Creato da La_Chambre_d_Isabeau il 10/09/2006

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Polvere alla polvere

Post n°305 pubblicato il 01 Maggio 2007 da La_Chambre_d_Isabeau
 

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Sono morta da pochi minuti.

Le consorelle affollano la piccola cella, alcune hanno gli occhi umidi. Tutte pregano per la mia anima. La Badessa dà ordini per la sepoltura.
Mi chiamo Caterina d’ Avalos, sono la primogenita del conte, ho ventitre anni. Come vuole l’usanza sono stata data in sposa a Cristo all’età di sei. Non ho conosciuto altre mura che quelle della casa paterna e queste, arroccate sul mare, del monastero. Il profumo pungente e salmastro ha sempre fatto da sfondo alla vita di preghiera e contemplazione a cui sono stata votata. Spesso mi sono ritrovata ad immaginare il volto del mio Sposo.
Tra poco, una monaca mi avvolgerà nel sudario, lasciando solo scoperto il volto. Dopo il rito funebre mi porteranno nella cripta. Laggiù, tra le fredde pietre di tufo, mi siederanno sullo scolatoio, un trono in pietra con il sedile bucato al centro. Affianco avrò le altre monache che mi hanno preceduta nell’Aldilà. Lì, lentamente, avverrà la mia consunzione.
Non mi lasceranno sola, tutte le mattine, dopo le lodi, le altre spose di Cristo scenderanno all’ipogeo a meditare sulla morte e a raccomandarsi alla mia anima. Davanti ai loro occhi il mio corpo terreno marcirà come memento alla caducità della vita. Respireranno miasmi infetti e alcune di loro si ammaleranno e mi raggiungeranno sui troni.



Caterina si è spenta tra atroci dolori. Aveva solo ventitre anni. Siamo cresciute assieme in questo luogo di preghiera e meditazione. Ogni mattina scendevamo nella cripta. Mi ricordo la prima volta, non eravamo che bambine, il tanfo osceno ci fece svenire. Poi divenne abituale la vista di larve e vermi e il lento gocciolare degli umori in cui si trasforma la vita. Volti conosciuti che diventano teschi dalle orbite fisse nei nostri occhi.
Mi voleva bene Caterina, sempre una parola dolce o un piccolo sorriso furtivo. Ora sono rimasta sola.
Ho chiesto alla Madre Badessa di poter pregare a lungo per la salvezza del suo spirito. Mi ha accontentata. Non temo di vederla decomporsi.
Non siamo che polvere alla polvere.

Commenti al Post:
maryvamp
maryvamp il 01/05/07 alle 16:46 via WEB
Ciaoooo grazie della visita!!! *Mary*
 
Notram
Notram il 01/05/07 alle 17:33 via WEB
Hai davvero un bel blog, compliementi. Ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/05/07 alle 19:10 via WEB
Anche quando ti esprimi in prosa il risultato è accattivante. Mi verrebbe da farti un commento tipo sito letterario ma approfitto del giorno di festa che mi spinge a non lavorare per dirti solo che mi è piaciuto. ciao giadim
 
 
La_Chambre_d_Isabeau
La_Chambre_d_Isabeau il 01/05/07 alle 19:26 via WEB
Grazie, basta il "mi è piaciuto". ^-^
 
EvolutionMoka
EvolutionMoka il 02/05/07 alle 16:02 via WEB
E' molto triste...la tua vita finisce e non è stata mai veramente tua, perchè altri hanno deciso di te...
 
manuelitaa
manuelitaa il 02/05/07 alle 16:38 via WEB
Ma ti rallegra molto quest'argomento???Guarda che esiste anche la VITA!!!! :-D
 
 
polystyrene
polystyrene il 02/05/07 alle 20:15 via WEB
(Risus abundat in ore stultorum)...
 
polystyrene
polystyrene il 02/05/07 alle 20:16 via WEB
belle immagini, veramente tetrerrimo! :)
 
 
La_Chambre_d_Isabeau
La_Chambre_d_Isabeau il 02/05/07 alle 20:26 via WEB
Braverrima!!
 
1gardeniablu
1gardeniablu il 09/05/07 alle 08:20 via WEB
complimenti il tuo blog è molto interessante Buona giornata
 
Giichi
Giichi il 10/05/07 alle 21:45 via WEB
"Dammi un funeral vichingo!" Alle putride cripte del monachesimo preferisco le pire pagane di odoroso legno d'abete e un inno a Thor scolpito in runico acciaio sulla lama della mia ascia, brunita dal sangue di molti nemici. Mi alzerò in fumo sul Mare del Nord e volerò in Asgard sorretto dalle ali delle Valchirie e Odino mi aprirà le porte del Valhalla. Non c'è mitezza nella morte di un lupo, ma solo rumore di lame e di ossa che cedono. Nei tempi antichi era tutto più semplice ahimé.
 
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