Questa sera in me si ristringe la lunga fila di domande
Che da tanto vorrei farti ma che continuano a bloccarsi in gola
Preferisco non sapere, estraniarmi e chiudermi dentro me stesso
Questa è la risposta a un animo a lungo travagliato come il mio
Dentro, un uragano si agita perennemente senza lasciarmi via di scampo
Sento di essere al posto sbagliato, nota discordante di uno spartito mai esistito
In superficie niente prende forma, tutto si ferma in un caos antico e inarrestabile
La corteccia esterna nasconde al suo interno segreti mai svelati
Come una ferita perennemente aperta, ma che ormai non porta più dolore
Sono le mie parole, che fluiscono in me, avvolti in pensieri di rara follia
Complice la vita, e immancabile il destino in questo tempo che stento a riconoscere
Sento che la via del sentiero mi conduce dove un tempo ero, dove sono e dove sarò ancora
Esco fuori, assaporo l’aria , abdico e divento re dei miei sogni che in silenzio osservo
Ishak Alioui
Inviato da: minimamente
il 09/06/2012 alle 21:07
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il 11/04/2010 alle 20:58
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il 22/03/2010 alle 23:31
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il 21/03/2010 alle 09:56
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il 14/02/2010 alle 17:37