ITALIA 2009

EVVIVA!!!!PER LE COSE CHE INTERESSANO LORO, I SOLDI CI SONO!!!!!!!

06/05/2009
La TV del futuro (altro che Social Card!)

Dopo la Social Card, un altro serio programma di interventi a favore dei cittadini.
Qualche giorno fa, le famiglie piemontesi hanno ricevuto la seguente comunicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni e della Regione Piemonte:

“Gentile Signora, Gentile Signore,

desideriamo informarLa che a partire dal prossimo 20 maggio nel Suo Comune verrà introdotta un’importante novità riguardante la televisione: da quella data, infatti, i programmi delle reti televisive RAI 2 e Retequattro saranno trasmessi solo in tecnologia digitale. Il loro segnale potrà essere ricevuto esclusivamente attraverso un decoder o un televisore con sintonizzatore digitale integrato.

Si tratta della TV del futuro: migliore qualità di immagine e suono, molti più canali e programmi visibili GRATUITAMENTE e, anche grazie alla collaborazione di Regione Piemonte, la disponibilità di alcuni innovativi servizi di pubblica utilità riguardanti ad esempio il lavoro, i trasporti e il tempo libero.

Per agevolare questa importante fase di passaggio alla nuova tecnologia è stato predisposto un programma di interventi a favore dei cittadini. Infatti qualora Lei non ne abbia già usufruito in passato e abbia un’età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2009) e abbia dichiarato nel 2008 (redditi 2007) un reddito pari o inferiore a 10.000 Euro, può utilizzare un buono di acquisto del valore di 50 (cinquanta) Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo mostrando l’abbonamento alla RAI per il 2009, presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa […]”.

Evviva la TV del futuro, allora!
Gioite, Piemontesi, gioite, la Regione metterà finalmente a vostra disposizione “alcuni innovativi servizi di pubblica utilità riguardanti ad esempio il lavoro, i trasporti e il tempo libero”!

Fino ad ora non avete fatto altro che lamentarvi dell’inefficienza della burocrazia italiana, del continuo spreco di risorse pubbliche e dei soliti favoritismi?
Le vostre proteste, cari concittadini, non sono state vane!
Ed è il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni a lanciare il primo, forte segnale di cambiamento.
Come, non lo sentite? C’è nell’aria come un qualcosa di nuovo.
“Un vento di riforma?”, chiedete voi.
No, no, di più, molto di più!
Gli astri lo avevano predetto, i profeti ne avevano già parlato millenni or sono, e ora il segno (o meglio, il segnale) ci è finalmente giunto, è qui tra noi, in mezzo a noi, chiaro ed inequivocabile – ma soprattutto digitale: è finalmente arrivata la TV DEL FUTURO!

“Basta con i soliti politicanti che si intascano i soliti (molti!) soldi pubblici! E’ ora di dire basta a tutte le inefficienze e ingiustizie che hanno portato il Bel Paese sull’orlo del baratro!”. Questo il primo, incisivo messaggio (già profetizzato dall’illustre indovino Lucio Catadiottro ben 4000 anni or sono) di Nostra Signora TV del Futuro.

In netto contrasto con la cattiva abitudine delle istituzioni italiane di ricordarsi del cittadino solo quando c’è da battere cassa o da accaparrarsi il voto, finalmente Ministero e Regione hanno deciso di unire le loro forze e le loro risorse per soddisfare quello che è l’indubitabile bisogno primario dell’italica stirpe: la televisione!

Basta con le vuote promesse: finalmente nello stagno Italia qualcosa si muove! Le nostre istituzioni hanno deciso (era ora!) di fare inversione di rotta. D’ora in poi, non avremo più nulla di cui lagnarci: grazie alla TV del futuro saremo riveriti e coccolati, e non potremo più dire che lo Stato si è dimenticato di noi. Alleluia!

State morendo di stenti? I vostri figli non trovano lavoro? Vi hanno appena annunciato che non vi rinnoveranno il contratto? Il cane del vicino vi ha cagato sullo zerbino? Niente paura!
Mentre mediterete su come fare per arrivare alla fine del mese, la TV del futuro sarà lì a tenervi compagnia! Che figata, eh? Non è mica da tutti, sapete?
Finalmente potrete vedervi gratuitamente (anzi, GRATUITAMENTE) “molti più canali e programmi”; pagando però di tasca vostra il decoder necessario per vederli, questi canali e programmi.
… Ma cosa c’è? Vedo ancora dei musi lunghi! Come? Non siete ancora contenti?!? E va bene, ingratoni che non siete altro! Statemi bene a sentire, siore e siori! Tutti coloro che hanno un reddito annuo pari o non superiore a 10.000 Euro e un’età non inferiore a 65 anni, avranno diritto ad un buono di acquisto del valore di 50 Euro (tanto son soldi presi dalle tasche dei contribuenti)! Adesso sì che siete contenti, eh? Che drago che sono!
Cosa? Anziché lo sconto volevate un piccolo aiuto con l’affitto, o magari la costruzione di appositi luoghi di ritrovo? Come? Addirittura un servizio sanitario migliorato? Ma voi siete pazzi! Ma non rompete i coglioni e andate a rimbambirvi un po’ davanti alla tele, su! Ma io… io vi metto in castigo, sapete?
Ma guarda te questi qua che pretese che hanno!
Come? Quelli che non hanno i requisiti per lo sconto cosa faranno? Ma quelli sono per la maggior parte giovani: si arrangino, come al solito! Cosa? Con i loro stipendi da 500 Euro al mese non ce la fanno più a tirare avanti? E’ perché sono degli spreconi, ecco tutto! E se sono così miserabili da non riuscire nemmeno a comprarsi un decoder, allora che si rincoglioniscano pure con i videogiochi!
I soldi pubblici, specie alla vigilia delle elezioni, non potrebbero essere spesi meglio. Dormite sonni tranquilli, cari concittadini: siete in buone mani!