I TRENI DEI 7 NANI

Venerdì 9 gennaio ho smarrito sul treno da Milano a Como Lago delle 15.42 un libro di Tecnica delle Costruzioni (edizione vecchia, autore Toniolo). Il libro mi era stato dato in prestito, quindi per me sarebbe doppiamente importante ritrovarlo. Ringrazio già da ora chiunque possa darmi qualche notizia.

Signori fumatori è per voi! Già è difficile stare seduti accanto a un fumatore con alito e vestiti che puzzano da far schifo, ma c'è anche altro: molti fumatori non sanno cosa sia l'educazione, quindi, appena giù dal treno di accendono il cannone incuranti del fatto di essere in mezzo alla gente, sulla banchina del treno. Chi vi sta intorno non vuole respirare la vostra merda! Tra l'altro la calca è tanto numerosa che non si riesce a sfuggire alle nuvole di fumo di questa gente maleducata e menefreghista.

Ieri, 21 luglio, il giornale Metro di Milano ha pubblicato uno stralcio di un nostro articolo. Peccato che abbiano preso un pezzo che, staccato dal resto, rimane senza senso! Giornalisti!?

Errata corrige, il video è su: www.ilpendolare.com

Su www.ilpendolare.it trovate un video vecchio ma sempre attuale: http://www.ilpendolare.com/dblog/articolo.asp?articolo=422 Visto su YouTube, il video non è recentissimo, come del resto i treni su cui viaggiamo, ... non mi sembra ci siano stati grossi cambiamenti, il numero dei TSR consegnato non è cambiato molto, anzi... (p.s.: accendete le casse!)

io avrei un vecchio grillo da vendere, causa difficoltà nel reperimento della miscela. interessa?

caro wilcacao, ilgibbone spesso utilizza i mezzi pubblici. devo dire che tutto quest'astio nei confronti delle nord ritengo sia ingiustificato. ho notato nei miei spostamenti come il ritardo sia spesso un occasione per riflettere, parlare con i vicini, conoscere nuova gente. alla fine il treno, se vissuto con il giusto spirito, può esser un luogo di incontro con il trascendente ed il divino. non lo dimentichi. Don Flavio Carugati, il prete della rete - consulente spirituale de ilgibbone "La libertà è la misura della maturità di un uomo e di una nazione." Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)

Ieri - martedì 15 luglio sul giornale “Leggo” è comparso un “pubbliredazionale” (articolo scritto dall’inserzionista e pubblicato a pagamento) che riporta con enfasi quanto sia facile far biglietti, ordinari, interurbani e cumulativi, con le macchinette poste nelle stazioni; ricaricando velocemente gli abbonamenti settimanali e mensili. Allora, cosa dire dell’odissea dei primi di luglio, per ricaricare gli abbonamenti? Le macchinette non erano state approntate e le biglietterie non erano abilitate. Personalmente ho fatto 4 tentativi avanti e indietro tra Cadorna e le stazioni sulla tratta per Saronno. Alla fine ho dovuto fare una coda di 1 ora all’ATM Point; che stava per rifiutarmi la ricarica dicendo che non avevano disposizioni per gli abbonamenti FNM + ATM (solo dopo insistenza e spiegazioni si sono informati e “hanno scoperto” di poter ricaricare l’abbonamento). Ma da sempre le macchinette sono spesso rotte ed ancor più spesso non danno il resto, con il risultato che, nonostante la buona volontà, saliamo sui treni senza aver potuto fare biglietto o abbonamento e sono discussioni con i controllori. Cosa ne pensate?

Sig. Gibbone, la preghiamo di rispettare il blog e di non usarlo per scopi differenti da quelli per cui è nato.

Loris Magenta, cosa ci azzecca il tuo commento? Se hai solo voglia di farti pubblicità, smamma! Qui c'è posto solo per gente che vuol trovare sfogo e soluzioni!