L'isola...che c'è

Buonissima Pasqua a te Mari...un bacione grande!

Cara Jaky, perdonami see non mi sono fatta più sentire, ma sai che situazione vivo...un passaggio qui, prima di partire, per augurarti di trascorrere una serena Pasqua. Ti abbraccio. Marilena

...Il pensierino del giorno"la primavera è alle porte, i primi germogli emanano profumo nell'aria fresca nei giardini ancora spogli...i rami colmi di linfa spingono le prime foglioline alla vita"...da ENZO...ALIAS...TIMONIERE CLARK

tesoro hai completamente ragione ...nn si può fuggire sempre dalla vita ..la dobbiamo viverla nn possiamo fuggire dalla cosa che desideriamo di più senza combattere per averla ma sai certi momenti ti senti indesiderato e di troppo...allora nn ci pensi 2 volte fai le tue valigette e vai in polinesia...ahahahahaha... grazie ancora una volta per le 2 righe che mi hai scritto...tvb!

Bene..dopo aver letto le vostre dissertazioni un po’ goliardiche su un argomento che, almeno nelle intenzioni dell’autrice, credo fosse serio..proverò a dire in “due righe” il mio pensiero. Non c’è persona che, almeno una volta nella propria vita non sia fuggita..in età fanciullesca..adolescenziale o matura e le ragioni sono le più svariate. Si fugge per evitare un pericolo..si può scappare da qualcosa o qualcuno che ci ha fatto o potrebbe farci de male..ma si scappa anche per non affrontare la vita. Quando nella mente di una persona inizia ad insinuarsi l’idea di allontanarsi, pensando che questa sia l’unica strada e possibilità per non soffrire, si è fallito. Nessuna certezza che quella fuga ci metterà al riparo da possibili, nuove future sofferenze..magari sotto altre forme e sembianze. Nell’immediato si potrà avere anche una parvenza di tranquillità ma, qualora la vita ci dovesse far trovare di fronte a nuove situazioni del genere che facciamo? Non possiamo essere nomadi della vita..sempre con lo zaino sulle spalle. E’ vero che si fa sempre prima a scappare piuttosto che ad affrontare un ostacolo..ma se non lo rimuoviamo da dentro di noi quell’ostacolo, non c’è posto in cui potremo sentirci al riparo. Guai se non ci fossero quelle domande..quei dubbi..quegli interrogativi..vorrebbe dire avere una vita monocorde o monocolore..son proprio questi dilemmi che, paradossalmente, rappresentano il sintomo di sentirsi ancora vivi. Cercare un senso alla propria vita non è illogico né irrazionale..ognuno di noi cerca di dargliene uno..è l’ostinazione a dargli a tutti i costi un senso univoco che potrebbe apparire come tale, perché davanti a ogni uomo ci son sempre tante strade e non è detto che quella che noi ci ostiniamo a percorrere a tutti i costi ritenendola l’unica, alla fine sia quella migliore. Ricorda sempre una cosa..il primo vero senso della nostra vita SIAMO NOI..il resto va costruito. Allora, cara J., invece di fuggire..fermati..e prova a lasciarti cullare da questa vita che regalerà anche tante delusioni, ma mi pare ti abbia regalato anche tante cose belle..

....ma piove anche a Sorrento? buona domenica Carlo e Dani

oddio amò quanto è vero.. oggi è proprio la giornata ideale per starsene a letto... ma co chi dico io però ahhahaha... bacio dani

condivido..... buona domenica mia Cara amica

Augh!!! piccolo capo Indiano ;)))))

ahahahahahahah...certo che non parto più mi siete messi tutti contro...... una vacanza andavo a fare e relazionarmi con gl'indigeni..portare qualcosa di greco e italiano nella lontana polinesia...era in fondo una missione...ahahahahahahah