...E' il fruscio lento d ciò k resta inevitabilmente,tuo malgrado dentro. E'il rimpianto di qualcosa di perfetto che poi è cambiato. E'il timore del ricordo dei più dolco istanti passati insieme.chespinge a chiudere la porta del cuore,quando un brivido freddo attraversa il petto,soltanto al pensiero di avere di nuovo di fronte quegli occhi nei quali spechiarsi,per riveersi assieme,ancora una volta,soltando una volta. Unire ciò che è troppo diverso,è straordinario,ma al contempo impossibil. E' il momento della vita in cui si chiude avanti ad ognuno il mondo intero. L'alba della felicità:il primo amore resta nel cuore,bellissimo,romantio,difficile,pudico, a volte sofferto ma sempre speciale...Destinato a finire forse,come alcuni sostengono,chissà. Ma ciò che nei fatti ha un termine non è detto che nel calore dell'anima abbia la medesima sorte. La realtà è ingannevole,il pensieroveriterio. Il primo amore nasce con forza...Porta in alto, forse troppo al di là dl cielo oltre 3msc. E quant'anche si sta costreti a cadere da quella posizione di felicità esterna il dolore non può impedire il ricordo. Il primo amore resta li sempre nel fondo dell'anima,mai potrà essere cancellato. Ed ogni volta che la mente ritorna verco quei sentieri che conducono a lui,il cuore potrà far male,gli occhi potranno piangere ma sarà qundo ci si commuove ascoltantola propria canzone preferita. Il primo amore resta dentro come le note di quella canzone che fa piangere,ovunque la si oda perchè tocca l'anima...
Ps.(..tratto dal libro d 3msc..=)=)!!!)
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