Creato da Clandestina_74 il 13/06/2008

I miei sfoghi

semplicemente la mia vita

 

 

« Nico 4Messaggio #33 »

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 12 Settembre 2008 da Clandestina_74

Arrivata nei pressi della mia abitazione vidi la macchina di Emilio che ne ostruiva l’accesso, dell’ingresso di casa mia.

 Era troppo! Scesi dall’auto pronta a sostenere una discussione con lui.

-          Cosa cavolo ci fai qui!

-          Non sono io che devo darti spiegazioni ma tu! Cosa diavolo ci fai ancora a zonzo quando dovresti essere a casa da almeno tre ore?

-           Sono stanca delle tue scenate, smettiamola di farci del male, chiudiamola qui!

-      Ti prego non fare cosi io ti amo da morire mi sei indispensabile coma l’aria che respiro non mi puoi lasciare.

Non risposi e mi diressi verso casa senza voltarmi. Non  mi voltai neppure quando lui si mise ad urlare le sue minacce

    -   So che c’è un altro uomo ma ti giuro che tu e quel bastardo la pagherete cara, se osi lasciarmi…chiusi la porta non volevo sentire il resto di quella frase.

Il giorno seguente Emilio mi telefonò.

-          Michela, volevo scusarmi con te per ieri sera.

-          Emilio, ti prego lasciami in pace, io non ti amo più.

 Lo dissi tutto d’un fiato il coraggio che negli ultimi mesi era venuto meno era tornato. Avevo deciso che nonavrei più avuto paura di lui.

-          Allora è vero hai un'altra storia?

La sua voce si udiva appena, l’avevo colpito e la cosa mi faceva piacere. Non ascoltai oltre e misi fine a quella conversazione.

Quella però non fu l’unica telefonata che ricevetti quel giorno. Quella sera stessa ricevetti un’ altra questa volta però Nicolas.

-          Ciao, sabato sera allo Star c’è una festa ti va di venirci?

-          Mi piacerebbe ma anche al Diana abbiamo una festa non sarò libera prima delle 22 se vuoi ti raggiungo verso le 23.

-          Va bene. Quando arrivi chiedi di me all’entrata, è una festa privata senza invito non ti lascerebbero  entrare.

La sera dell’appuntamento ero felicissima, speravo solo che Valerio non sollevasse obbiezioni se avessi lasciato il locale qualche ora prima della conclusione della festa, ma fortunatamente Valerio non fece difficoltà e uscimmo dal Diana insieme.

Alle 23 avevo raggiunto lo Star e parcheggiando quasi urtai l’auto di Nicolas, ero agitatissima e nervosa. Lui mi venne incontro.

-          Ciao! Se continuerai a guidare cosi temo che non festeggerai il tuo prossimo compleanno. Guidi sempre così o sei inseguita da una muta di cani inferociti?

-          Non eravamo d’accordo di vederci all’interno del locale?

-          Si, ma ho preferito aspettarti fuori, comunque non hai ancora risposto alla mia domanda guidi sempre cosi?

-          Non sono abituata a guidare con i tacchi. Mentii, sperando di riuscire così a mascherare le mie emozioni ma intuivo che lui aveva percepito il mio nervosismo e forse né aveva compreso anche il motivo, ciò aumentava la mia tensione. Lui sorridendo mi prese la mano, fu un gesto naturale ma mi sconvolse.

Avevo passato tutta la settimana fantasticando su quell’invito ma ora le mie romantiche fantasie si infrangevano davanti alla realtà! Non era una romantica serata al lume di candela eravamo circondati da tantissima gente e assordati dalla musica sparata dalle casse, insomma quanto di meno romantico si possa immaginare. Sospirai e sorrisi, della mia stupidità, cosa potevo aspettarmi da una persona che conoscevo appena? Inoltre se lui mi avesse accompagnato a casa sua sarei arrivata a pensare che volesse provarci…insomma non mi andava mai bene nulla, decisi per tanto di rilassarmi e lasciai che Nicolas mi guidasse a un tavolino, qualche istante dopo scorgemmo Valerio.

 Nicolas, lo chiamò con un cenno. Valerio sorrise e restituì il saluto.

-          Ciao Nicolas! Poi vedendomi aggiunse – Allora vi siete conosciuti? E io che mi scervellavo per farvi incontrare!

-          La cosa buffa è che ci conoscevamo senza sapere nulla l’uno dell’altra ma è una storia lunga ti racconterò tutto un'altra volta. Disse Nicolas.

Valerio era visibilmente imbarazzato, tanto che si affrettò a mettere fine a quella conversazione.

-          Va bene ragazzi vi lasciò soli. Però Miky potresti accompagnarmi fuori devo parlarti in privato.

Riluttante mi alzai e segui Valerio all’ esterno del locale.

Dove Valerio attacco dicendo:

-          Michela, non sono affari miei ma stai attenta. Nicolas non è una persona facile.

-          Valerio perché mi parli così?

-          Non ci sono ragioni particolari, sono amico di entrambi, Nicolas è un ottima persona ma stargli vicino non è così semplice come può sembrare.

-          Vale ti prego, mi hai spaventata, dammi qualcosa più!

-          Miky, non c’è nulla per cui tu ti debba preoccupare.

-          Non mi sembra visto che hai ritenuto opportuno avvertirmi che lui  non è una persona facile,cosa volevi dire con quella frase?

-          Nulla di più di quanto ho detto. Nicolas è una persona splendida ma come tutti noi ha i suoi lati oscuri, in ogni caso è sicuramente migliore del tuo attuale fidanzato. Che tra l’altro ho intravisto alcuni minuti fa.

A quelle parole trasalii

-          Come cavolo, ha fatto ha seguirmi fino a qui! Quello è una vera persecuzione.

-          Michela, so che non sono affari miei ma non ti sembra il caso di mettere fine a questa relazione?

-          Veramente ho chiuso con lui ma lui non accetta la cosa mi considera di sua proprietà e non mi lascia andare.

Valerio scosse il capo.

-          Brutta storia. In ogni caso stai tranquilla. Questa è una festa privata e lui non aveva l’invito dubito molto che riuscirà ad eludere i controlli.

-          Lo spero.

-          Adesso è meglio che rientri, non vorrai far aspettare Nicolas?

-          Hai ragione. Ciao.

-          Ciao.

Rientrai e accessi una sigaretta, quella conversazione mi aveva turbata senza contare che la presenza di Emilio all’esterno del locale mi spaventava, come avrebbe reagito vedendomi in compagnia di un altro uomo? Tornai al tavolino, Nicolas non mi chiese nulla della conversazione con Valerio e gli fui silenziosamente grata per questo non avrei potuto mentirgli ma non avrei nemmeno potuto riferire la conversazione avuta con Valerio. Ancora una volta mi ritrovai a riflettere su quanto fosse diverso da Emilio che probabilmente avrebbe fatto una delle sue solite scenate, certo io per Nicolas era solo un’amica questo in parte giustificava di Emilio ma qualcosa dentro di me mi suggeriva che se anche fossi stata la moglie il suo comportamento sarebbe stato il medesimo.

 Quando la musica assordante cessò, lasciando il posto a melodie dolci adatte per ballare i lenti, riuscì finalmente a rilassarmi cullata da quelle dolci melodie erano trascorsi diversi minuti da quando Valerio mi aveva detto di aver scorto Emilio e pensai che se ne fosse andato.

 Quando Nicolas mi prese per mano portandomi al centro della pista tra le sue braccia il mondo sparì; Esisteva solo lui, avrei voluto che quell’istante durasse all'infinito ma non avevo fatto i conti con Emilio che sapeva essere più devastante di un tornado. Lo vidi avvicinarsi come un marines che attacca una postazione nemica e una volta raggiunti aggredì Nicolas.

-          Tieni giù le mani da lei, maledetto bastardo è la mia ragazza!

 Nicolas mi guardo, sapeva che avevo troncato con lui e delle sue minacce ma per nulla intimorito disse.

-          Mi risulta, invece, che la vostra relazione si sia chiusa definitivamente.

-          Bastardo! la colpa è tua. Mi ha lasciato per te.

Poi sferrò un pugno che colpi in pieno viso Nicolas. Davanti a quella reazione, impallidii cercai comunque di allontanare Emilio.

-          Miky, tesoro lascia stare, me la vedo io! Disse invece Nico.

Fortunatamente però accorsero subito i buttafuori che allontanarono Emilio, evitando cosi ulteriori incidenti.

 Fu una scena pietosa Emilio era su tutte le furie e cominciò a gridare.

-          Lasciatemi stare! me né vado da solo. Poi afferrandomi un braccio aggiunse, vieni cosa ci fai con uno che ha 20 più di te, sei andata fuori di testa per caso?

Mi liberai da quella presa.

Vattene! Lasciami in pace, rimango .

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bombero1960maria_centrfantasyland3Lulululilunailary89_itfadielannalisacerialiTEMPLAREis60faffy4everpietro.pietro63gersy1qui.est_88sunday01theaaElisabetta_1983
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963