Signora mia

Di 5 strane abitudini (più una) che fortificano l'amore


L’ultima blog-catena prevede che si descrivano 5 proprie cattive abitudini: la mia stima a tutti coloro che hanno avuto il coraggio e l’autoironia di mettersia nudo sulla piazza virtuale (in particolare a Manu_80.m, che ha scritto un post carino assai).Riflettendo sull’opportunità di rivelare 5 cose che cerco di dissimulare (ovvero sull’opportunità di sputtanarmi), mi sono resa conto di non averne molta voglia, e che avrei trovato più gratificante fare qualche piccola variazione sul tema.Di seguito elenco quindi 5 strane abitudini nonostante le quali continuo a fare progetti di vita insieme con il Colui (© del nome colui: Fayaway), in ordine decrescente di gravità: 
1. Prima mi regala i libri, poi se li riprende “per leggerli” e non me li restituisce più (Piccolo promemoria: Amore mio, in questo momento hai Q e  Il Signore degli Anelli, che mi hai regalato tu; Pensiero greco e cultura araba, Opinioni di un clown e una grammatica araba che hai preso direttamente dalla mia libreria. Vedi un po' tu). 
2. Lo scorso anno aveva il cellulare rotto, con il tasto di spegnimento e accensione sfondato. Invece di sostituire il cellulare, o quantomeno il tasto, accendeva il telefonino inserendo nel foro le chiavi di casa e ravanando finchè non riusciva a trovare il contatto. Indimenticabile quando lo fece per spegnere il cellulare a teatro, aspettando l’inizio del concerto di Giovanni Allevi. 3. Poiché il mio fidanzato è un ometto emancipato, si occupa senza problemi delle faccende domestiche. Poiché è una
personcina gentile, dividiamo i compiti: se  io cucino, lui lava i piatti. Poiché è una personcina molto gentile, al mattino, mentre io tento di risollevarmi dalle brume del sonno, lui prepara la colazione e poi lava le tazze. Ma, in ognuna di queste occasioni, gli cascassero le mani se lava mai la caffettiera. Interrogato varie volte al riguardo, non ha saputo darmi una risposta soddisfacente. 4. Quando ha fame, mangia. Dov’è la cattiva abitudine, si dirà?
E’ nel fatto che potrebbe non dico apparecchiare la tavola, ma almeno togliere la mercanzia accumulatasi sopra e non poggiare piatti e posate facendo slalom tra: cellulare, portafoglio, chiavi di casa, telecomando, quotidiani di 20 giorni fa, caricabatterie, borsa 24 ore ... eccetera. 
5. Anche rifare il letto è contro i suoi principi. Quando poi  si decide non si preoccupa dei dettagli: una mattina ho scoperto di aver dormito con una copia del Signore degli Anelli (incidentalmente, mia) sul fondo del letto. Detto questo, per equità – e per evitare di restare zitella - devo aggiungere che anche lui mostra infinito affetto nei miei confronti in svariate occasioni. Ad
esempio quando, mentre si sta addormentando io lo sveglio perché sono ossessionata dal frastuono dal tic-tac del mio orologio da polso che fa tic-tac, o dall'insopportabile bzzzzz del led della televisione.