jorgatos caulonia

Egregio Signor Sindaco, mancano poco meno di due anni alla conclusione del mandato conferito dai cittadini alla Sua Amministrazione.

A Caulonia si convive con una crisi senza precedenti, il paese è profondamente diviso sia territorialmente che dal punto di vista ideologico.

Le azioni portate avanti dalla Sua Amministrazione sono state spesso molto discusse e criticate, cito ad esempio il criterio con cui sono stati assegnati alcuni incarichi – vedi gestione del progetto accoglienza, le nomine di tecnici ed avvocati più o meno esperti – ovvero le manifestazioni d’interesse per costituire il suo staff a pagamento ovvero la molto variabile Variante del PRG, hanno contribuito ad alimentare il disagio che serpeggia da giorni a Caulonia.

Sulla Riviera del primo maggio, giornata dedicata alla tutela dei diritti dei lavoratori, le avevo proposto alcune ricette che forse avrebbero potuto affievolire il brusio, a mio avviso giustificato, che accompagna la Sua compagine fin dalla sua elezione.

Nella Sua risposta ha badato bene a non entrare nel merito delle questioni da me sollevate e dove ha risposto, vedi riduzione degli assessori, si è rimodulato la domanda facendola cadere sull’indennità personale del Sindaco e degli assesori per poter dare una più accomodante risposta.

Signor Sindaco lei sa benissimo che all’interno della sua giunta ci sono assessori con un tasso di assenteismo da far paura, sa benissimo che ai Lavori Pubblici, unico caso in Italia, abbiamo due assessori, uno alle Grandi e l’altro alle Piccole Opere.

La mia proposta era volta a ridurre il numero degli assessori.

Per quanto riguarda l’auto blu non è vero che è stato un dono, si tratta di una richiesta di finanziamento alla Regione Calabria, perfezionata dall’Ufficio Tecnico, per un importo di diecimila euro per l’acquisto di un auto riservata alla Polizia Municipale, successivamente integrato con un altro finanziamento di ottomila euro ottenuto attraverso il progetto accoglienza destinato al trasporto degli immigrati ed i restanti tremila euro integrati direttamente dal bilancio comunale. Mi pare che quell’auto non venga quasi mai usata per quegli scopi ma molto spesso la si vede circolare con lei e il suo autista a bordo.

Ritengo giusto che il Sindaco percepisca un indennità (anche se un ritocco non guasterebbe) visto l’impegno che tale incarico comporta.

Per quanto riguarda la Variante al Piano Regolatore camuffata come semplice variante cartografica, faccia, quello che ha fatto un ignorante in materia come il sottoscritto, una comparazione tra la vecchia cartografia e il nuovo piano, però subito dopo la invito a prendere le decisioni conseguenti rimettendo il mandato agli ignari cittadini.

Ho apprezzato, all’ultimo Consiglio Comunale, il voto all’unanimità, sulla mozione presentata dalla minoranza con la quale l’amministrazione si impegna a mettere in atto le misure necessarie affinché venga ridotto il numero dei capi area del Comune.

Signor Sindaco le chiedo, per il tempo che ancora le rimane, di agire nella massima trasparenza, perché in gioco non c’è solamente il destino della sua amministrazione ma le sorti di un paese che mai come ora è attenzionato dalla criminalità organizzata, ed è quindi giusto che lei, come primo cittadino, dia un segnale importante, che deve partire necessariamente da scelte politiche coraggiose che possano riportare un minimo di fiducia nei cittadini ormai stanchi dal “personalismo” politico