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''AVVENTURA IN NORVEGIA''

Post n°4 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da demetriakay

 Per informazioni sul viaggio bisogna rivolgersi al tour operator,studio consulenza viaggi,piazza Mancini 4,00196 Roma,telefono 06 3220211 o fax 063220142.oppure al numero in Norvegia 0047 71298174 Stromsholmen indirizzo:N-6494 Vevang,Norvegia. a bordo della M/S ''Falkoy''lunga 22,80 metri e dotata di una barca appoggio di 27 piedi usata per andare a nuotare con le orche.Il ''Falkoy'' ospita dodici passeggeri in quattro cabine doppie e una quadrupla con due bagni.Dotato di compressore,corrente a 220V,2.000litri di acqua fresca,motore diesel con velocità di undici nodi,riscaldamento centralizzato,radar,Gps,Vht,telefono Gsm,il'' Falkoy'' offre due tipi di crociera,entrambi di sei giorni.La prima che prevede la presenza di un cuoco e la pulizia degli alloggi,è per dieci persone;il secondo per dodici passeggeri richiede la preparazione diretta dei pasti e la pulizia degli spazi sociali.Noleggio di muta stagna,pinne,maschere e boccaglio per l'intera crociera.Possibilità di immersioni (complementari all'esperienza di nuotare tra le orche)tra relitti e drop.offs abbondanti di vita marina.Cosa c'è di vero nell'aggressività della cosiddetta ''balena assassina''?Questo cetaceo della famiglia dei delfinidi è poi così terribile?Propongo il racconto degli incontri avvenuti fra orca e uomo,possibili in un profondissimo fiordo di Norvegia.

Il Tisfjord è un gigantesco fiordo che penetra nella terra norvegiese per circa settantacinque chilometri all'altezza del 68°latitudine Nord.Formata da alti rilievi rocciosi che la neve imbianca già all'inizio dell'autunno,dimora di decine di maestose aquile di mare,è una costa aspra.Frastagliata come uella dell'arcipelago delle Lofoten che torreggia qualche miglio più al largo.Il mare da queste parti è di colore blu cobalto quando splende il sole e nero come lapece quando il cielo è coperto.Queste acque,che giungendo dai dorati ambienti mediterranei non possono non apparire tetre e poco invitanti,permettono ogni anno da ottobre a febbraio una delle più belle esperienze che possano desiderare tutti coloro che amano il continente liquido:l'incontro con la regina degli oceani,l'orca.Centinaia di queste creature penetrano nel Tysfjord sulla scia di inesauribili banchi di aringhe delle quali si ciberanno per tutto l'inverno in pacifica competizione con le reti dei pescatori norvegiesi.Da tre anni,però,qualche altro natante affolla queste acque:sono le imbarcazzioni di whale watching e quelle che effettuano crociere settimanali per offrire ai più curiosi l'adrenalinica emozione di fare il bagno con le orche.Unica protezione contro la temperatura del mare,è che è di 6°C,una muta stagna. Le balene assassine,infatti,in linea con le attitudini loro conosciute negli  oceani di tutto il mondo,neanche qui hanno mai aggredito un essere umano in acqua.Nè quelle tra loro che per l'intero arco dell'anno si cibano esclusivamente di pesce,nè le poche che rompono questa dieta alimentandosi di tanto in tanto con qualche foca che abita una regione costiera più meridionale del territorio norvegese.Partecipare ad una crociera per nuotare con le orche vuol dire accettare l'idea di trascorrere il proprio tempo seguendo gli umori di questi splendidi animali,che scorazzano in lungo e in largo per il fiordo suddivisi in nuclei familiari matriarcali.Non esiste la possibilità di itinerari giornalieri,o tantomeno settimanali,studiati a tavolino.L'unica rotta possibile è quella della navigazione a vista,guidata dalle gigantasche pinne dorsali delle orche.Quelle dei maschi adulti ,che sono soliti nuotare in testa e in coda al proprio gruppo,si stagliano fino a 180 centimetri sulla superfice del mare.Nei sporadici casi in cui l'orizzonte sia sgombro dalle loro sinistre sagome scure,ci si scambia informazioni sulla loro ubicazione a mezzo di telefonino cellulare oppure si tenta di individuare sul radar un grande banco di aringhe.Quasi sempre è seguito da alcune fameliche orche.A bordo della barca appoggio dallo scafo in alluminio,si trascorre la giornata individuando i cetacei e tentando di intuirne la direzione per precederli di alcuni istanti ed attendere in acqua il loro passaggio.Solitamente sono gli esemplari giovani a mostrare più curiosità abbandonando temporaneamente il gruppo e avvicinandosi a quattro,cinque metri e anche meno.Per ragioni di sicurezza è vietato l'uso delle bombole.Gli incontri tra uomo e le orche avvengono così in superficie o quasi.La ridotta visibilità,che soltanto nei giorni migliori raggiunge i cinquanta metri,fa si che spesso ci si ritrovi a tu per tu con un esemplare senza praticamente alcun preavviso.Quando il vento lo permette si ascoltano le indicazioni dei compagni di avventura che,da bordo della barca appoggio,segnalano l'arrivo di una o più orche che la cresta di un' onda nasconde allo sguardo di chi è in acqua.Ecco spuntare la figura elegante della '' balena assassina''.Ma come potrebbe essere veramente tale se nei lineamenti arrotondati della sua testa pare esssere stampato un eterno sorriso,quasi a tranquillizzare lo sprovveduto intruso?

La distanza ravvicinata aiuta ad abbattere ogni timore reverenziale,o quasi.Mentre l'animale ci gira intorno,nuotando sul dorso e mostrando il ventre biancastro che tanto terrorizza le malcapitate aringhe,si ha la sensazione di osservare un grande delfino con i colori di un pinguino.L'effetto rifrazione rallenta la velocità dell'azione e aggiunge altra magia al sogno che si sta vivendo.Pochi secondi paiono interminabili minuti.Improvvisa come è apparsa ,l'orca senza preavviso si allontana.E' impossibile tentare di seguirla nuotandole dietro.Non resta che attendere il suo ritorno o salire in barca e ripetere la tecnica usata per un'altro incontro.

 
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" Lo so che finirà"A.Tatanngelo

 

Lo so che finirà
Ho sempre un chiodo fisso nella testa
Si lo so che tutto questo non è giusto
Ma prima o poi succederà
E ci saranno giorni senza sole
Senza più parole

Lo So che finirà
e sarà forte il mio dolore per questo grande amore
Lo so che finirà
Il tuo sorriso e questo mi farà impazzire
E quando poi mi mancheranno gli occhi tuoi
Proverò a cercarli e poi fuggire
Non ci saranno notti per amare
Nemmeno per sognare
Ma un vento forte il tempo e tutto quanto cancellerà
Sarai un vecchio amore

Per me non finiranno mai
quegli annni amari
Ci sono giorni dentro te da ricordare
Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire

Lo so che finirà
Ma resterà per sempre una canzone
Sarà un ricordo per stampare il nostro amore per non avere fine
Ma se dovrà finire
E a chi dirò ti amo tanto da morire
poi lo dovrà sapere
Che questa vecchia storia è stata scritta con dolore
Dal principe del cuore

Per me non finiranno mai
quegli annni amari
Ci sono giorni dentro te da ricordare
Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire

Ci sarà sempre il tuo passato nel futuro
Che non potrò capire
Se a te quel vecchio amore non ti fa più male
A me mi fa soffrire

 
 
 

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