....
COME UNA POESIA...ecco com’è stata la nostra storia … con questi ricordi, percorrendo insieme, la famosa strada di campagna, voglio salutarti.Se potessi tornare indietro e rivivere la mia vita scegliendo come, la rivivrei tale e quale.Non vorrei perdere l’occasione un giorno, d’incontrare percorrendo una strada di un piccolo paese, una biondina birichina.
Sono passati circa tre anni da quando la nostra storia è finita, una storia durata 23 anni … ormai cammino da solo, tu sei lontana, percorri un'altra strada, è iniziato il mio ultimo viaggio, o meglio: “l’ultimo volo”… e l'avrei voluto fare insieme a te....ma sembra che questo non rientri tra i tuoi desideri, hai altri sogni da rincorrere. Sogni che spero, per te, non siano solo fatti d'aria....o peggio aria fritta. Perciò chiudo qui la nostra poesia. Un sorriso mia signora
AREA PERSONALE
MENU
« un attimo ed é amore | l'ultimo volo » |
Post n°9 pubblicato il 07 Marzo 2011 da Khadim.I.Fall
Vorrei avere le mani per poterti fare una carezza al cuore mamma… ma sono ancora troppo piccolo per avere un corpo.
Non ho labbra per baciarti non ho modo cosi di farti sentire la mia gioia la mia voglia di vivere mamma.
E’ solo un puntino, un piccolissimo grumo di sangue, nient’altro… ha detto l’uomo vestito di bianco.
Ma…io non sono nient’altro…sono altro.
E’ l’energia che aggrega la materia… che fa fiorire le rose che muove le acque del mare che fa respirare la primavera.
E’ l’energia l’anima di un tramonto… il silenzio di una notte stellata… il risveglio di un’alba… l’ombra del vento…
E’ energia l’anima dell’universo. La vita. L’amore.
Ecco mamma… io sono una piccolissima parte di quest’immensa energia che ha scelto te … che ha scelto la sorellina con cui giocare… che ha scelto il fratello con cui, magari, amorevolmente discutere.
Avrei voluto essere la gioia, la luce dei tuoi giorni futuri avrei voluto essere la tua forza avrei voluto… avrei voluto.
Avrei voluto, ma sarò solo una goccia di guazza all’ alba di una fredda mattina di primavera.
Una goccia in mezzo a miliardi… niente.
Se avessi occhi ora piangerei.
Ho freddo mamma… vorrei almeno una tua parola che mi riscaldi… prima di finire in quel sacchetto di plastica che sarà la mia tomba.
La tomba di un grumo di sangue.
Tornerò ad unirmi all’energia che regola il tutto… e da lì ti sorriderò mamma… e lì ti aspetterò e lì vi aspetterò per l’infinito.
Ti voglio bene mamma. |
https://blog.libero.it/khadimifall/trackback.php?msg=9968888
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: