Creato da kimberlynn il 11/03/2007

Il profumo di casa

I pensieri, i sapori, i colori ...di casa

NEL LIBRO TROVATE....

Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.


 
 

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Il più bello dei mari

 

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

                
      
Nazim Hikmet

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IL FUMETTO DI PESCE

 

Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.

Ecco come farlo:

Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
 

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Plum cake alla frutta secca

Post n°947 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da kimberlynn
 

 

 

Ingredienti


300 g farina 00
200 g zucchero
2 uova intere
200 g frutta secca (noci, mandorle, nocciole)
70 g olio leggero (mais)
250 g yogurt (vaniglia, toffee o caramello)
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di amaretto
2 - 3 cucchiai di latte

 

Tritare grossolanamente nel mixer la frutta secca e tenerla da parte.
In una ciotola mescolare con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, aggiungere poi lo yogurt sempre mescolando e di seguito il liquore e l'olio.
Setacciare la farina col lievito ed amalgamarla al composto poco per volta, aggiungere poi qualche cucchiaiata di latte per avere una consistenza più morbida.
Per ultimo unire la frutta secca ed amalgamarla per bene.
Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake, versare l'impasto e cuocere in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti.
Togliere dal forno e una volta raffreddato cospargere con zucchero a velo
.

 

 
 
 

Biancomangiare col latte

Post n°946 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da kimberlynn
 

 

Ingredienti

1 litro di latte
250 grammi di zucchero semolato
100 grammi di maizena
50 grammi di mandorle tritate grossolanamente
Cannella in polvere a piacere



Mettere il latte in una ciotola con il latte e sciogliervi lo zucchero, quindi unire l’amido e mescolare bene con una frusta in modo che non si formino grumi.
A questo punto mettere su fuoco dolce e mescolare continuamente con un mestolo fin quando il liquido comincia ad addensare (facendo attenzione a non far bollire). Togliere dal fuoco, unire le mandorle e, con la frusta, continuare a mescolare energicamente per un paio di minuti.
Versare il composto in uno stampo inumidito (o stampi singoli) e mettere a raffreddare.
Quando il biancomangiare sarà ben denso e compatto sformare in un piatto da portata spolverandolo con la cannella o decorando con altre mandorle a lamelle.

A piacere invece delle mandorle si possono usare pistacchi,  cioccolato fondente a gocce, mandorle a scaglie, ecc...

 

Un'altra versione di questo dolce al cucchiaio è quella che si prepara col latte di mandorla, ecco la ricetta:


 Biancomangiare con latte di mandorle


Ingredienti

1 litro di latte di mandorle
la buccia di un limone grattugiata
200 grammi di zucchero
100 grammi di maizena
cannella in polvere a piacere



Mettere il latte in una ciotola sul fuoco a fiamma dolce, tenendone da parte un bicchiere.
Unire la buccia del limone, lo zucchero e la cannella.
Intanto sciogliere a freddo l’amido nel latte messo da parte, filtrarlo con un colino, quindi unirlo al latte che nel frattempo sarà tiepido.
Mescolare in continuazione con un mestolo di legno e, non appena comincia ad addensare, e appena giunge a bollore, togliere dal fuoco.
Continuare a mescolare e versare il composto in uno stampo inumidito (o stampi monoporzioni).
Fare raffreddare (anche in frigo) e, quando il biancomangiare sarà ben denso, sformare in un piatto da portata spolverandolo con la cannella.


Da Ricette di Sicilia

 
 
 

Pansotti con salsa di noci

Post n°945 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da kimberlynn
 

 



Ingedienti

  • Per la pasta
  • 3 etti di farina di grano duro
  • 3 uova intere
  • 2 cucchiai di olio extravergine ligure
  • sale

  • Ripieno
  • chilo di preboggion (cicerbita, grattalingua, raperonzolo, dente di cane, pimpinella, borragine) se non le trovate usate  bietole e borragine
  • 2 etti di ricotta fresca
  • 3 uova intere
  • 1 etto di parmigiano grattugiato
  • 1 ciuffetto di maggiorana
  • sale e pepe

  • Condimento
  • 2 etti di gherigli di noce
  • 50 gr di pinoli
  • 1 spicchio di aglio
  • mollica di un panino ammollata nel latte
  • 1/2 bicchiere di panna


Preparazione della pasta: Impastare la farina con le uova, l'olio e un pizzico di sale, aggiungere inoltre mezzo bicchiere d'acqua  e se poi l'impasto risultasse ancora asciutto aggiungerne ancora un po').
Lavorare bene la pasta la pasta e poi coprire con un canovaccio, intanto preparare il ripieno:

Far bollire le verdure per una decina di minuti, farle raffreddare e poi strizzale. Tritare tutto per  bene e unire tutti gli altri ingredienti del ripieno. Amalgamare aggiungendo altro parmigiano o pangrattato nel caso il composto risultasse troppo molle.

Per il condimento: rompere le noci e sfregare i gherigli per spellarli se è possibile, poi frullarli con i pinoli, l'aglio e l'olio. Alla salsina aggiungere il pane ammollato e strizzato, la panna e un pizzico di sale.

Preparazione dei pansotti: stendere la pasta molto sottile con il matterello o aiutandoti con la macchinetta formando delle strisce.
Adagiare nel mezzo le palline di ripieno e richiudere con dell'altra pasta formando dei ravioli a forma o quadrata o mezzaluna piuttosto grossi.
Lessarli per 3 – 4 minuti in acqua abbondante salata, aggiugendo un paio di cuccchiai d'olio per non farli attaccare tra loro, scolali e condirli con la salsa di noci.

Da una ricetta originale ligure

 
 
 

Auguri

Post n°944 pubblicato il 20 Dicembre 2012 da kimberlynn
 

 

BUON NATALE A TUTTI

 
 
 

Tramezzini

Post n°943 pubblicato il 24 Novembre 2012 da kimberlynn

 

 



Ingredienti

10 fette grandi di pancarré

Per il primo ripieno
200 g di scarola
4 acciughe sotto sale
1 cipolla
30 g di capperi sotto sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale

Per il secondo ripieno
100 g di salmone affumicato
40 g di burro
1/2 dl di panna da montare
1 cucchiaino di cumino
sale

Per il terzo ripieno
200 g di patate a pasta bianca
100 g di piselli
100 g di maionese
sale

Per il quarto ripieno
400 g di spinaci
2 cucchiaini di senape
40 g di burro
sale

Sciacquate le acciughe, i capperi e la scarola. Tritate gli ingredienti con la cipolla, fateli stufare per 20 min. nell'olio extravergine di oliva e salate.

Fate ammorbidire il burro, intanto frullate il salmone con il cumino. Amalgamatevi il burro e il sale; montate la panna e incorporatela al composto.

Lessate le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate; lessate i pisellini e frullateli. Amalgamate alle verdure la maionese e salate.

Lavate gli spinaci, lessateli in pochissima acqua, strizzateli e frullateli. Amalgamate con il burro morbido e la senape e aggiustate di sale.

Spalmate 2 fette di pancarré con il primo composto e coprite con altre 2 che spalmerete con il secondo. Proseguite fino a ottenere due blocchi di 5 fette farcite. Fate raffreddare in frigorifero e servite a fette spesse circa 2 cm.

 

 
 
 

Buone vacanze a tutti!

Post n°942 pubblicato il 06 Luglio 2012 da kimberlynn
 

 
 
 

Mousse al cioccolato

Post n°941 pubblicato il 23 Giugno 2012 da kimberlynn
 

 

 

 
Ingredienti:


150 gr. cioccolato fondente
50 gr. cioccolato al latte
300 gr. panna da montare
1 cucchiaino di zucchero a velo

2 albumi
a piacere un pizzico di cannella o di peperoncino o di cardamomo

 



Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e far raffreddare bene.
Intanto montare a neve ferma i due albumi aggiungendo un pizzico di sale .
A parte montare la panna fresca per dolci con un cucchiaino di zucchero a velo.
Unire il resto degli ingredienti e amalgamare con cura.
Mettere in frigo per alcune ore.
Una volta pronta la si può servire con riccioli di cioccolato e panna e lingue di gatto o mandorle sfilettate.

 
 
 

Farfalle con sugo di gamberi e calamari

Post n°940 pubblicato il 14 Giugno 2012 da kimberlynn
 

 

 

Ingredienti

400 g di pasta
300 g di gamberi
300 calamari
10 pomodorini
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
1 foglia d'alloro
1 gamba di sedano
1 mazzetto di prezzemolo
vino bianco secco
peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale

 


Lavate e sgusciate i gamberi; tenete da parte le code e mettete le carcasse in un tegame con un filo d'olio e 1 spicchio d'aglio.
Rosolate e bagnate con ½ bicchiere di vino bianco.
Fate ridurre il fondo e aggiungete 1 l. d'acqua, 1 ciuffo di prezzemolo, il sedano , l'alloro e un pezzetto di cipolla.
Condite con una presa di sale e lasciate sobbollire per circa 15 minuti.

Preparate un soffritto di cipolla in una casseruola con poco olio e un pezzetto di peperoncino; unite i pomodorini tagliati a metà, aggiungete il sale e cuocete per alcuni minuti.
Fate imbiondire l'aglio rimasto in padella con 3 cucchiai d'olio.
Saltate i calamari tagliati a pezzi e sfumate con poco vino, lasciate cuocere qualche minuto e poi aggiungere le code dei gamberi. Versate la salsa di pomodorini passata al setaccio,  un mestolo di brodo filtrato e proseguite la cottura fino a quando il sugo si sarà leggermente addensato.
Cospargete con una manciata
di prezzemolo tritato, regolate di sale e spegnete la fiamma.
Lessate la pasta in acqua salata e saltatela in padella col sugo.





 
 
 

Crema di banane

Post n°938 pubblicato il 05 Giugno 2012 da kimberlynn
 

 


Ingredienti


4 banane con la buccia macchiata
70 g di zucchero
1 aroma di vaniglia
1 bicchierino di porto (o rhum a piacere)
1/2  limone
200 g panna da montare
 biscotti al cioccolato


Sbucciare le banane e frullarle col succo di mezzo limone, lo zucchero, l'aroma e una parte del liquore.
Ora versare a filo la panna e continuare a frullare in modo che tutto si amalgami bene.
Distribuire questo frullato un coppette o bicchieri, mettendo sul fondo un biscotto al cioccolato bagnato leggermente col liquore rimasto.
Guarnire la superficie con un altro biscotto o delle piccole meringhe e lasciate raffreddare i bicchieri in frigorifero per almeno un paio d'ore prima di servirli.

 
 
 

Risotto all'arancio e taleggio

Post n°937 pubblicato il 16 Maggio 2012 da kimberlynn
 

 


Ingredienti x 4

320 g riso Carnaroli
1 noce di burro
1 scalogno
mezzo bicchiere di vino bianco
scorza di 1 arancia
150 g taleggio morbido
brodo di verdura o 1 dado


Soffriggere il burro con lo scalogno tritato, facendo attenzione a non farlo imbiondire troppo, poi aggiungere il riso e farlo tostare.
Versare il vino, lasciarlo evaporare, poi aggiungere la scorza grattugiata dell'arancia.
Portare a cottura aggiungendo il brodo di volta in volta quando servirà.
Quando il riso avrà quasi raggiunto la cottura unire il taleggio tagliato a cubetti (tenetene 4 da parte per decorare i piatti) e continuate a mescolare finchè si saranno ben sciolti e amalgamati al riso.
Controllare che il sale vada bene ed infine servire il riso decorandolo con un cubetto di taleggio e dei filetti di scorza d'arancia.

 
 
 

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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA

 

Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.

Lo 0 del biologico
indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:

All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.

In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.

Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio.

Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.

 

SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI

 

Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili,  in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.

Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:

Batterie per auto

Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.

Pile esauste

Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.

Oli alimentari

Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.

I Farmaci scaduti

I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.

Altre sostanze

Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.

 
 
 

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