Alle cinque del mattino, Milena era genuflessa accanto alla cuccetta col crocefisso tra le mani, pregava, mentre calde lacrime le rigavano il viso. Pensava spesso ai suoi tre bambini; mai nati.Mancavano quattro mesi alle sue nozze con Gianni, ed una mattina si svegliò con forti dolori addominali, brividi di freddo e bagnata. Guardò sotto le lenzuola, c'era una…
Due donne, quella notte non dormirono. Due donne unite da un unico passato! Strappate ad un'infanzia senza ritorno; ingannate, sfruttate, seviziate e rese in schiavitù!Karina-Milena, cercava nella memoria, quel giorno in cui conobbe quella ragazzina spaurita. Ora ricordava bene:era il giorno in cui Gianni era passato per portarla via! Il suo Gianni, calde lacrime scendevano su quel volto…
L'indignazione è grande e mi porta ad amare considerazioni! C'è dovuto scappare il morto, per fermare questo mostro che "operava" indisturbato da otto anni e nella stessa zona!Ammetto che, fino a qualche anno fà, io stessa avevo poca considerazione per queste persone (lucciole) e ne ero disturbata, specie quando uscivo con mio figlio ancora piccolo, nel vedere le strade di Milano…
Il porto di Bari era molto affollato, Anadela era eccitata e guardava il tutto con gridolini di gioia, mentre Gianela era pensierosa per quello che avrebbe provato nel rivedere i suoi genitori. Il traghetto della linea Bari-Durazzo partiva alle 23.00, ma già alle 19.00 il porto del capoluogo pugliese è stracolmo di gente e auto che attendono l'imbarco.…
I preparativi per il viaggio in Albania, rendevano Gianela stranamente eccitata da mandarla in confusione, Paolo però, comprendeva l'ansia e lo smarrimento di sua moglie. Dopo otto anni, ritornava in Albania per far visita ai suoi familiari, coi quali nel frattempo, aveva ripreso dei contatti epistolari ed ogni tanto, spediva loro del danaro."Amore, andiamo a…
Passati i giorni, un po' frastornata da quel radicale cambiamento, Gianela doveva decidere cosa le sarebbe piaciuto imparare come mestiere e scelse la sartoria con specializzazione in camiceria. Avrebbe anche iniziato a fare il triennio per prendere la licenza elementare.Era un'apprendista ed un' alunna attenta e molto volenterosa di imparare e fare bene. Stava finalmente…
Quanta fatica costava a Gianela, dover soffocare i suoi sentimenti e la grande gioia per l'attesa del prossimo incontro con Paolo! Si augurava ci fossero buone nuove. Gli occhioni, se pur bistrati di nero, erano raggianti e più verdi che mai, sembravano punteggiati da miriadi di stelline.Era ben cosciente del pericolo che correva, se fosse…
Gianela, si era ripromessa di non far trasparire la sua agitazione, nella sperava di rivedere presto Paolo, si comportava da brava "suddita". Il suo pensiero era fisso su quel ragazzo ed ogni volta che immaginava il suo volto, il cuore cominciava a fare capriole! Intanto i giorni si susseguirono senza scossoni, finchè arrivò il sabato. La sera…
Quella sera, lo stomaco di Gianela era in subbuglio e gli occhi le sorridevano, ma per fortuna la fitta nebbia li nascondeva all'occhio vigile di madama.Anche lei, madama, aveva un passato, un passato di sogni ormai sepolti. Helèna, (questo è il vero nome di "madama" che nessuna delle ragazze conosceva, perchè anche Ibra; l'ha sempre chiamata così) non era cresciuta…