Creato da kishanna il 26/10/2008

tremendina pensiero

il blog di Kishanna Conan Doyle

 

Anniversario Abbey Road

Post n°28 pubblicato il 09 Agosto 2009 da kishanna
Foto di kishanna

Proprio ieri era il quarantesimo anniversario del click più famoso della storia della musica: l’attraversamento dei Beatles sulle strisce pedonali di Abbey Road. Quel giorno i produttori cercavano un’idea per la copertina dell’ultimo vinile dei Fab Four. Qualcuno voleva chiamarlo Everest, come la marca di sigarette preferita del tecnico del suono, ma l’idea di mettere una montagna sulla copertina del disco non piaceva un gran chè, così i nostri e il fotografo scozzese Ian  McMillian uscirono per la strada. Mentre i poliziotti tenevano a bada i fans accorsi, McMillian scatto 8 pose. Solo 8 pose per la foto dei Beatles più cliccata.

Chi di noi, una volta a Londra, passando per Abbey Road non ha almeno pensato di farsi fotografare in quella posa? Eh si, da qualche parte esiste anche la trementina versione delle strisce pedonali di Abbey Road, con la Serena a piedi nudi come Paul. Peccato che, nonostante l’abbia cercata in questi giorni non sono proprio riuscita a trovarla.

La prima volta sono andata a Londra avevo 21 anni. Decidemmo in pochi giorni, io e la mia compagna d’università Serena, di approfittare di alcune convenzioni studentesche per fare il nostro primo viaggio fuori dai patrii confini. Non basterebbe una paginetta di blog per raccontare soltanto le emozioni del primo giorno, dalla partenza all’arrivo a Gatewick, di sera col classico cielo plumbeo rossiccio londinese, come in un film di Sherlock Holmes.

Il nostro incontro col mito cominciò subito, mentre il treno ci portava dall’aereoporto alla Victoria Station: davanti ai nostri occhi passavano le ciminiere della "Battersea Power Station", situata alla periferia di Londra, proprio come nell’album Animals dei Pink Floid.

 

 
 
 

video divertente

Post n°27 pubblicato il 05 Agosto 2009 da kishanna
 
Foto di kishanna

Sfogliando blogs, mi sono imbattura nel simpatico ed interessante blog Il neurone proteso e ho trovato questo video (reperibile su You Tube). Aspettate la fine del video e comparirà uno slide show di altri video a tema. Il brano s'intitola Again Again e nella fila troverete oltre alla versione mac, la versione XP e la versione Windows 95.

 

Per ottenere gli url dei video inclusi nello slide show basta cliccare la freccia rossa in basso a destra sulla videata quando compare la scritta: guarda il video su You Tube.

 

Buon divertimento

 
 
 

pericolo vegan?

Post n°26 pubblicato il 04 Agosto 2009 da kishanna
 
Foto di kishanna

Estate: tempo di diete! I medici avvertono: alcuni sistemi d'alimentazione come la dieta vegan, per esempio, non sono diete dimagranti! La rete è piena di links  che suggeriscono diete per il dimagrimento facile, lettere di donne entusiaste dimagrite visibilmente (e in poco tempo) grazie alla dieta vegan, senza calcolare tutti i rischi per la salute derivati dall’utilizzo sconsiderato di un sistema d’alimentazione così rigido. Ricordo che la dieta vegan non è solo una dieta vegetariana ma proibisce ogni alimento derivato da animali, come le uova e il latte. Per questo motivo attenendoci a questo tipo di nutrizione faremo mancare al nostro organismo alcuni fattori importanti come le proteine (i legumi non forniscono proteine nobili), i grassi animali, le vitamine A e B12(Cobalamina, si trova nel pesce), il Ferro, gli Omega 3 (si trovano in minima parte nelle alghe ma non quelli di cui ha bisogno il nostro corpo).

Da.www.alimentazione-salute.it: Certamente i vegetali sono importantissimi per una buona nutrizione, ma purtroppo sono carenti di alcuni nutrienti, specialmente delle proteine di alto valore biologico. “Le carenze di aminoacidi e proteine si presentano in entrambi i tipi di diete vegetariane, ma specialmente in quelli Vegan più che in quelle Soft. La carenza di aminoacidi essenziali (quelli che devono essere assunti attraverso il cibo perchè non sintetizzati dal nostro organismo) porta come conseguenze: problemi di sintesi di ormoni e neurotrasmettitori, anemia, problemi strutturali della cellula, perdita di massa magra (muscolo), ritardo della crescita, bassa statura nell’adolescente, gravi rischi di malformazione e problemi di sano sviluppo del feto in una gravidanza vegetariana" (leggi l'articolo)

Per contro:« ... le diete vegetariane correttame nte bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e che comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. » Niente da dire se non che per ovviare ad alcune carenze bisogna assumere periodicamente integratori vegetali.  Per seguire una corretta alimentazione vegetariana occorre prima di tutto una pianificazione nutrizionale, valutando bene l’apporto dei vari cibi che si assumono e mescolandoli secondo i consigli del proprio nutrizionista. Nell'alimentazione vegana, come in qualsiasi regime alimentazione, è importante pensare alla qualità e alla varietà dei cibi che si assumono: consumare prodotti coltivati secondo il metodo di produzione da agricoltura biologica, per la maggior ricchezza in vitamine e minerali, puntare all'uso di prodotti non raffinati, non idrogenati, non pastorizzati e privi di glutammato. (cucina vegana).Dietitians of CanadaAmerican Dietetic Association

Leggendo parecchi pro e contro mi sono formata una valutazione personale delle diete (sistemi d'alimentazione) vegetariane più o meno restrittive. Il vegetariano di solito è una persona attenta al benessere e alla salute e non si limita solo alla dieta ma non fuma, non beve alcolici, fa sport... tutto il suo sistema di vita entra in gioco per il benessere della persona, non solo quello che mangia. Ho letto che i medici sono contrari ad una dieta vegetariana (ma più che altro vegan) scriteriata, usata come sistema di dimagrimento non al suo utilizzo cosciente e ben organizzato. Es: nella dieta vegan abbiamo uno scarso apporto di omega 3 (sono però presenti in un'alga) per cui bisogna bilanciare il consumo di quest'alga per assumerne la giusta quantità. E così via. Per concludere credo che non sia la dieta vegan da mettere sul banco degli accusati ma il suo utilizzo sbagliato come dieta dimagrante e non come sistema d'alimentazione che però non può prescindere da un apporto controllato di tutto il fabbisogno proteico del corpo umano.

alimentazione, sport e vivere sano

consigli pratici su come organizzare una sana alimentazione quotidiana

Vegetariani.it - Sito dedicato all'alimentazione vegetariana vegan

SSNV - Società scientifica di nutrizione vegetariana

 

 
 
 

Basta ai ricatti sul corpo delle donne

Post n°25 pubblicato il 03 Agosto 2009 da kishanna
 
Foto di kishanna

Leggo oggi su Repubblica.it "Pillola Abortiva: l'ira del Vaticano. La Chiesa non rimarrà passiva!" Ma non sarebbe l'ora di finirla con i ricatti delle tonache? Non sarebbe l'ora che le donne possano decidere del loro corpo in pace  senza l'ossessione delle invettive cardinalizie di Bagnasco? S'intromette su tutto, minaccia scomuniche, pontifica su ogni passo che facciamo: non sarà mica convinto di essere davvero il P.R. di Dio in Terra?

Come giustamente scrive Federica Bianchi su Espresso Blog: Qualcuno mi deve spiegare perche’ perche’ perche’ alle donne italiane devono essere imposti “paletti” che le donne del resto del mondo non conoscono. Qualcuno mi deve spiegare perche’ una donna italiana non puo abortire in pace (per quel che e’ possibile). Qualcuno mi deve spiegare perche’ sono soprattutto gli uomini che di utero/aborto/gravidanza capiscono poco (per cui soffrono zero) a sparare sentenze campate in aria (vedi Francesco Cossiga quando dice che la pillola abortiva e’ equivalente a un metodo contraccettivo).

La Mifegyne (R.U.486) ovvero Metodo Farmacologico per l'interruzione precoce della gravidanza non è un anticoncezionale e si prende sotto stretto controllo medico. Nessuna donna prende una decisione simile a cuor leggero e nessuno "Bagnasco" ha diritto di mortificare così la sofferenza di una donna costretta a rinunciare ad un figlio. Dalle pagine di Avvenire il novello "crociato" c'informa che il 70% dei medici fa obiezione di coscienza e quindi dovremmo riflettere. Si certo monsignore... riflettiamo anche su tutti i medici che negli anni 70 e 80 dichiaravano di essere obbiettori e poi praticavano gli aborti a pagamento nelle loro lussuose cliniche.

Riflettiamo sull'enorme ipocrisia che ammanta questo paese dove le virtù sono pubbliche e i vizi se li può permettere solo chi paga e tanto!

per una chiara informazione sulla Mifegyne (R.U.486) clicca qui.

 
 
 

la mamma che non si è rifatta una vita

Post n°24 pubblicato il 31 Luglio 2009 da kishanna
 
Foto di kishanna

Qui da noi c’è ancora il mito del posto fisso. Ho sentito in tv di una madre che ricatta il figlio perché il ragazzo vuole lasciare il posto in banca per lavorare su una nave da crociera. Sinceramente non sopporto quel tipo di genitori che decide la vita dei propri figli come fossero una proprietà da gestire. Decidono la scuola, decidono l’abbigliamento, decidono il lavoro, magari decidono anche la fidanzata e ogni settimana gli stilano un ruolino di marcia su quante volte può fare sesso con lei.

Questo tipo di madre è un modello vecchiotto, per la verità, ma ancora molto in auge in Italia: la madre che-si-è-sacrificata e non-si-è-rifatta-una-vita per i figli. Ossignore che noia! La  tipica madre italiana, quella che vediamo nei film americani, la cui immagine virtuale è: fazzoletto in testa e aria umile e stanca perennemente stampata in faccia.

La madre che magari è rimasta sola (vuoi per divorzio, vuoi per vedovanza) e riversa sui figli ansie e desideri. Quella che pretende di decidere ciò che deve fare della sua vita un’altra persona e quando questa non si rivela una specie di cagnolino adorante e ubbidiente comincia a ricattarlo con i sentimenti e con i rimpianti: io non mi sono risposata per te, io ho lavorato 16 ore al giorno per te, io ho fatto tanti sacrifici perché ti volevo medico o direttore di banca. 

Ecchissenefrega non ce lo metti?

Questo è il tipo di madre che non ha voluto rifarsi una vita. Riversa le sue aspettative di vita su un figlio e quando questo non risponde al modello che lei si è costruita comincia una vera e propria guerra d’odio e ricatti.

Ma i figli non ci chiedono di programmare loro la vita, i figli non hanno bisogno di scarpe di marca:  i figli vogliono il nostro amore e le nostre attenzioni. Mille volte meglio mettersi accanto a loro ed aiutarli a fare i compiti che lavorare due ore in più per comprargli il cellulare d’ultima generazione. Le cose non potranno mai sostituire l’amore di un genitore. Se certe madri cominciassero ad accorgersi che un figlio è una persona diversa, con i suoi sentimenti, obbiettivi e desideri, senza scaricargli addosso le proprie ambizioni, forse tanti ragazzi vivrebbero meglio la loro adolescenza ed crescerebbero con più rispetto per se stessi.

 
 
 

 

...il mondo è una rosa, annusala e passala ad un amico

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gmralfabrizio.28davidoneeeeegio_xxNINNIPERSEMPREconta.assicurazionibengtnichy1955antonella.carellipostala76kishannathegrouchyjokerrivoluzione750valentina.galatvetclub
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

I MIEI BLOG AMICI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963