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Post N° 26

La pace interiore,

 non quella apparente, chissà dove è finita, persa nel mare della gente, in mezzo alla montagna delle foto, fra l'alcool vomitato per la strada. passione, batticuore, emozione sono sentimenti quasi lontani da me, che appartengono al mio passato. Come una macchina, rispondo sì, mi oppongo, nego, asserisco. Gli occhi che mi sembravano brillare sono stati solo un'illusione, un riflesso della luna in uno specchio. Che cosa cerco, che cosa voglio? Lo sapevo, io credevo ma non era così. davvero era errato, non aveva una logica? Ancora una volta non so dare una risposta, non sono in grado di capirlo. che caz.. è questo sclero. Se non ce la faccio non è un fatto culturale o, almeno non è quello il motivo principale. la causa è qua, dentro di me.  Sono io che ho perso, io che non sono stato capace di dire, fare, compiere. pensavo, riflettevo, provavo, sentivo. tutto era intenso per me, ma nullo, inapparente per il fuori. Così eccomi ancora qua, senza una direzione da seguire, nemmeno un indirizzo da scegliere. Cosa farò domani? La notte porta consiglio, dicono. A me, ultimamente, ha sempre regalato stupendi sogni, ricchi di immaginazione e di speranza. Stasera vedrò tutto bianco, un foglio lindo, senza nemmeno una riga, dove iniziare a scrivere l'ennesimo nuovo capitole della mia vita!

Stef