Pubblico la mia nota il Paese di Galileo Galilei, a 400 anni della scoperta dell'universo e della nuova scienza.
Queste considerazioni nascono all'indomani della speranza mondiale suscitata dall'elezione a presidente di Obama negli Usa, sollecitate dalle amare nostrane considerazioni che mi sono state cortesemente inviate, " ITALIA, Il paese di Pulcinella" http://www.facebook.com/profile.php?id=1608890449&ref=name#/note.php?note_id=45700087139&ref=mf.
Desidero insistere che dovremo trovare il meglio in noi stessi se vogliamo uscire dal pantano corrotto che è oggi la landa italiana.
Non sarà nè facile nè comodo, ma certamente entusiasmante e gioioso, se lo vorremo.
Ripiegarsi nell'immagine del Paese dei Pulcinella alla fine porta l'acqua al mulino di chi si critica.
E' tempo di riconoscerlo: gli uomini sono biologicamente incapaci di rinunciare al certo (esistente) per l'incerto (inesistente), che altro non è che la traduzione sociale della legge del principio del piacere (biologico) scoperta dal più alto ricercatore dell'intera storia umana Sigmund Freud, quello che ha scoperto l'universo interno degli uomini e della specie.
Ne scaturisce automaticamente che costituendo sistemi di valori nuovi e libidici, si possono sostituire quelli che imperano nel paese della corruzione intrinseca, che non è solo quella degli affari, ma dei cervelli e degli occhi.
Lo dicevo eoni fa, qui su internet, non servono nuovi occhiali ma nuovi occhi: la Creatività.
Per questa via si ricostruisce il tessuto culturale di un paese che alla storia ha dato non solo pulcinella, ma per esempio Galileo Galilei che ha rivoluzionato la scienza ben prima dei soliti anglofoni riccastri, coi soldi del mondo, che ancora oggi ci tocca glorificare, noi il paese di Dante, povero europeista, secoli avanti la storia.
Come diceva Heine, la storia la fanno gli uomini nati troppo presto.
Stiamo già scaricando le nostre responsabilità, ancora una volta, sulle spalle altrui. Perchè? Non c'è forse da qualche parte qui in Italia, un Obama che ancora non sa di esserlo, schiacciato dalla corruzione e dalle caste, per cui i migliori se ne vanno? Saranno i migliori ma anche tanto codardi, vergogna dei Mazzini, Garibaldi, dei Pisacane e tanti altri che hanno dato la vita per questa poco riconoscente Italia.
Quando capiremo che c'è un Obama in ognuno di noi e serve il coraggio di dargli voce. Non illudiamoci che con la vecchia mentalità, saremo diversi da chi speriamo di sostituire.
Tiriamo fuori il meglio da noi stessi, oltre noi stessi verso gli altri.
Paradise Now!
Peter Capra