Creato da noidueblu il 09/12/2008

laStanzaBlu

la nostra anima

 
 

 

PIOGGIA VENTO E.....AMORE!

Post n°6 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da noidueblu
Foto di noidueblu

Siiiiiiii...così potremo lottare coi cuscini...e poi........

ti adoro!!

 
 
 

U CORI NUN PRITENNI...!

Post n°5 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da noidueblu

Appuiatu ni un muru di petra sicca

Aspettu ca compari, luna china;

lu vogghiu diri a tia chiddru ca sentu,

chiddru ca ardi dintra lu me cori.

Aspettu ca t’affacci ‘n capu ‘u poiu,

e quannu lu chiarori mi fa vidiri,

sti manu ca ti fannu ‘na carizza,

tu sai chiddu ca ha fari, luna amica:

tu sai a ccu purtalla sta dulcizza.

Si iddra t’addumanna d’unni veni,

e si voli risposta sta ‘mmasciata,

tu dicci ca lu cori nun pritenni

e nun limusinìa…mezza vasata.

E nun turnari cchiù, ca nun mi trovi.

Si inveci ti talìa tutta affruntata,

e strinci li manu a pugnu ni lu pettu,

torna di cursa ccà, luna ruffiana!

Torna di cursa ccà…iu ccà t’aspettu!!

 

 

Traduzione

 

Il cuore non pretende

 

Appoggiato in un muretto di pietra a secco

Aspetto che compari, luna piena;

lo voglio dire a te quello che sento,

quello che arde dentro il mio cuore.

Aspetto che ti affacci da sopra il colle,

e quando il chiarore mi farà vedere,

queste mani che ti fanno una carezza,

tu sai quello che devi fare, luna amica:

tu sai a chi portarla questa dolcezza.

Se lei richiederà da dove viene,

e se pretende una risposta questa ambasceria,

tu dille che il cuore non pretende

e non elemosina…un mezzo bacio.

E non tornare più, perché non mi troverai.

Se invece (lei) ti guarda con pudore,

e stringe le mani a pugno sul petto,

torna di corsa qua, luna ruffiana!

Torna di corsa qua..io qua ti aspetto!

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da noidueblu

ma...con questa pioggia e questo vento....

perchè non ce ne torniamo sotto il piumone stamattina??????

smack

 
 
 

empiti di me

Post n°3 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da noidueblu

Empiti di me.
Desiderami, stremami, versami , sacrificami.
Chiedimi. Raccoglimi, contienimi, nascondimi.
Voglio esser di qualcuno, voglio esser tuo, è la tua ora.
Sono colui che passò saltando sopra le cose,
il fuggitivo, il dolente.
Ma sento la tua ora,
l'ora in cui la mia vita gocciolerà sulla tua anima,
l'ora delle tenerezze che mai non versai,
l'ora dei silenzi che non hanno parole,
la tua ora, alba di sangue che mi nutrì d'angosce,
la tua ora, mezzanotte che mi fu solitaria.
Liberami di me. Voglio uscire dalla mia anima.
Io sono cio' che geme, che arde che soffre.
Io sono cio' che attacca, che ulula, che canta.
No, non voglio essere questo.
Aiutami a rompere queste porte immense.
Con le tue spalle di seta disseppellisci queste ancore.
Così una sera crocifissero il mio dolore.
Liberami di me. Voglio uscire dalla mia anima.
Voglio non aver limiti ed elevarmi verso quell'astro.
IL mio cuore non deve tacere oggi o domani.
Deve partecipare di cio' che tocca,
dev'essere di metalli, di radici, d'ali.
Non posso esser la pietra che s'innalza e non torna,
non posso essere l'ombra che si disfa e passa.
No, non puo' essere, non puo' essere.
Allora griderei, piangerei, gemerei.
Non puo' essere, non può essere.
Chi avrebbe rotto questa vibrazione delle mie ali?
Chi m'avrebbe sterminato??
Quale disegno, quale parola?
Non puo' essere, non puo' essere, non puo' essere.
Liberami di me.
Voglio uscire dalla mia anima.
Perché tu sei la mia rotta. T'ho forgiata in lotta viva.
Dalla mia lotta oscura contro me stesso, fosti.
Hai da me quell'impronta di avidità non sazia.
Da quando io li guardo i tuoi occhi sono più tristi.
Andiamo insieme. Spezziamo questa strada insieme.
Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami  andare.
Desiderami, stremami, versami , sacrificami.
Fai vacillare le cinte dei miei ultimi limiti.
E che io possa, alfine, correre in fuga pazza,
inondando le terre come un fiume terribile,
sciogliendo questi nodi, ah Dio mio, questi nodi,
spezzando,  bruciando,  distruggendo
come una lava pazza cio' che esiste,
correre fuor di me stesso perdutamente,

andarmene!!!

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da noidueblu

LA RAGIONE LA RATIO… cazzo cos’è?

È quell’impulso che ti stringe il cuore come un freno che parte da solo, bruscamente quando, in piena accelerazione c’è un pericolo imminente e lui vuole salvarti, scamparti da una pozzanghera di olio o di altra sostanza sdrucciolevole, salvarti dall’irreparabile, salvarti da quell’attimo che definisce il punto esatto, il limite, che ci hai impiegato anni per definire, oltre il quale, un piccolo passo oltre, c’è il non ritorno.

Te vedi dall’esterno un’immagine:la tua.

Un flash.

La macchina che corre velocissima e allora acceleri di piu perché ti piace sempre piu. Ti cibi di adrenalina e l’adrenalina ti fa sentire i polmoni pieni di aria – tanta - che potrebbe bastarti per respirare una vita intera in una stanza chiusa. Avverti la vita, tutte le emozioni insieme in un solo momento, ed un solo momento dura un’eternità e poi quando è passato sembra sia durato solo un attimo.

E diventa astinenza.

 

Anche io per la prima volta non ho piu paura.

Non ho paura di quella voce, di quel freno.

Perché mi sento rinata.

Mi sento furiosamente e impetuosamente viva

E sentirsi vivi e amare la vita e AMARE non è un crimine.

Non m’importa se non potrò toccarti nemmeno per non farci del male.

Non m’importa aspettare, non m’importa null’altro che sapere ora che tu esisti.

Tu, essere speciale partorito dai miei sogni e dai miei desideri.

Regalo delle troppe stelle cadenti che ho incalzato a cui la mia anima ha urlato SEMPRE lo stesso sogno: TE.

Te che esistevi dentro me ancora prima che mi trovassi.

Te che dici sempre le parole che vorrei sentire, che anticipi i miei desideri.

Te…. Soltanto.

 
 
 

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