Creato da labbrasilenziose il 04/04/2009

MY CHEMICAL ROMANCE

IN QUESTA VITA SELVAGGIA NON PUO' ESSERE TUTTO UNA COINCIDENZA

Ultimi Commenti

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O. il 26/10/11 alle 21:45 via WEB
Certo che a 24 anni scrivere di "qualcosa che ti aiuti ad andare avanti senza paura" bè .... è indice di profondità. Non tanto comune fra i 24enni. Sono, generalmente, parole di chi ha conosciuto il dolore. Non conosco la vita di Marco, è solo una riflessione su queste parole con le quali hai voluto parlare di lui. Intanto l'autunno piange di pioggia, una pioggia sottile e necessaria, lucida le foglie, bagna anche i pensieri. Stasera è una sera triste, passare di qui trovo sempre qualche tuo colore, ed è sempre un colore caldo, a volte doloroso ma tiepido comunque odoroso di muschio e di pensieri che vivono sotto parecchio prima di essere qui, in questo posto in questa realtà che chiamiamo rete. Che avvicina e allontana l'umanità. Mah James .. è una serata da tisana e plaid. Di pensieri di muschio e di pioggia. Di assenze. O forse di presenze che mancano. Sembra uguale ma non è vero.
 
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O. il 25/10/11 alle 14:39 via WEB
una serve a me... per i brividi di adesso, leggendo questo post. Non so cos'altro aggiungere: tutto saprebbe di retorica, frasi fatte, precotte, scontate. La vita va vissuta e basta.. davvero non sai mai cosa di capita (come i cioccolatini di Forrest Gump).. Ok. Solo scontatezze. Chiedo scusa per questo a J. e ai lettori, ma l'autunno è una coperta calda, come lo sono i colori: è una gestazione, invita al ritiro, alla riflessione, nel frattempo la vita non si ferma affatto, palpita, respira. Marco non lo fa più, non la fa il suo cuore, non lo fa il suo sorriso, la sua allegria. Lui ha la sua coperta di foglie, solorate e calde, e i nostri pensieri. Scontati, banali, ma che cazzo si può dire quando un ragazzo se ne va via a 24 anni? Cosa? Riflettiamo e impariamo a vivere anziché lasciarci vivere. Ok fine della retorica. Un bacio James. il meno retorico possibile ma tanto autunnale. Ciao. O.
 
crissss74
crissss74 il 23/10/11 alle 21:23 via WEB
ciao sic .....
 
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O. il 21/10/11 alle 12:02 via WEB
Bè... manifestando non so se si ottengono vittorie. Di sicuro la violenza è una sconfitta a priori, questo si sa e sappiamo anche chi e cosa c'è dietro queste violenze, chi le manovra, promuove e le finanzia. Concordo con te: la fine del mondo è già giunta e pure da un pezzo. Solo che non tutti se ne sono accorti. Se per fine del mondo intendiamo la fine di quei valori, dignità in testa, che rendono la vita un dono, una esperienza di costruzione e di crescita consapevole anche in previsione del futuro. Se intendiamo i Valori che ci rendono persone degne di abitare questa terra (che semplicemente ci ospita ma non ci appartiene). Se intendiamo il saper riconoscere, cercare, fruire, promuovere e coltivare la Bellezza tutta. Se intendiamo la Pace e il Rispetto come valori universalmente inalienabili (cose che nel 2011 dovrebbero essere scontate non solo raggiunte) allora la fine del mondo c'è da un pezzo. Non perché nel passato non c'erano guerre, ovvio. Ma perché in questa epoca, dovrebbero essere valori appunto scontati, raggiunti. Ma per la nostra stessa sopravvivenza, mica per altro! Invece continuiamo a scavarci la fossa da soli: i governi si inchinano alle multinazionali e alle banche, il potere è in mano loro, e tutti i governi TUTTI sono sudditi. Stiamo vivendo un nuovo medioevo.. E pochi se ne sono accorti. Sono anni anzi decenni che viviamo al di sopra nelle nostre possibilità, con una economia virtuale, basata sul .... nulla. Ora è la resa dei conti. Non siamo alla frutta. Parlando sia dal punto di vista economico - qualità della vita - ed anche da quello dei valori siamo ben oltre la frutta. Non c'è rimasta nemmeno la buccia. La fine del mondo non è una esplosione spettacolare o una specie di terremoto, o un asteroide che polverizza il pianeta. La fine del mondo è .... la perdita di tutto ciò rende possibile armonia tra tutte le cose, è l'assenza di equilibrio, di certezze, di possibilità, la mancanza della speranza. È il buio.
 
pastelli_e_cristalli
pastelli_e_cristalli il 20/10/11 alle 16:10 via WEB
Nonononono io non ci credo mica che il mondo sta' per finire ... Ho ancora un'infinita' di progetti da portare a termine o da far fallire :)))) Sai Druido che e' verissimo che anche l'amicizia , come l'amore va' conquistata ? Proprio vero :))) Ti voglio bene Druidaccio arrabiato . Ps : Qui c'e' il sole ( non e' per fare la str.... no no no ) Bacio e sorriso
 
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O. il 18/10/11 alle 09:04 via WEB
lo so, lo so... Vino? Tuller Thurgau, Greco di Tufo ad esempio.Un Chianti classico? Bollicine: Franciacorta? Sennò c'è sempre la cedrata (ps la fanno ancora?)
 
labbrasilenziose
labbrasilenziose il 17/10/11 alle 16:32 via WEB
concordo... ma un malinconico come me piace giocare e fantasticare su queste cose... ma so benissimo che questo istante è l'unico momento in cui posso fare la differenza ora e per le scelte di domani... alla fine vedi nel gioco mi piacerebbe tornare indietro con la coscienza di oggi... vuol dire che mi piace tuttosommato quello che sono..
 
labbrasilenziose
labbrasilenziose il 17/10/11 alle 16:28 via WEB
eheheheh... c'è una cosa in cui son sicuro... la birra.. quella stai certa che nemmeno con i se i ma la berrei... sono allergico... eheheheh
 
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O. il 17/10/11 alle 16:25 via WEB
PS e se non prendessimo mai quel caffè? E se non l'avessimo mai preso, quel caffè? E se...... avessimo preso una birra? E se avessi cucinato te? Oppure io (tolto che in questo caso forse saremmo stati avvelenati entrambi...) ;-) ............. O.
 
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O. il 17/10/11 alle 16:23 via WEB
James le possibilità sono miliardi ogni secondo e se ne verifica solo UNA. Soltanto una. Probabilmente è la sola che poteva/doveva accadere. Trovo sia sprecare energie per pensare a cosa sarebbe accaduto se avessimo fatto ... se avessimo detto.. se fossimo partiti o restati.. Eppure è umano, lo facciamo tutti. Domande che non avranno mai una risposta. Per fortuna. Credo che la sola cosa sia "adesso". Vivere il più possibile nel presente e cercare di non farlo diventare un altro passato dove avremmo potuto fare... o dire.... Le cose vanno come vanno. L'esperienza insegna ad avere maggior consapevolezza di sé, anche se basta un soffio per .... La vita è fatta di un tempo di cui non sappiamo nulla. Non sappiamo definire il concetto di "tempo". Forse non lo sapremo mai definire, il tempo. Impermanente, sfuggente, tiranno e oggetto di rimpianti, rimorsi e ripensamenti. Per cui, forse con un filo di ciniscmo (ma c'è anche quello sano, anzi sanissimo): Carpe diem James. O.
 
 
 

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