La biologia marina

 QUELLA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO è UN'ESPERIENZA UNICA.

A imitazione del ciclo naturale, il compostaggio domestico ci permette, partendo dagli scarti vegetali del giardino o della cucina, di produrre un ottimo terriccio utilizzabile come più preferiamo.

Al fine di ottenere un compost buono è necessario seguire alcune semplici regole:

• Miscelare scarti umidi derivati dalla cucina e scarti vegetali del giardino nella giusta proporzione. Un eccesso di umidità favorisce processi fermentativi anzichè di degradazione.
• Aerazione del cumulo di scarti: i microrganismi e i funghiche degradano la sostanza vegetale  vivono in presenza di ossigeno bisogna quindi prestare attenzione alla presenza del prezioso gas.  
• Umidità: se è troppo bassa il processo rallenta, se è troppo alta i rifiuti tendono a marcire, generando cattivi odori.
• La scelta del luogo adatto per il cumulo:  la posizione migliore è in un luogo non troppo assolato d'estate e non troppo ombreggiato d'inverno.
• Il fondo del contenitore per il compostaggio dovrebbe essere preparato con materile legnoso in modo da permettere lo scolo dell'umidità in eccesso.
  

  A questo punto bisogna quasi dimenticarsi del compost. Si vedrà il livello scendere lentamente a mno amano che il processo degradativo avanza. Se si sono sggiunti molti scarti della cucina è benegirarlo di tanto in tanto in modo da permettere una corretta areazione del cumulo.

  Un compost maturo si riconosce comunque dal colore scuro, dall'aspetto soffice e dal profumo gradevole di terriccio di bosco.

   

  Buon compostaggio a tutti!!!!!

  PS: non crediate che servano chissà quanti metri quadri di giardino per riempire una compostiera. Alle volte bastano gli scarti di un terrazzo!!!