La biologia marina

E' con estremo piacere che scrivo questo post. Sono passati mesi dall'ultima volta che ho scritto e pubblicato qualcosa. Ho passato momenti non proprio felici ma eccomi qua di nuovo, con qualche ferita ma indubbiamente più forte di prima. E più forte grazie anche alle mie ami che api! I mesi di luglio e agosto sono stati mesi piuttosto intensi dal punto di vista lavorativo, tanto da non permettermi di andare a visitare le arnie. Il terrore di andare li e trovarle tutte morte era palpabile.... Le api lavorano da sole, è vero, ma bisogna aiutarle e controllarle... E invece...

Api in perfetta salute (questo significa anche assenza totale di varroa) e melari pieni!!!

A una prima analisi sensoriale il miele prodotto ha caratteristiche tipiche del miele di eucalipto (odore poco fine, di funghi secchi, cane bagnato...) all'assaggio escono invece toni attribuibili alla presenza, piuttosto abbondante, di melata. La presenza sia di eucalipti che di querce da sughero conferma la mia ipotesi derivante dall'analisi sensoriale.

Il CRA-API si sta occupando di analisi di vario genere (sensoriale, pollinica contenuto di acqua e HMF) sul miele prodotto che mi daranno la certezza della sanità del prodotto e chiariranno, grazie alle analisi pollinica e sensoriale, l'origine botanica.