La biologia marinaUn sorriso e una manciata di semi. E' così che si educa la gente |
PUBBLICAZIONI E ATTI A CONVEGNI 2019
2019
ü Rizzelli Daniele and Pagliarulo Lorella Pina, “Young Scientists Discovering Food Web: An IBSE (Inquiry Based Science Education) Activity at Zoo Delle Maitine (Benevento, Italy).” American Journal of Educational Research, vol. 7, no. 3 (2019): 194-198. doi: 10.12691/education-7-3-2.
ü Daniele Rizzelli, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Meeting the Educators’ Anxiety on Zoo Accreditation because of Conservation Education Standards (EAZA CES): the road to success is littered with caffeine and adrenaline. (ORAL COMMUNICATION) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.
Daniele Rizzelli, Michele Capasso, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Mediterranean reptiles: my monsters friends. An educational campaign to raise awareness on Mediterranean reptiles. (POSTER) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.
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La volpe, Vulpes vulpes Linnaeus, 1758
Normalmente vive in coppia, con i cuccioli, anche se talvolta è possibile osservarne esemplari solitari o in gruppi di 4 o 6 adulti. Il maschio marchia il territorio in modo sistematico e comunica con i propri simili attraverso segnali sonori, visivi, tattili e olfattivi. Una volpe può riconoscere un altro esemplare dall'odore, oltre a decifrarne il rango gerarchico e il livello sociale. È significativo sottolineare che, in questa specie, la coppia tende a riformarsi ogni anno e che il maschio solitamente partecipa attivamente alla cura e all'allevamento della prole, procurando il cibo e difendendo i cuccioli da possibili predatori.
Nonostante sia classificato come carnivoro la volpe è un animale onnivoro nonché grande opportunista. È in grado di cacciare prede di diverse dimensioni, da insetti di 0.5 cm a uccelli di 1,5 m. La sua dieta si basa su una grande varietà di specie: invertebrati, piccoli mammiferi, uccelli, uova e piccoli anfibi e rettili. Tra i vegetali particolarmente graditi sono i frutti di bosco e altri tipi di frutta. Possono anche nutrirsi di carogne e di qualsiasi materiale commestibile incontrino.
Le volpi sono solite cacciare da sole. Con il loro raffinato senso dell’udito possono individuare piccoli mammiferi tra l’erba alta e folta balzando in aria e finendo su di loro. Possono anche cacciare prede quali i conigli appostandosi in modo furtivo e silenzioso balzando con un rapido scatto su di loro. Le volpi tendono ad avere un atteggiamento molto ossessivo nei confronti del cibo e raramente lo condividono con gli altri esemplari eccetto durante il periodo degli amori e le madri con i propri cuccioli.
Le volpi hanno sempre avuto un impatto ambivalente nell’immaginario dell’uomo: da un lato è ritenuto un problema, che infatti predilige i piccoli animali da cortile e pollame, dall’altro è sempre stato ammirato per la sua bellezza e scaltrezza (numerosi sono infatti i racconti che narrano l’intelligenza di questo animale). Sono inoltre molto utili soprattutto in ambito agricolo per la loro capacità di liberare i campi da varie specie di roditori, che danneggiano i raccolti. A prova di questo miglioramento della loro fama vige il divieto della tradizionale caccia alla volpe in tutto il Regno Unito.
Si tratta di animali estremamente adattabili (come testimonia l'enorme areale occupato dalla specie), che colonizzano qualsiasi ambiente a disposizione, trovandosi un posto anche nelle periferie delle aree urbane: in generale, le volpi vivono a più ampie densità nelle zone con ecosistemi diversificati e risorse distribuite in modo disomogeneo, mentre tendono a vivere in densità assai basse nelle aree montane, dove il cibo a disposizione è scarso.
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