IL BOSCO SUSSURRA

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« RACCONTI DEL BOSCO...per festeggiare i fuochi... »

baciarsi sotto il vischio.........

Post n°150 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da ladywillow2010

 

 

 

I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccata al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l'umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e miracolosi, se usato male poteva essere velenoso.
Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di reale necessità e con un falcetto d'oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni.

Il vischio era anche la pianta associata alla dea anglosassone Freya (o Frigga), sposa del dio Odino e protettrice dell'amore e degli innamorati. La leggenda narra che Freya aveva due figli, Balder e Loki. Il secondo, cattivo e invidioso, voleva uccidere il primo, buono e amato da tutti.
Venuta a conoscenza di ciò Freya cercò di proteggere Balder e chiese a Fuoco, Acqua, Terra, Aria e a tutti gli animali e le piante di giurare la loro protezione per l'incolumità del figlio, e così fecero.
Loki però scoprì che la madre non si era rivolta ad una pianta, che non viveva né sopra né sotto terra: il vischio. Intrecciando i rami di questa pianta fece così un dardo appuntito, lo diede al dio cieco dell'inverno, che lo tirò dal suo arco e colpì, uccidendolo, Balder.
Tutti gli elementi della Terra e del Cielo si rattristarono per la morte dell'amato Balder e per tre giorni e tre notti cercano con tutte le loro forze di riportarlo in vita, ma non riuscirono. Freya, rassegnata e disperata, pianse tutto il suo dolore sul corpo del figlio. Magicamente, le lacrime sincere della madre, a contatto con il dardo di vischio, diventarono le bacche perlate della pianta e Balder riprese vita. Così Freya, colma di felicità, ringraziò chiunque passasse sotto l'albero su cui cresceva il vischio con un bacio.
Da lì in poi la dea vuole che chi sta sotto il vischio si baci, per avere la sua protezione eterna, simbolo della vita e dell'amore che sconfigge anche la morte.

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: ladywillow2010
Data di creazione: 10/06/2010
 
un cretino
mattutino,
ho incontrato
in mezzo al prato.

Con delle scarpe,
rosse e gialle,
rincorreva,
le farfalle.

Le rincorreva
solamente,
e aveva un volto
sorridente.

Poi specchiandomi
in un rio,
m'accorsi che quel cretino
ero io.
R.C.

 

 

Un angelo si è appoggiato alla mia spalla, dicendomi che avrebbe realizzato il mio sogno più grande. Accarezzandolo gli ho chiesto: rendi meraviglioso il Natale della persona che leggerà questo messaggio.Kiss

grazie rossanna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 grazie  liliana

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 Cercavo una piccola cosa in un mondo infinito.....

invece ho trovato te...

una cosa infinita in un piccolo mondo!!!

UN AMICO ..........

rosanna

 

 

 

 

 

 
Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Algernon Charles Swinburne

Il giorno in cui voi non brucerete più d'amore, molti altri moriranno di freddo.
François Mauriac


Vista la giornata invernale e cupa…. Provo ad inviarvi un po di calore con queste due citazioni, che fanno riflettere ma incendiano anche l’animo…

Kaen


 

Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verrano conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile. (proverbio arabo)

 Non odiare le belve feroci, contribuiscono all'equilibrio naturale, odia piuttosto gli esseri "umani" feroci, uomini o donne che siano.

 dono di lord Lycan

 

"Siamo angeli con un'ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati";

Luciano De Crescenzo


dono di ilsognor

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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