IL BOSCO SUSSURRA

LEGGENDE MISTERI BISBIGLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Citazioni nei Blog Amici: 9
 

 

 

 

 

 

il volo della farfalla...

Post n°153 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da ladywillow2010

dolce farfalla
che voli sul prato,
dimmi con chi balla,
e dovè andato

Ma la farfalla
nulla mi dice,
sul fiore balla,
leggera e felice.

Dolce farfalla,
che voli leggera,
chi dorme sulla sua spalla,
nella notte nera.

Soltanto un sogno,
solo una fantasia,
insieme a un bisogno,
di una dolce poesia.
raggiocobalto


 
 
 

terra di fate.....

Post n°152 pubblicato il 08 Gennaio 2012 da ladywillow2010

Terra di fate

dal web
Valli di nebbia, fiumi tenebrosie, boschi che somigliano alle nuvole:
poichè tutto è coperto dalle lacrime, nessuno può distinguerne le forme.
Enormi lune sorgono e tramontano... ancora, ancora e ancora...
in ogni istante della notte, inquiete, in un mutare incessante di luogo.

 


E così, spengono la luce delle stelle col sospiro del loro volto pallido.
Poi viene mezzanotte sul quadrante lunare ed una più sottile delle altre,
di una specie che dopo lunghe prove fu giudicata la migliore,
scende giù, sempre giù, ancora giù,

fin quando il suo centro si posa sulla cima di una montagna, come una corona, mentre l'immensa superficie, simile a un arazzo,

s'adagia sui castelli e sui borghi (dovunque essi si trovino)

e si distende su strane foreste, sulle ali dei fantasmi, sopra il mare, sulle cose che dormono e un immenso labirinto di luce le ricopre.
Allora si fa profonda - profonda! -la passione del sonno in ogni cosa.
Al mattino, nell'ora del risveglio, il velo della luna si distende lungo i cieli in tempesta

e, come tutte le cose, rassomiglia ad un giallo albatro.
Ma quella luna non è più la stessa; più non sembra una tenda stravagante.
A poco a poco i suoi esili atomi si disciolgono in pioggia;

le farfalle, che dalla terra salgono a cercare ansiose il cielo e subito discendono
(creature insoddisfatte!) ce ne portano solo una goccia sulle ali tremanti.

 Edgar Allan Poe                      

     

 
 
 

per festeggiare i fuochi di questa notte.....

Post n°151 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da ladywillow2010

 

 

 

 

 

 

 

La tradizione della bruciatura di fantocci si perde nella notte dei tempi, e discende da tradizioni magiche precristiane, prima di fondersi con elementi folcloristici e cristiani.
E’ infatti una tradizione dei popoli celtici, che erano insediati in tutta la pianura padana e su parte delle Alpi.
I Celti celebravano strani riti (officiati da maghi-sacerdoti chiamati druidi) durante i quali grandi fantocci di vimini venivano dati alle fiamme per onorare divinità misteriose.
Divinità prevalentemente maligne, poiché si usava legare insieme ai fantocci vittime sacrificali, animali e prigionieri di guerra.

 

 

 

  finalmente il mio dono per voi per l'anno nuovo !

Vi ho parlato tempo addietro dei miracolosi fori di bach, e dei loro benifici, e dopo diverse ricerche ho trovato, secondo me, il sito più completo, dove potrete fare il da soli il test dei fiori più adatti ai vostri bisogni.

il sito è questo:

 http://www.fioridibach.it/bach/test_dei_fiori.htm

 seguite le istruzioni , è semplicissimo ed alla fine vi indica i vostri fiori benefici.

perchè vi segnalo questo sito?, perchè è lo stesso che vi farebbe l'erboristeria (ovviamente a pagamento)!

Terminato il test, predete nota dei nomi dei vostri fiori, e potete andare in erboristeria, che ve li prepara....spendendo la metà...!

auguri d'amore per tutti e un soffice abbraccio

ladywillow- druidessa

 

 

 

 
 
 

baciarsi sotto il vischio.........

Post n°150 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da ladywillow2010

 

 

 

I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccata al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l'umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e miracolosi, se usato male poteva essere velenoso.
Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di reale necessità e con un falcetto d'oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni.

Il vischio era anche la pianta associata alla dea anglosassone Freya (o Frigga), sposa del dio Odino e protettrice dell'amore e degli innamorati. La leggenda narra che Freya aveva due figli, Balder e Loki. Il secondo, cattivo e invidioso, voleva uccidere il primo, buono e amato da tutti.
Venuta a conoscenza di ciò Freya cercò di proteggere Balder e chiese a Fuoco, Acqua, Terra, Aria e a tutti gli animali e le piante di giurare la loro protezione per l'incolumità del figlio, e così fecero.
Loki però scoprì che la madre non si era rivolta ad una pianta, che non viveva né sopra né sotto terra: il vischio. Intrecciando i rami di questa pianta fece così un dardo appuntito, lo diede al dio cieco dell'inverno, che lo tirò dal suo arco e colpì, uccidendolo, Balder.
Tutti gli elementi della Terra e del Cielo si rattristarono per la morte dell'amato Balder e per tre giorni e tre notti cercano con tutte le loro forze di riportarlo in vita, ma non riuscirono. Freya, rassegnata e disperata, pianse tutto il suo dolore sul corpo del figlio. Magicamente, le lacrime sincere della madre, a contatto con il dardo di vischio, diventarono le bacche perlate della pianta e Balder riprese vita. Così Freya, colma di felicità, ringraziò chiunque passasse sotto l'albero su cui cresceva il vischio con un bacio.
Da lì in poi la dea vuole che chi sta sotto il vischio si baci, per avere la sua protezione eterna, simbolo della vita e dell'amore che sconfigge anche la morte.

 

 
 
 

RACCONTI DEL BOSCO...

Post n°149 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da ladywillow2010

 

 

 

….I NONNI RACCONTANO….      

 DAL WEB

  

Mia nonna mi ha raccontato che quando aveva la nostra età, nella contrada vivevano i briganti.

 Essi erano uomini che si nascondevano nei boschi, per difendersi e sfuggire alla giustizia: temevano di subire l’attacco dei soldati, e per questo spesso, si spostavano da un bosco all’altro.

Erano tempi duri, quelli, e a causa della povertà e del tipo di vita che conducevano, questi fuorilegge  erano costretti a rubare per vivere.

Quando incontravano i pastori o contadini del luogo nel bosco li uccidevano o gli toglievano i soldi, e se questi avevano con sé degli animali , gli toglievano anche quelli.

Essi a volte, scendevano a valle con i cavalli e portavano via tutto ciò che trovavano sulla loro strada.

Bruciavano case e fienili, lasciando una croce infuocata, come simbolo del loro passaggio e costringevano le donne ad andare con loro nei boschi.

Al tramonto, ritornavano nei boschi, depositavano tutto quello avevano rubato e facevano festa: accendevano dei fuochi, accanto ai loro giacigli e lì si ubriacavano, ballavano e si divertivano a fare giochi tradizionali, quali la morra o le carte, fino al mattino.

 

 
 
 

il bosco d'inverno

Post n°147 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da ladywillow2010

 

 

 

Il bosco d’inverno

è un magico tappeto

di foglie essicate

che cantano.

L’erica

-riccioluto crine

biancorosato

di Oberon e Titania-

s’adorna

con rossi rubini

di rovi.

Neri pizzi

di fitti rami intrecciati

colorano il freddo

azzurro dell’aria.

Lungo il tortuoso sentiero

muri sbiaditi

in rovina

a  sorreggere il cielo

ricordano antichi dei

e perduti incensi.

Salgo

e il pino odoroso

-aghi di giada le foglie-

s’alterna al castagno.

Ora il vento

è più forte

da sempre l’ascolto

inventarmi

canzoni

mentre tra il muschio

brilla

-in un’aurea macchia

di sole-

la seta nera e gialla

della lucente

salamandra.

 
 
 

bosco magico...

Post n°145 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da ladywillow2010




Il bosco è magico
abitato da fate e folletti.
Il bosco è bello,
allegro e sempre felice,
le piante sembrano persone
e i fiumi dei serpenti arrotolati.
Il bosco si risveglia,
con le grida dei folletti,
si addormenta
con le parole delle fatine.
Piante generose e rigogliose
proteggono vite misteriose.
Animali di ogni specie
rendono il bosco
un luogo speciale
dove ciascuno
può tornare
a sognare.

 
 
 

RUGIADA DI LUCE

Post n°144 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da ladywillow2010

Rugiada di Luce
Tra le alte cime viveva un vecchio albero. 
Passarono molti anni e due antichi amici si ritrovarono. Molte cose erano cambiate sulla terra, ma l'antico albero se ne stava ancora li, nella sua fierezza, nelle sue verdeggianti chiome. 
I due amici si guardarono negli occhi, poi, insieme, si presero per mano e andarono alla montagna. Insieme abbracciarono il grande albero. I piedi poggiavano sulla superficie rugosa delle radici e i loro corpi abbracciavano il grosso tronco. 
Le foglie sembravano danzare sotto la volta celeste. Piccoli bagliori, emanati dalle verdeggianti foglie, ricaddero a terra dolcemente come pioggia, avvolgendo i loro corpi. Una grande energia si levò alta, fino al cielo e i loro cuori si riempirono di gioia. L'immortalità era li. Tempo e spazio si compenetravano. Ogni forma aveva la stessa origine. 
I due amici sorrisero. In quel momento capirono che erano solo ombre di una realtà più elevata e molte volte si erano incontrati sulla terra, in diverse forme. Guardarono i loro corpi, avvolti da migliaia di luccicanti goccioline dorate. 
Si sedettero sotto il grande albero, mentre, nella mente e nei loro cuori correvano immagini antiche. Poi piano piano, come erano venuti, insieme, ritornarono alle loro case. 
Ancora oggi si racconta che, se si sale la montagna, si può vedere sull'erba sotto il grande albero quella rugiada di Luce.

 

 

dal veb

 
 
 

notte di luna pinea....

Post n°142 pubblicato il 10 Dicembre 2011 da ladywillow2010

Amore,

 


vola da me

con
l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'
angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.

Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"

 
 
 

solo per te....

Post n°141 pubblicato il 08 Dicembre 2011 da ladywillow2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vorrei poterti Amare

Vorrei poterti amare per un giorno,per vivere di quel ricordo

.Vorrei poterti tenere tra le braccia per un solo istante,per capire cos'è l' amore.

Vorrei poter ricevere un tuo sorriso,per sentirmi viva.

Vorrei averti accanto,per scoprire il cammino della vita.

Vorrei chiudere gli occhi per sempre,per addormentarmi sognandoti per l' eternità

 

.Vorrei poterti amare,per donarti la mia vita.

 

 

 

 


 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ladywillow2010
Data di creazione: 10/06/2010
 
un cretino
mattutino,
ho incontrato
in mezzo al prato.

Con delle scarpe,
rosse e gialle,
rincorreva,
le farfalle.

Le rincorreva
solamente,
e aveva un volto
sorridente.

Poi specchiandomi
in un rio,
m'accorsi che quel cretino
ero io.
R.C.

 

 

Un angelo si è appoggiato alla mia spalla, dicendomi che avrebbe realizzato il mio sogno più grande. Accarezzandolo gli ho chiesto: rendi meraviglioso il Natale della persona che leggerà questo messaggio.Kiss

grazie rossanna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 grazie  liliana

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 Cercavo una piccola cosa in un mondo infinito.....

invece ho trovato te...

una cosa infinita in un piccolo mondo!!!

UN AMICO ..........

rosanna

 

 

 

 

 

 
Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Algernon Charles Swinburne

Il giorno in cui voi non brucerete più d'amore, molti altri moriranno di freddo.
François Mauriac


Vista la giornata invernale e cupa…. Provo ad inviarvi un po di calore con queste due citazioni, che fanno riflettere ma incendiano anche l’animo…

Kaen


 

Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verrano conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile. (proverbio arabo)

 Non odiare le belve feroci, contribuiscono all'equilibrio naturale, odia piuttosto gli esseri "umani" feroci, uomini o donne che siano.

 dono di lord Lycan

 

"Siamo angeli con un'ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati";

Luciano De Crescenzo


dono di ilsognor

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dono di luna-piena

 

 

 

 

 

 

 

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