Creato da Rebuffa17 il 29/03/2012
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L'attuale crisi finanziaria, della cui contingenza non si vedono ancora i confini, ha avuto, fra i suoi effetti, l'incremento della percentuale di mutui e prestiti non saldati o saldati con ritardo.
A seconda delle condizioni contrattuali alla base del finanziamento richiesto, in caso di mancato o ritardato pagamento di un certo numero di rate, il rischio più temuto è quello di incorrere nel pignoramento dei beni eventualmente ipotecati, oltre all'iscrizione del proprio nome nei registri dei cattivi pagatori della Centrale rischi della Banca d'Italia, o delle varie centrali rischi private (Crif, Experian...).
Tra l'altro, come denunciano le associazioni di consumatori, i parametri creditizi sono andati inasprendosi, con il risultato che spesso un nuovo prestito, utile a sopperire alle inadempienze accumulate fino a quel momento e magari liberare i propri beni dal pignoramento, viene rifiutato a causa di un ritardo nei pagamenti minimo o per la mancata concessione di prestiti richiesti precedentemente ad altri istituti.
In questi casi accedere a un nuovo prestito potrebbe essere difficile. Ma non è impossibile.
Ma quali sono i prestiti pignorati?
Se si è stati pignorati o si è stati iscritti nei registri dei cattivi pagatori le soluzioni percorribili tra i prestiti pignorati sono: la Cessione del quinto o la Delega di pagamento, il cosiddetto prestito delega.
Con la cessione del quinto stipendio la rata da rimborsare viene trattenuta, fino a un massimo del 20%, direttamente sulla busta paga o sulla pensione di chi richiede un nuovo prestito; saranno il datore di lavoro o l'ente previdenziario a garantirne il versamento direttamente all'istituto creditizio.
I prestiti delega, o doppio quinto, ha le stesse caratteristiche per quanto riguarda il prelievo a monte delle rate, ma permette di superare la soglia della rata di rimborso del 20% fino a un massimo del 40%.
Un vantaggio offerto da entrambi i prestiti pignorati è che si tratta di prestiti in genere non finalizzati, per i quali cioè non si è vincolati a presentare documentata giustificazione della finalità del prestito richiesto per poterlo ottenere.
Richiedere e ottenere prestiti pignorati non è quindi impossibile: basta esporre le proprie condizioni all’istituto creditizio al quale ci si rivolge, che, nella massima tutela della privacy, vi prospetterà la migliore soluzione.
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Inviato da: kenionga0
il 06/06/2012 alle 12:12