Quotidianamente...

Sono qui a scrivere, come tante altre volte. Eppure stavolta sento che è diverso. Mi ci ha fatto pensare Libero.
Ma perché continuo a pensare che qualcosa sta cambiando? Sto cambiando io. Sono già cambiata, come i colori di Libero. Sì, deve essere così. Solo non lo so se mi fa piacere. E meno che mai mi fa piacere accorgermene.
Non mi aspetto nessuna novità e non ho niente di nuovo da raccontare. A parte forse che forse sto cambiando e forse me ne sto accorgendo. Ma ha senso comunicarlo? Domanda retorica, ovviamente: no.
E allora perché scrivere? Queste non sono domande. Sto cambiando, sono cambiata. Anche se l’ultima domanda mi viene lo stesso. Ma perché cambio?
Magari cambiano solo i colori di Libero e le immagini nella gallery.
Non ho spiccioli per il caffé, ne farò a meno. Già gli spiccioli, quelli di Tom Waits… in inglese, small change…