LaMiaNicchia

La memoria è un presente che non finisce mai di passare.

Rubo il titolo di questa nota da un link appena postato su facebook..Questa frase mi è entrata dentro. Mi fa pensare ai miei genitori. E' una serata strana, una vigilia così non la vivo da almeno 30 anni. E non mi ricordo nemmeno com'è stato quando da piccola mi sono dovuta operare alle tonsille. Ricordo solo che c'era la mia mamma con me. E questa piccola nota che parla di me è per lei, per mio padre. Oggi sono stata da loro. Ho ascoltato con loro "Invece no". Ho pianto dicendo loro quanto mi mancano. Ho scoperto [o forse non ci avevo più fatto caso da anni, non lo so] che sia il mio che il loro nome è composto da 9 lettere. E in testa mi è balenato un pensiero malefico che chi mi conosce ha già intuito. Ancora non ho scoperto il nome dei fiori che hanno composto il bouquet di mia mamma, ma per questo c'è tempo. Ho girato la città in pullman e letto un pò. Non ho resistito e sono andata in biblioteca a prendere un libro che domani porterò con me [Pane cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs]. E' stato bello e strano andare in biblioteca. Ho trovato il libro in un' edizione diversa da quello che avevo visto alla Feltrinelli ma non dispero (se mi piace) di comprarlo, prima o poi. Ah oggi ho anche ricevuto una buona notizia dall' Inps che mi farà tirare il fiato. Tra poco preparo il mio adorato trolley e non devo dimenticarmi di caricare il lettore mp4 e di infilare in valigia la maglia con la foto di Laura. Vabbè. In bocca al lupo a ME ღ e inizio a ringraziare chi ci sarà. Con tutto il cuore, grazie.

Questa è la nota che ho postato qualche ora fa su facebook.. Adesso mi preparo una tisana rilassante e mi sbatto a letto.. Non so quando potrò tornare a scrivere sul blog.. Sarò presente appena riesco su face.. su whatsapp.. Ma voglio tornare presto anche qui, tra le pagine dell' Anima mia.. ღ 
 

Da FacciaLibro

* Al supermercato c'era una coppia che sceglieva dei biscotti per fare il tiramisú. Amici. Credo (forse).  Ufficialmente, almeno.
Nessuna mano nella mano.Nessun "amó, tesò ", o roba di questo genere.
Lui aveva i capelli tipo nido di cicogna. Arruffati e riccioluti. Fantastici. Aveva la voce di chi ingoia libri a decine, quei modi delicati e fini di tenerezza e sensibilitá verso l' universo femminile. Si vede, si intuisce.
Tipi, questi, che per nascondersi meglio tra la gente, paradossalmente li noti anche di piú. Aveva un profumo intenso e bellissimo. Avevo voglia di chiedergli quale fragranza usasse. Adoro i profumi maschili. Sanno di fresco.
Io,per esempio, non ho ancora trovato il mio. Quello giusto, che sappia di me, che mi rappresenti. Quelli femminili, in genere, sono, secondo me, troppo forti. Sanno di fiori spremuti, maltrattati e filtrati. Dolciastri. 
Comunque, lei, la ragazza, mi sembrava una tipetta pratica. Capelli lunghi, dritti e tuta da ginnastica bianca. Lei gli chiedeva che biscotti prendere.
Lui le parlava di zucchero , crema e cacao e lei non se ne accorgeva. Lei non se ne accorgeva, che mentre lui sussurrava le parole" tiramisù,biscotti e caffè", le accarezzava dolcemente le guance, le sfiorava le labbra e le teneva le mani (mentre si aggrappava alla tracolla del suo borsello per trattenere, forse, un bacio che gli scappava prepotente dalla bocca).*

© i papaveri sussurrano al tramonto [pagina di facebook] 

Lunedì piovoso [-2]

Piove, fuori e dentro di me.
Oggi avrei dovuto fare mille cose, sistemare casa in vista della mia assenza forzata, liberare gli armadi, insomma fare.
Invece no.
Stamattina quando Martina scendeva le scale di casa per andare in stazione e poi in ufficio dai miei occhi è scesa qualche lacrima. Come pure ieri e nei giorni scorsi. Come pure quando mi ha chiamata mia zia e salutandomi ho sentito che stava piangendo anche lei, dopo avermi detto che mercoledì dopo le 9 arriverà in clinica.
E' stato un lungo ponte, 4 giorni con Martina.
Pomeriggi, pranzi e cene a casa della nonna di Davide, uscito dall' ospedale il giorno del suo compleanno.
Un pranzo con le mie Amiche il 25 aprile a casa di Amica E.
3 Libri comprati e uno ordinato. Sono il mio antidepressivo.
Mentre scrivo passa in radio Maggese di Cesare, aspettando il nuovo CD.
Piove anche fuori e sembra autunno cavolo.
Ho freddo e fame perchè come al solito quando sono sola mangio poco e male.
Ho mal di testa, colpa di quanto sopradetto e della pioggia.
Ho cercato una foto per questo post ma alla fine ho deciso di non metterne.
Ho pensato a cosa scrivere, al fatto che da mercoledì per un pò non penso di poter tornare a farlo qui sul blog.
Appena posso sì ci sarò su facebook, anche perchè in clinica ci starò una massimo due notti e secondo me se hanno bisogno il letto sono anche capaci di spedirmi a casa (non mia perchè finchè non imparo a usare in modo decente le stampelle non mi fido a salire le scale) persino il primo maggio. Spero di no e non perchè voglio rimanere in clinica ma perchè dovrebbero venire un pò di amici a trovarmi.
Che altro dire se non che ho una fifa blu? 

oggi non è iniziata come una buona giornata

ma sono riuscita a trovare il modo per festeggiare alla grande La Giornata MondiaLe deL Libro.. Stamattina mi sono trascinata fuori dal letto a fatica.. Ho fatto colazione e visto Private Practice.. MaL di testa da rosse, malinconia perchè oggi è il 23, piena crisi di pianto pensando al giorno dell' intervento ormai alle porte.. Ho paura, una fifa blu che non passa. E mentre scrivo mi fa male l' occhio sinistro. Colpo d'aria o orzaiolo? Boh. Dà fastidio e basta, questo so. Pomeriggio un pò così, una chiaccherata in chat parlando di tatuaggi.. Ho bisogno di pensare a cose "stupide", ho bisogno di pensare alle mie passioni per non andare completamente a terra.. Verso le 18 esco per andare alla Feltrinelli.. Incrocio amica Susy, mia cugina e la mia stellina.. C'è pure la Canalis in piazza ma io sono più felice per i miei incontri e per aver infine visto, uscita dalla libreria, amica ALe con la sua puLcina.. In Libreria sento amica S [Pattini d' argento è per lei ma non lo sa ancora].. Compro questi due libri perchè facciaLibro ha dedicato la giornata di oggi ai classici per ragazzi.. Ordino "IL primo caffè del mattino" ma sia io che la commessa ci dimentichiamo sia l' anticipo per l' ordine che la stampata.. Passerò nei prossimi giorni.. Prima di tornare a casa passo dal super e compro anche le galatine.. Stasera penso di guardare Grey's, adesso però vado a mangiare qualcosa.. Buona serata anime belle ʚϊɞ

Da FacciaLibro

Un’amicizia tra donne è come un continuo rammendo; è un maglione, anzi tanti maglioni; è il sospiro di sollievo con cui, il primo giorno d’autunno, apriamo l’armadio e loro sono lì, che ci aspettano. Sono maglioni di shetland, che pizzicano un pò, come amiche dal carattere pungente, non risparmiano critiche taglienti; sono i pull modaioli, che amano stare in vetrina, sotto gli occhi di tutti, amiche - energizzanti… E poi c’è il cardigan comprato per caso in un giorno di pioggia in campagna o in una città straniera. Faceva così freddo e non avevamo niente di caldo in valigia. E invece quel maglione comprato per caso diventa il nostro preferito, non sappiamo più farne a meno. E’ il maglione che ci mettiamo quando siamo tristi, quello in cui stiamo più comode. E’ l’amica che chiamiamo quando la vita ci fa sentire al freddo. Quella che sa come consolarci, sempre.
- Lisa Corva -