A volte succede che un'idea iniziale si carichi di ambizioni e aspettative, ma non trovi poi la forza sufficiente per continuare il suo viaggio.
Se la memoria ci collega agli eventi trascorsi, la nostalgia è la coscienza dolorosa del passato, è accorgersi che la via da percorrere ha sempre due direzioni: il prima e il poi.
Senza l'apparato "nostalgico" della memoria saremmo privi di qualunque strumento utile a costruire l'idea del futuro. Nasce da una distanza, da una nostalgia che apre al futuro, dal sentimento doloroso di una perdita che cerca consolazione o risarcimento. Ed è sempre un gesto poetico di ribellione perché, di fronte al disagio e al senso di privazione, scatta il rifiuto della situazione contingente e la ricerca, sotto forma di sussurro o di canto accompagnato dal suono del violino, di una condizione diversa, del ritorno ad una situazione appagante temporaneamente perduta.
Una emozione non ha perche'?
La vita scorre a volte senza un senso ben preciso.
Non cercare il senso a tutto cio', lascia andare la tua fantasia.
La memoria è sempre il ricordo di qualcosa, di un evento, di un'esperienza, di un'immagine, di una persona, di un'epoca.
Memoria è anche l'insieme delle emozioni e dei sentimenti che accompagnano i ricordi e che ci servono per ricostruire la rappresentazione della nostra storia. Oppure è una facoltà del pensiero. Ma può essere anche un'idea astratta e un valore morale, in quanto fondamento del pensiero, perché permette di ricominciare, dopo aver fatto i conti con quanto è avvenuto in precedenza e aver preso coscienza della sua ineluttabilità.
L'idea della memoria si traduce in una nostalgica rievocazione del paradiso perduto della classicità, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio in cui figure mitiche, come Omero, o grandiosi monumenti, come i templi dorici, divengono modelli di riferimento e numi tutelari.
Un viaggio ideale verso un luogo mitico che pare trovarsi nel passato ma che, in realtà, è un semplice ritorno alle radici della nostra civiltà, un viaggio nel futuro con un occhio vivo.
Un tempo c'erano molti nemici da scacciare e dai quali ci si doveva proteggere. Per questo c'erano innumerevoli lucernai.
Credo che ci saranno sempre meno porte e finestre, e che saranno sempre più ampie, per poter lasciare entrare più luce e calore.
Forse un giorno, porte e finestre non esisteranno più e le pareti saranno fatte di aria.
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Se non torni si seccheranno tutti i mari
e aspetterò senza di te,
chiudendo dentro me tutti i ricordi
se non torni,
la mia volontà diventerà poca
e resterò qui assieme al mio cane
spiando l’orizzonte…
Se non torni, non ci sarà altro che deserto
e ascolterò nel caso sia restato qualcosa
a questa terra,
che era così serena quando mi amavi
c’era un profumo fresco che respiravo
era così bella, così grande,
infinita….
Se non torni,
non ci sarà speranza ne ci sarà nient’altro
camminerò senza di te,
con la mia tristezza bevendo pioggia
che era così serena quando mi amavi
c’era un profumo fresco che respiravo
era così bella, così grande,
infinita….
e ogni notte verrà una stella a farmi compagnia
e ti racconterà come sto
affinché tu sappia cosa accade
dimmi amore,
amore,
amore, sono qui,
non vedi?
se non torni non ci sarà vita,
non so cosa farò
non so cosa farò,
non so cosa farò…
Si tu no vuelves - Miguel Bosè e Shakira