LEZIONI DI .....

Informatica per tutti...e non solo ...Prof. Gianluca Ludovici

 

AREA PERSONALE

 

IO E LODE ... IL WEB DEL FUTURO

 

Se volete visualizzare solo le lezioni selezionate il tag INFORMATICA

Per gli articoli sulla tecnologia selezionate il tag TECNOLOGIA  

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

 

« LEZIONI DI INFORMATICA P...VIDEOLEZIONE 1 - MICROSO... »

LEZIONI DI INFORMATICA PER TUTTI - LEZIONE 9

Post n°11 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da prof_ludo
 

Come scegliere un computer. Parte seconda. L'Hard Disk.

 

Nel precedente articolo abbiamo parlato delle caratteristiche della CPU e della RAM... vediamo ora un altro componente essenziale: L'Hard Disk...

L'Hard Disk (HDD) è il disco fisso del PC nel quale vengono memorizzati tutti i programmi installati nel computer e tutti i file aggiunti dall'utente come audio, video, immagini, documenti e via dicendo. Più è grande l'Hard Disk e più "roba" ci sta dentro.

Capacità

Un Hard Disk da 250 GB è più che sufficiente, ma è molto probabile che nel PC da comprare nuovo sia presente un disco fisso ancora più capiente, magari da 350, 500, 650 GB o 1 TB.

Ormai non costano tanto e all'occorrenza se serve più spazio si potrà comprare anche un Hard Disk esterno da collegare con il cavo USB al PC e avere così altra memoria aggiuntiva.

Velocità rpm

E' da tenere in considerazione anche il valore o velocità rpm dell'hard disk ovvero le rotazioni del disco rigido per minuto. Maggiore è la la velocità di rotazione più rapidamente l'hard disk sarà in grado di reperire i dati. In tal senso preferire su computer portatili hard disk con rpm non inferiore a 5400 rpm (che è lo standard nella maggior parte dei casi) e su computer Desktop hard disk con rpm non inferiore a 7.200 rpm (anche in questo caso è lo standard). Se l'rpm è superiore in entrambi i casi allora ben venga.

Velocità tempo di acesso

Ci sarebbe da considerare anche il tempo di accesso dell'hard disk (espresso in ms, millisecondi), ovvero il tempo da esso impiegato per reperire un dato sul disco, cioè la velocità di lettura e scrittura dei dati. Il tempo di accesso dipende anche dal numero delle rotazioni del disco e la velocità in lettura e scrittura dati varia da modello a modello di hard disk. Più il tempo di accesso è basso, più l'hard disk sarà veloce nel leggere e scrivere dati. In linea di massima per uso non professionale può andare bene un tempo di accesso di 20 ms, ma anche in questo caso se è inferiore ben venga. Dubito comunque che al negozio vengano riportate informazioni riguardo la velocità rpm e il tempo di accesso; in tal caso cercare su internet.

Interfaccia

L'interfaccia identifica il tipo di connessione dell'hard disk, interno in questo caso, con il PC (tramite il cavo che lo collega alla scheda madre). I computer attuali o comunque la maggior parte montano hard disk con interfaccia SATA (Serial ATA) che ha sostituito la vecchia ATA (PATA) con notevole guadagno in velocità di trasferimento dati in quanto la SATA da questo punto di vista è nettamente superiore. Ci sono tre principali tipologie di interfaccia SATA ovvero SATA 1.0SATA 2.0 e SATA 3.0 ognuna con differente velocità di trasferimento:

SATA 1.0 (SATA 150) - Prestazioni teoriche 1,5 Gbps (192 MB/s) | Prestazioni effettive 1,2 Gbit/s (150 MB/s)

SATA 2.0 (SATA 300) - Prestazioni teoriche 3 Gbps (384 MB/s) | Prestazioni effettive 2,4 Gbit/s (300 MB/s)

SATA 3.0 (SATA 600) - Prestazioni teoriche 6 Gbps (768 MB/s) | Prestazioni effettive 4,8 Gbit/s (600 MB/s)

Va da se che è preferibile scegliere un hard disk con interfaccia SATA più performante in velocità di trasferimento dati, che in questo caso è la 3.0. Ma attualmente i dischi rigidi montati sui computer sono perlopiù interfacciati SATA 1.0 o SATA 2.0.

SSD Disco a stato solido

Invece che un HDD si potrebbe optare a un computer con montato un disco/drive SSD a stato solido che sono l'evoluzione degli hard disk tradizionali, nettamente superiori a livello di prestazioni. Nello specifico portano i seguenti vantaggi:

  • Possibilità di rottura quasi nulla in quanto privi delle parti meccaniche degli HDD come testine, piatto magnetico e quant'altro;

  • L'assenza delle componenti meccaniche sopra indicate fa si che l'SSD non emetta alcun rumore, dunque è silenzioso;

  • Nessun surriscaldamento;

  • Velocità di scrittura e lettura elevata fino a 50 volte più rapida dei tradizionali HDD

Ma attualmente gli svantaggi degli SSD sono due sostanzialmente: prezzo elevato rispetto agli HDD, dunque, per non spendere troppo, ci si dovrà accontentare di meno spazio di archiviazione; hanno vita più breve degli HDD tradizionali perché i cicli di riscrittura sono limitati (fra i 5000-10000 che comunque non sono pochi). Ad ogni modo questi problemi stanno iniziando ad essere risolti grazie alle nuove tecnologie.

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/laplinio/trackback.php?msg=12659742

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
olioecaffe82
olioecaffe82 il 03/10/14 alle 20:31 via WEB
la tecnologia è una grande risorsa ma dietro di essa può nascondersi un mare di interessi insisdiosi ciao da

ricambi blackberry

 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: prof_ludo
Data di creazione: 28/09/2009
 

ALLUMINIO ... FALLO DA PLINIO

  

 

DIFFUSIONE CICLISMO

 

I L S I TO A M I C O

 

      

 

W I N D O W S

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

I N F O R M A T I C A ...P E R...T U T T I

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: prof_ludo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 53
Prov: FR
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963