Creato da orion971 il 19/12/2005

Idee

Pensare con la propria testa non fa male

 

 

« Si autocommentaEsiste qualcuno peggio d... »

Non sono necessarie  le prove quando i giudici vogliono condannare qualcuno

Post n°122 pubblicato il 25 Novembre 2006 da orion971

La Corte d'Appello di Roma ha confermato la condanna all'ergastolo inflitta in primo grado a dieci ex militari delle SS per la strage di Sant'Anna di Stazzema, nella quale furono uccisi oltre cinquecento civili per rappresaglia agli attacchi partigiani.
Chiunque senta distrattamente questa notizia, non potrà che accoglierla con favore. Bastano le parole "strage" e "SS". E' invece un tipico caso in cui fermarsi un attimo a riflettere può aiutare a capire come le cose possano essere meno semplici di come ci vengono servite dai media. 
I  processi per crimini di guerra sono sempre piuttosto controversi, in generale per la loro unilateralità ed in particolare riguardo alla legittimità della tesi difensiva di avere obbedito agli ordini. Ma stavolta siamo ben oltre quella disquisizione... anche ammettendo la possibilità di disobbedire (che potrebbe però - con non poca forzatura - essere accolta per gli ufficiali, non certo per un caporale, il grado di uno di questi ex-SS), il punto è un altro e, se vogliamo, più "originale". Si tratta del fatto che, a parte uno degli imputati che ha ammesso di essere stato presente a Sant'Anna e di avere effettivamente aperto il fuoco, gli altri hanno negato recisamente, e viene da domandarsi in base a quali prove possano essere stati smentiti. Sono stati forse riconosciuti dai superstiti a distanza di oltre sessanta anni? Naturalmente no, tra l'altro i soldati con divisa ed elmetto sembrano tutti uguali (e quelli tedeschi della seconda guerra mondiale più degli altri), al punto che non sarebbero stati riconoscibili neppure in un confronto all'americana effettuato la sera stessa dei fatti.
L'unica "prova" a carico degli imputati è la loro appartenenza alla 16ma Divisione Reichsfuehrer delle Waffen SS, della quale è storicamente accertato che facevano parte gli autori del massacro... Ma poichè non è pensabile che l'intera divisione possa essere entrata nel paese per compiere la strage, gli imputati avrebbero potuto:
- trovarsi in un'altra linea del fronte, fuori dal paese a fronteggiare i partigiani (saranno esistiti anche quelli, a meno che non si voglia dare ragione a chi dice che sono sbucati solo dopo il 25 aprile), o anche più lontano ancora;
-  avere marcato visita quel giorno;
- essere stati in licenza (dubito esistano ancora i carteggi relativi ai permessi di quella divisione);
- oppure trovarsi effettivamente a Sant'Anna ma non avere sparato a nessuno, magari anche - paradosso dei paradossi - rischiando a loro volta la fucilazione.
E si potrebbe continuare (varie ed eventuali).
In un processo di questo genere, fondamentale dovrebbe essere appurare chi era presente sul luogo e anche chi ha effettivamente sparato e chi no; in questo caso è stato  considerato irrilevante, cosa che,  giuridicamente, è semplicemente una bestialità. Con un procedimento non condizionato da fattori emotivi esterni, per almeno nove dei dieci imputati la sentenza sarebbe stata di assoluzione non per insufficienza ma, verosimilmente, per mancanza totale di prove. Non solo: non ci sarebbero stati nemmeno i presupposti per istruire un processo.
Parlo di fattori emotivi esterni perché la vicenda Priebke, con il Tribunale che aveva emesso la prima sentenza assediato dai giovani ebrei romani sostenuti dalla gran parte della stampa e dei politici,  ha insegnato che il copione (tale è) non ammette, nei processi per crimini nazisti degli ultimi anni, sentenze diverse dalle condanne all'ergastolo. Ma compito della Giustizia è fare giustizia applicando le norme del diritto, non fare contenti le comunità ebraiche e i familiari delle vittime. E il nostro diritto, già dalla Costituzione, stabilisce che la responsabilità penale è personale. Non esistono responsabilità oggettive ed un Tribunale deve processare i singoli individui per il ruolo da questi svolto in un fatto, non una intera divisione composta da migliaia e migliaia di militari.
Naturalmente non è questo processo-farsa in sé ad essere importante, dal momento che, innocenti o colpevoli che siano, nessuno di questi imputati finirà mai in carcere; è semmai interessante (o inquietante) domandarsi quante persone, per vicende attuali, vengano analogamente condannate sulla base di teoremi e senza stralcio di prova, finendo magari dietro le sbarre.
Qualche figura istituzionale continua a ripetere che bisogna avere fiducia nella magistratura. Io dico che bisogna averne soprattutto paura...

 
Rispondi al commento:
orion971
orion971 il 25/11/06 alle 21:49 via WEB
E invece ti sbagli. Perché è vero che penso che se i partigiani non ci fossero stati molte vite sarebbero state risparmiate (penso sia un dato di fatto), ma stavolta volevo porre l'accento sul fatto che questi processi partono con una sentenza già scritta, cosa che ritengo inaccettabile. E che sono anche ridicoli, a distanza di tutto questo tempo. Che quell'eccidio sia stato una rappresaglia mi pare un fatto storico incontrovertibile, se poi lo si vuole far passare per un atto motivato dalla sola barbarie perché fa più comodo ad un certo copione, facciamolo pure. Con questo io non voglio certo giustificare il crimine che rimane tale, ma non si può nemmeno guardarlo con gli occhi di oggi e dire che il singolo soldato potesse disobbedire più o meno tranquillamente. Sullo sparare da dietro...è vero quello che dici, ma anche gli italiani hanno sparato da dietro ai soldati tedeschi. Questo dopo che i tedeschi erano corsi in aiuto degli italiani stessi in Grecia e in Africa, dove le stavamo prendendo di brutto. Questo per dire che le cose bisognerebbe guardarle da più punti di vista, e non solo da quello che ci hanno insegnato.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 36
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gianluigi_marconiilvecchiodelmareiannaconematteomariomancino.mninokenya1penelope1981nirvana2008gverminoalmagesto75ceghedaccioSpartana2011d.Ckiwaiorion971davide19581
 

ULTIMI COMMENTI

thank you
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:39
 
thank you
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:38
 
grazie..
Inviato da: diyetler
il 01/12/2016 alle 20:36
 
thank you
Inviato da: diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
thanks
Inviato da: online diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963