Creato da lasaggiainfelice il 04/06/2007
...qualcuno mi aiuti a capire le cose del mondo...
|
« Messaggio #46 | Messaggio #48 » |
emozioni...
Post n°47 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da lasaggiainfelice
E' in questi casi che mi accorgo di quanto le parole siano sempre troppo poche per racchiudere un'emozione... Finalmente ho vissuto la mia emozione ...la mia più grande emozione...quella che amo di più...quella che ho atteso per mesi ininterrottamente con tutta me stessa... Tutto intorno a me si è annullato... Tutto è scomparso... Solo il tempo scorre sempre inesorabilmente...come se tendesse a farti torto...O solo per farci rendere maggiormente conto dell'importanza dello scoccare dei secondi in momenti paradisiaci... Già...momenti...attimi...il tempo prende tutto con se...porta via tutto...e ci lascia in cambio cosa???I ricordi?? Io voglio altro tempo...e altro ancora...lo desidero...Non voglio vivere di ricordi...non adesso... Voglio nutrirmi di emozioni...di una sola emozione...da tenere sempre viva e sempre con me... Sono gelosa...gelosa del mondo che gira intorno a lei ed io "costretta" a starle lontana...a non godere del bene che riesce ogni volta a donarmi... Sono arrabbiata...arrabbiata perchè in questa vita devo sempre scegliere... Sono delusa...delusa perchè un'amore non può essere diviso dal tempo,non da capricci,non da un'instabilità personale... Non posso vivere il mio vero amore...ma ho imparato a convivere con questa cosa ormai da un bel pò...E non è un caso se mi trovo a sorridere ed a provare una sensazione di beatitudine quando d'improvviso si riaccende più forte dentro me quasi come volesse dar segno della sua esistenza... Definitemi un'illusa...un'utopsta...una fatalista...ma il mio amore esiste...e si nutre di emozioni furtive e passeggere... |
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.
Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.
Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!
Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.
Area personale
Menu
I miei Blog Amici
Dimenticare non vuol
dire non ricordare...
ma ricordare senza soffrire...
Inviato da: astronauta_2007
il 05/06/2008 alle 11:38
Inviato da: maxsof1
il 28/05/2008 alle 14:17
Inviato da: lasaggiainfelice
il 27/05/2008 alle 14:17
Inviato da: tnt963
il 27/05/2008 alle 12:54
Inviato da: astronauta_2007
il 22/05/2008 alle 10:15