A 18 anni conobbi, durante una vacanza estiva in riviera adriatica, con un mio carissimo amico (scimmia pure lui), una stupenda fanciulla di Firenze che era in vacanza con i genitori. Il mio primo amore estivo … innocente (molti baci e qualche palpatina) e travolgente …
Tornati a casa continuammo a tenerci in contatto istituendo un fervido rapporto epistolare … poco alla volta, inevitabilmente, cominciò a perdere il suo fervore fino ad arrivare ad un equilibrio di 2/3 contatti all’anno in cui ci raccontavamo vicendevolmente la nostra vita.
Esattamente otto anni dopo ci venne voglia di rincontrarci. Al tempo io ero single e avevo 26 anni, lei fidanzata da 5 anni e aveva 25 anni.
Ci organizzammo e una domenica mattina di giugno mi misi in macchina alla volta di Firenze … ero eccitatissimo, nel senso che no vedevo l’ora di rivedere una persona per la quale avevo provato un sentimento trascinante … che voi ci crediate o no, la mia eccitazione era puramente emozionale … ( e qui potete etichettarmi come bugiardo o ingenuo, a voi la scelta).
Sono arrivato … ci incontriamo … sorrisi e abbracci a non finire … prendiamo un caffé al bar e nel mentre parliamo e ricordiamo con nostalgia il nostro primo incontro e quegli, ormai lontani, 15 giorni di follia emotiva …
Ormai erano passate due ore e dato che non ne potevo più di stare seduto la guardo e le chiedo ‘cosa facciamo?! Mi fai fare un giro per Firenze?’ lei mi guarda serissima, alza un braccio e con il dito indica al di là della strada un punto ben preciso … ‘lì c’è un hotel’ … la scimmia pensa … passano 5 secondi in cui nella mente e nel cuore della scimmia si alternano furiosamente sensazioni di stupore, di imbarazzo, di emozione, di desiderio … un caleidoscopio impazzito di sentimenti … a un certo punto il blocco … non più nulla … con un sorriso innaturale, teso come una corda di violino, rosso in volto come un pomodoro, la guardo: ‘andiamo’.
Arrivati in camera iniziamo a baciarci e quasi subito il cellulare squilla … era il suo moroso …
Io non so quale scusa lei avesse addotto per riuscire a prendersi una domenica lontana da lui, ma sicuramente il suo fidanzato, che era una scimmia, ma non un babbuino, qualcosa aveva intuito … per circa 20 minuti si chiuse in bagno e si prodigò nel tranquillizzarlo e nel convincerlo che lei era in una situazione in cui doveva trovare il suo ‘io’ … e lo avrebbe cerato a letto con me …
Fu una delle più belle esperienze della mia vita, ancora la ricordo con commozione, perché, oltre che un pomeriggio di ottimo sesso, lì c’erano due persone che si erano amate in modo innocente e che ora facevano l’amore con una passione adulta, ma con il cuore ancorato a otto anni prima …
Bhè, avete capito? Avete compreso cosa stava succedendo?
Lei stava scoprendo e sperimentando il suo potere e aveva tutte le carte in regola per farlo: da un lato il suo moroso, la scimmia da laboratorio, dall’altro il sottoscritto, il monaco buddhista zen.
Tra di noi non successe più nulla, a tutt’oggi, continuiamo a sentirci 2/3 volte l’anno … di lì a poco, mollò il suo fidanzato.
Quindi?
Quindi la scimmia subisce … se è una scimmia sfortunata deve pagare anche gli alimenti.
25 – 40 i 15 anni di completo smarrimento per tutte le scimmie …
25 – 40 i 15 anni di potere assoluto per tutte le donne….
E’ finita qui??
No, sapete perché? Perché la natura è donna e, in quanto tale, ironicamente stronza. L’apice sessuale lo regala alla donna dai 36 ai 42 anni … l’età in cui la donna comincia a fare il conto alla rovescia…
‘ … a 40 anni no potrò più fare figli …’
Nasce così nella donna, in modo istintivo, irrefrenabile, inconsulto, in… tutto il resto … il desiderio di un figlio … quindi di un uomo, quindi nasce l’esigenza di abdicare, di cedere il proprio potere e di sistemarsi… la donna inizia a cercare, con la stessa innocenza e amorevole cura che aveva a 23/26 anni, un compagno, coetaneo, per la vita.
Non si sente più tanto potente… il primo cedimento di tette e culo la preoccupano … le prime zampe di gallina la impauriscono … comincia a spendere capitali (più del solito s’intende) in creme, cremine, lozioni, trattamenti, beauty farm, massaggi, palestra, … è tutto inutile la natura è femmina e, in quanto tale, ironicamente stronza, soprattutto con chi è del suo stesso sesso.
La scimmia??? Ora che fa la scimmia? Ha passato gli ultimi 15 anni sella sua vita agonizzando …
È esagerato dire agonizzando?! NO. L’agonia deriva dal fatto di essere stati traditi, cornificati, umiliati, delusi, presi in giro senza un motivo a noi comprensibile.
E la scimmia che fa??
Inizia la sua ultima metamorfosi e si trasforma poco alla volta in un GORILLA … la differenza qual è ?! Nessuna! E solo enormemente incazzato.
Ma ora ha coscienza … la scimmia ci mette più tempo a capire certe cose …
E cosa fa? Pensa … ‘il lavoro ce l’ho, sono un bell’uomo perché con lo sguardo incazzato che mi ritrovo sono affascinante … e quindi??
Quindi finalmente coscienti del loro potere rivolgono la loro attenzione a quelle 25/trentenni che cercano il monaco buddhista zen … ora ne sono in grado … posso sostenere la parte … ora farò il mio gioco ed il Viagra prolungherà il mio stato di Gorilla fino alla morte …
E qui l’uomo acquisisce la sua nomea di essere stronzo … sì ora lo siamo sul serio … dopo 15 anni di palate di merda … ormai puzziamo come uno stronzo perché non esserlo?!?! E in più godercela?
Pensate… un 40enne ha il potere di portarsi a letto una 26enne … siete brizzolati, affascinanti potete avere tutto, dopo tanto soffrire, potete avere tutto. Da un lato la 26enne tonica, soda ed atletica dall’altra la 42enne non tornita, non soda, non atletica, con voglia di figli …
Cosa fate??
Che dubbio!!!
Voi cosa fareste?
Forse c’è un punto…
continuerà?!?!?
liberamente tratto da www.lascimmia.net
diritti SIAE depositati
e vedo molti dubbi nella tua mente
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