La Scimmia

LA DONNA POLPO

§ 1.4 LA DONNA POLPO variante psicopatica della donna geisha.

Avete presente Teorema la canzone di Marco Ferradini?!

‘… prendi una donna trattala male …’

Qui aprirei una parentesi: il povero Ferradini perché non ha più fatto nessun lavoro artistico? Perché la sua donna quando sentì la famosa canzone per la prima volta, gli saltò al collo senza aspettare la fine del brano, traendo una conclusione sbagliata al ‘… trattala male …’ lo sgozzò.

Ecco perché scomparve dalle scene subito dopo l’uscita del suo single.

Dicevo, trattala male … sì prendila e umiliala otterrai una reazione inaspettata … ti  si attacca come un polpo!!!

Sì perché la perfetta psicologia femminile ha una falla:

la paura di rimanere sola (soprattutto, ma no sempre, alla soglia dei 40anni[1]); pur di non sentirsi abbandonate, donne di questo tipo, si farebbero fare qualunque cosa … persino farsi picchiare.

Popolo delle scimmie!!! Evitatele!!!

Queste donne non sono innamorate di voi, essendo zerbini, sono innamorate delle vostre scarpe. (forse a dir così mi sono fatto dei nemici fra le scimmie … pazienza ho fatto 30 facciamo 31)

Vi sarà infatti capitato di incontrare una donna per la quale non provate particolare attrattiva, ma, dato il momento di solitudine e/o il periodo di astinenza troppo lungo, di esservi ugualmente lanciati in un corteggiamento assiduo con lo schema 3 – 13 fino a riuscire nel supremo intento … portarvela a letto (Meta!!)[2].

A questo punto che succede?? Accade che la scimmia, arrivata a meta, sfogati i propri istinti, la guarda e pensa ‘ma come kazzo sono messo??!!’ e quasi si pente di aver fatto sesso con una donna che ignora; da quel momento, quindi, si comporterà di conseguenza: la ignorerà!!!

Non la chiamerà, non le darà importanza, la eviterà. Un comportamento da vero stronzo, lo ammetto, ma a questo punto che accade? Succede che la donna polpo, trattata in questo modo, sguaina i suoi tentacoli e si attacca, si invaghisce del suo carnefice.

La scimmia non capisce e comincia a sentirsi sempre più stronza e qui il mondo delle scimmie si suddivide nuovamente in due sottospecie:

IL BABBUINO che, un po’ per rimorso, un po’ per stupidità, un po’ per bontà cede e si mette insieme a una donna per la quale non provava particolare attrattiva, per la quale continua a non provare particolare attrattiva e per la quale non proverà mai particolare attrattiva … lo attendono 6/12 mesi di relazione da incubo durante i quali la donna polpo, remissiva, indifesa, che si è innamorata della scimmia perché dalla stessa trattata male, si trasforma nella donna squalo ed inverte i ruoli (è la naturale dualità della persona masochista che molto spesso è anche sadica)

LO SCIMPANZE’ semplicemente un po’ meno sensibile (o forse solo più esperto) del babbuino, non cade nella trappola, ma ciò non vuol dire che riesca a liberarsi con facilità del polpo, anzi arriva a un punto in cui si vede costretto a incontrare la donna polpo per parlare e chiarire la situazione … è l’inizio della fine.

La scimmia arriva all’appuntamento con un solo pensiero in testa: ‘rimaniamo amici (se vuoi) ma di te non ne voglio più sapere nulla’ e questo concetto glielo deve comunicare in modo carino senza ferire, più di quanto non abbia già fatto, i sentimenti del polpo.

La scimmia però è un animale semplice (1+1=2) e quindi conosce solo 3 misere e balorde strategie … non importa quale userà, quale sceglierà o che ordine darà alle stesse, sarà comunque un disastro.

Vediamole:

1. strategia: il destino mi è avverso… è un periodo, questo, che mi ha messo in ginocchio … la morosa con la quale dovevo sposarmi mi ha abbandonato sull’altare ed è scappata con l’insegnante brasiliano di aerobica, il lavoro mi opprime, mi hanno licenziato, ho distrutto la macchina, stavo passeggiando per strada e un elefante alato mi ha cagato sul gelato che stavo mangiando (totale di menzogne 80%).

Obiettivo: è un periodo di merda e mi sono lasciato andare con te solo perché avevo bisogno di calore umano, ora che mi sono scaldato, ed ho comprato i calzini in pile, addio.

Reazione ottenuta: l’istinto materno pervade la donna polpo che conclude dicendo ‘non ti preoccupare ci sono qua io’.

Conclusione: la scimmia ha peggiorato la situazione.

2. strategia: sono uno stronzo … guarda sono fatto così … non sono in grado di costruire una relazione … anzi ora sto già scopando con un’altra, è più forte di me, è come una malattia… (totale di menzogne 50%)

Obiettivo: visto che sono uno stronzo e tu sei solo un oggetto, un clinex, che ho usato, addio.

Reazione ottenuta: l’istinto della crocerossina pervade la donna polpo che rispondi ‘non ti preoccupare ti salvo io’.

Conclusione: la scimmia ha peggiorato la situazione.

3. strategia: la verità. Guarda no provavo particolare attrattiva per te, non la provo tutt’ora e non la proverò mai, ma ero in un periodo di solitudine (si legge ‘astinenza’) e quindi è successo quel che è successo… grazie e addio (totale di menzogne 1%).

Obiettivo: la verità paga sempre, ora non rompermi più i coglioni.

Reazione ottenuta: ‘guarda che per me è la stessa cosa quindi vuol dire che andremo d’accordo…

Conclusione: la scimmia ha peggiorato la situazione.

Insomma non c’è verso, la scimmia non è uno stratega e quindi qualunque cosa dica di differente dal naturale ed istintivo ma va a cagher, può essere manipolato e gestito in qualunque modo dal suo avversario.

Con il tempo riuscirà comunque a liberarsene con l’unica tattica che conosce e che sa di padroneggiare …

continnuerà ...

liberamente tratto da www.lascimmia.net

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