Creato da rivistalastampaspor il 27/03/2009
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Post n°26 pubblicato il 27 Marzo 2009 da rivistalastampaspor
Brawn, è tornato il sorriso: ![]() Ross Brawn, responsabile della Brawn GP, ai box. Afp MONTMELO' (Spagna), 10 marzo 2009 - La sua BrawnGP in questi due primi giorni di test sta sorprendendo tutti per la bontà delle prestazione. Tutti tranne lui Ross Brawn, l’ex d.t. della Ferrari diventato proprietario dipo un travagliato inverno della squadra Honda. Ross, che impressione ha della nuova macchina? "Molto buona. Sembra meglio di ciò che ci aspettavamo, i piloti ne parlano bene e a parte un problema di cambio il primo giorno è anche affidabile. Ci stiamo preparando alle corse quindi noi dobbiamo scendere in pista in condizioni di gara normali". - Perché siete così veloci con team che sono in pista da più tempo? "Dietro ci sono 15 settimane di lavoro! Noi abbiamo sacrificato il 2008 per concentrarci su questa macchina". - State cercando sponsor? "La nostra priorità era riuscire ad essere a Melbourne, adesso dobbiamo garantire al team il futuro a lungo termine". - State dunque cercando un compratore? "Non necessariamente". - Chi ha preso la decisione finale di salvare il team? "La Honda che ha preso in esame tutte le opportunità, sono grato che abbiano preso questa decisione nel consiglio di amministrazione di fine febbraio". - Come si sente da proprietario del team? "Francamente non sento differenze, ci sono gli stessi problemi". - Come ha vissuto lei questo periodo di stress? "È stato davvero dura anche perché ogni giorno su Internet c’erano tante voci nuove, ma il team si è comportato in maniera fantastico nel preparare questa macchina. E’ stato stressante anche a livello manageriale perché insieme abbiamo deciso di prendere parte a questa iniziativa di salvare il team. Abbiamo vissuto giorni neri in questo tentativo e pensare che andiamo a Melbourne è semplicemente fantastico". - Qual è la posizione di Nick Fry? "Mantiene quella di amministratore delegato. È uno degli uomini chiave, parte vitale". - Perché avete tenuto Button e Barrichello? "Jenson aveva un contratto con noi ed era quindi era una scelta automatica se ci fossimo salvati. Rubens si è impegnato a fondo durante l’inverno e dimostrato entusiasta di restare con noi e per me resta veloce". - E Senna? "Aveva pochi test alle spalle e a disposizione quest’anno. Ma quando ha girato con noi è stato molto bravo". - Cosa pensate di ottenere alla prima gara? "L’importante è già esserci perché sino a poche settimane fa sarebbe stata dura. Abbiamo una buona macchina, l’unico problema potrebbe essere l’affidabilità. In questi giorni cercheremo di allenarci sugli automatismi della gare, sulle soste ai box. Sarà una bella sfida ma è un bel guadagno esserci". - Difficile passare dal motore Honda a quello Mercedes? "Sì lo è stato. Non posso finire di ringraziare Mercedes e anche la Ferrari: tutte e due si erano offerte poi abbiamo scelto l’opzione Mercedes perché il loro V8 era più facile da montare in macchina. La decisione è stata presa a Natale e la Mercedes che ci ha dato un sostegno incredibile in questo periodo difficile. Il compromesso è stato limitato". - Che cambio avete? "Un cambio Honda perché le sospensioni posteriori erano già pronte e non credo che la Mercedes ci avrebbe potuto aiutare in questo settore". - E il kers? "Non abbiamo il kers. Lo vedremo forse più avanti nella stagione. Ma col poco tempo a disposizione non potevamo considerare anche il kers". - Quanta gente lavorerà ancora a Brackley? "La maggioranza, ma non posso dire quanti". - I colori hanno un significato particolare? "No è solo una livrea neutrale che può cambiare in futuro". - Pensate di acquisire sponsor durante la stagione? "Per la verità siamo messi bene per la stagione, noi cerchiamo qualcosa più a lungo termine". - Ci saranno sviluppi durante la stagione? "Assolutamente sì. Stiamo già lavorando in galleria del vento per un aggiornamento che porteremo proprio al GP di Spagna". - Lei è considerato uno dei tecnici più bravi della F.1: cosa prova ora a essere il responsabile del team? "Beh non è che avessi molte alternative. Se non ci fossimo tutti impegnati, ora non ci sarebbe più un team di F.1. Da questo punto di vista non è stata una decisione difficile da prendere. Le cose possono anche andar male ma io resto ottimista. Ora dobbiamo capitalizzare il potenziale della macchina". - In questo momento avete un sacco di macchine dietro. "Il bilanciamento in frenata è migliorato, così come la consistenza della maccina nelle curve. Forse perché abbiamo individuato i punti deboli della macchina dell’anno scorso e di quella 2007 e ora abbiamo una macchina sincera e consistente". dal nostro inviato Andrea Cremonesi |
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