The Last Broadcast

Bill Gates

Che c'entra Bill Gates? Ve lo dico io che c'entra (o come direbbe mio fratello, checcentra, voce del verbo checcentrare, indicativo presente)... Bill Gates è una persona che invidio. Ma non per il fatto che sia la persona più ricca al mondo... perché Bill Gates è un monumento all'intraprendenza. E io sono tutto fuorché intraprendente. Le cose cambiano, lo so, ma pare che nella mia vita due cose siano destinate a non cambiare: sarò sempre in uno stato di semi-contentezza (dovuto all'impossibilità di riunire i due mondi in cui vivo o ho vissuto) e non sarò mai intraprendente.

8 Gennaio - giorno 42 dell'era oziosa. No, non mi piace quel nome, troppo serio. Giorno 42 dell'era fannullaginosa (licenza poetica). Cosa ho combinato in questi 42 giorni? Ho provato a giocare a golf... mi diverte, è un po' costoso e ho ancora molto da imparare, comunque mi sa che con un po' di buona volontà da parte di entrambi, io e il golf potremmo rimanere amici ancora a lungo.

Gioco spesso a poker... anche questo mi diverte. Ho scoperto di essere bravo a indovinare le carte degli altri. Il segreto non è negli occhi, come danno a intendere nei film. Il segreto è nelle mani, e nel collo. Non dico altro, perché non vorrei che mi battiate se mai avremo occasione di giocare. Il mio tallone d'Achille però è che mi faccio condizionare troppo dagli altri... e per non farmi decifrare cambio spesso strategie anche stupidamente. Cazzo se hai capito che qualcuno ha fatto scala che cazzo scommetti a fare se hai coppia di Jack? Vabbè, tiremm nnanz...

Natale - che delusione! Ho sorpreso me stesso, di solito il Natale lo attendevo con trepidanza perché in effetti Santo Colino o la Befana si sono sempre comportati bene nei miei confronti. Invece quest'anno per la prima volta non m'importava molto dei regali... che invidia mi fanno i bambini che si eccitano alla vista di una pistola ad acqua o di un treno della lego!

Capodanno: sono stato invitato a tre feste. Avevo deciso con tre amici di andare a quella più lontana (un'ottantina di chilometri), perché siccome non me ne fregava niente preferivo trascorrere il maggior tempo possibile guidando in silenzio. Invece alle 22:20 del 31 abbiamo cambiato idea e siccome le altre due feste erano a 50m di distanza l'una dall'altra, abbiamo alternato tra le due. Purtroppo avevo la macchina e non potevo bere molto (c'era una bottiglia intera di Southern Comfort tutta per me - ne ho assaggiato appena mezzo bicchiere) ma ci siamo divertiti comunque.

Lo sapevate che mi chiamo Sebastiano? Michelangelo Sebastiano... me ne sono accorto oggi. Cioè, ci ho fatto caso solo oggi. Quanto può condizionare il carattere di una persona il nome? Se mi fossi fatto chiamare Seba da tutti, quanto sarei diverso? Seba sarebbe intraprendente? Sono le 3:30, Michelangelo ha sonno...