La Verna (diario)

A Shenzhen, nel sud della Cina, in un insolito processo tenutosi all’aperto in una strada principale sono stati giudicati diversi uomini (clienti) e un centinaio di prostitute colte sul fatto.
Vestiti con una casacca gialla e pantaloni neri gli imputati sono stati obbligati a questa gogna pubblica ammanettati ed imbavagliati.
L’insolito processo all’aperto alla fine li ha condannati a 15 giorni di prigionia.
Giorni fa era stato arrestato e condannato all’ergastolo Chen Hui, quel ragazzo titolare di un sito pornografico frequentatissimo che vantava più di 9 milioni d’immagini porno.
La cosa assurda è che proprio a Shenzhen c’è una tra le fabbriche di produzione di articoli per adulti più conosciuta al mondo e che la Cina di per se è il più grande produttore di articoli sessuali, da sola con le sue fabbriche ricopre il 70% del fabbisogno mondiale.
Un assurdo controsenso.