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Ritratti di donna:Rina Morelli
Rina Morelli, all'anagrafe Elvira Morelli (Napoli, 6 dicembre 1908 – Roma, 17 luglio 1976), è stata un'attrice e doppiatrice italiana, compagna sulla scena e nella vita di Paolo Stoppa.
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Proveniente da una nota famiglia di attori, tra cui spiccava suo nonno Alamanno Morelli, calca le scene sin da piccola, per debuttare ufficialmente nel 1924 nello spettacolo Liliom di Ferenc Molnár.
Nel 1931 entra nella Compagnia di Antonio Gandusio e Luigi Almirante, dove incontra l'attore Gastone Ciapini; i due si sposeranno l'anno dopo, ma il matrimonio avrà vita breve; per questo periodo la Morelli userà anche il cognome del marito.
Nel 1933 il suo debutto nel campo del doppiaggio presso gli studi della MGM di via Maria Cristina 5, a Roma divenendo voce abituale di Katharine Hepburn, Ginger Rogers, Simone Simon, uno dei suoi primi lavori la voce di Jackie Cooper nella pellicola Il campione.[1] Nei decenni successivi lavorerà al doppiaggio in varie imprese della capitale, tra cui la C.D.C. la sua voce splendidamente duttile ed espressiva impreziosisce le già ottime voci di Nina Foch in I dieci comandamenti, Judy Holliday (di cui sarebbe diventata la doppiatrice ufficiale), di Carole Lombard in Vogliamo vivere!, di Bette Davis in Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), di Gene Tierney in Vertigine (1944), della fata Fauna ne La bella addormentata nel bosco (1959) e di molte altre ancora.
Dotata di un fisico minuto ma di una straordinaria forza espressiva, l'attrice si fa un nome dapprima come attrice dannunziana, per divenire, nella stagione 1938-39, membro della compagnia del Teatro Eliseo, insieme a Gino Cervi, Carlo Ninchi, Paolo Stoppa e Andreina Pagnani. Presta la sua sensibilità a personaggi di donne fragili ma al contempo risolute, in spettacoli come Giorni felici di C.A. Pouget, Fascino di Keith Winter e Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare.
Nel 1945 comincia una lunga collaborazione col regista Luchino Visconti, che insieme a Paolo Stoppa, ormai divenuto anche suo compagno di vita, la dirige in alcune riuscite rappresentazioni di Spirito allegro di Noel Coward, Antigone di Jean Anouilh, Zio Vanja di Anton Čechov, e di opere di Shakespeare e di Goldoni.
Attiva anche al cinema, la Morelli presta la sua sofferta sensibilità drammatica a numerosi film, soprattutto sotto l'attenta regia di Visconti, che ne esalta l'intenso temperamento interpretativo nei suoi Senso (1953), Il Gattopardo (1963) e L'innocente (1976).
Numerosi sono i lavori radiofonici EIAR e RAI, dalla metà degli anni '30 sino agli anni '70, nei quali la Morelli fu protagonista: commedie, radiodrammi e partecipazioni a Gran varietà, dove duettava con Paolo Stoppa in Eleuterio e Sempretua.
Negli ultimi anni la Morelli si è dedicata, talvolta a fianco dell'amato Paolo Stoppa, all'interpretazione di una serie di sceneggiati, come Vita col padre e con la madre (1960), Antonio Meucci cittadino toscano contro il monopolio Bell (1970), e I Buddenbrook (1971).
Grande consenso ottenne in particolare la sua interpretazione, insieme a Sarah Ferrati, Nora Ricci e Ave Ninchi, di Sorelle Materassi (1972), trasposizione televisiva del romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi.
(Wikipedia)
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Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
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il 26/07/2014 alle 18:22
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il 23/04/2014 alle 18:01
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il 14/04/2014 alle 20:57
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