la vita secondo Ari

Sfogo di una cameriera del Sabato sera

Questo post è dedicato a quelli che pensano
che le cameriere giovani e carine debbano essere anche disponibili,
che possono essere maleducati perché tanto pagano il conto,
che devono essere maleducati perché così sono più fighi,
che quella nuova la puoi prendere in giro ché tanto non se ne accorge se nascondi le bottiglie sotto il tavolo,
che se sono arroganti hanno lo sconto,
che se si lamentano in continuazione possono passare avanti,
che sono originali a chiedere il numero di telefono a tutto il personale femminile,
che se invitano in camera le uniche ragazze che gli rivolgono la parola (per lavoro) queste dovrebbero fare i salti di gioia...

Questo post è stato ispirato da quei due
idioti,
maleducati,
grezzotti,
cafoni,
rompiscatole,
ignoranti
e soprattutto sfigati
che ieri sera hanno tormentato me e le mie due colleghe per tutta la serata.
Come al solito siamo state pazienti e cortesi, anche se messe a dura prova come non mai, non perché era nostro dovere nei loro confronti ma per rispetto a tutti gli altri clienti. Abbiamo fatto il nostro dovere, li abbiamo serviti gentilmente, non li abbiamo mandati via, non li abbiamo maltrattati, abbiamo ignorato le loro continue proposte volgari, gli abbiamo spiegato che la pasta ha almeno dieci minuti di cottura (forse a casa loro la mangiano cruda o precotta) e che le penne al pomodoro non si chiamano "normali".
Ma in che mondo vivono?!
Di gente strana ne ho vista tanta ma questi sono il concentrato del peggio!

Buona Domenica