Infinitamente io

fluttuare di bianco sospeso su cavalli azzurri...

     sospese corolle rese argentee alla luce d'un timoroso sole...

dolce lasciarsi trasportare sospinti dal rullìo di un onda...

per poi precipitare nel vuoto, planando...

adagiandosi...    allungandosi...    distendendosi...   allungandosi...   espandendosi....

sprofondando fra le pieghe della sabbia... accarezzandone ogni singolo granello

e con lei fondersi... e con me riempirsi...

e di noi

uno...zero...zero...

fa quasi paura...paura a queste mie agili dita che sgambettano sui tasti neri come la pece...
cos'ho di diverso...che c'è di mutato in me? non so rispondere,...i meandri della mia mente sono alvei di fiumi ormai in secca...
ho sete d'aria, di novità...sete di verità...di alterità...

sono stanca di nutrirmi solo di me... ho quasi finito il cibo e le riserve... vorrei incontrare nuovi sapori, godere di nuovi profumi e abbeverarmi di nuovi sguardi e profonde pulsioni...

c'è un senso di freschezza nell'aria...e non è freddo, gelo pungente... è fresco...come latte che ondeggia nel vuoto... hai presente quel sapore di latte fresco... quel suo morbido scorrerti nella gola come sangue nelle vene?
lo sento scorrere in me... inondarmi... riempirmi... questo senso di freschezza mi rende sua... mi prende... mi invade...
e vorrei avesse un volto, delle braccia...una voce che mi avvolge e mi abbraccia...

vaneggio, o forse sogno ancora...
delirio? forse... o semplice bisogno..o semplice voglia... o ancora un desiderio... sempre taciuto e per questo sempre espresso e bel leggibile nelle mie pupille...nei mezzi sorrisi languidi e poco convinti...
questo eterno bisogno di piacere... di interessare... di relazionarsi... di trovare chi sappia apprezzarci...chi riesca a cogliere in noi quella briciola che ci rende così speciali... quelle sfumature che sono solo negli occhi di chi osserva, di chi conosce al di là della pura forma e dell'apparenza...
ed è bisogno di piacere non per soddisfare chissà quale vanità... bensì per trovare quell'interezza che ci manca...
quella vastità chiusa in gabbia dalla nascita...quell'infinito che è solo racchiuso in due zeri accostati che si toccano... e forse si baciano...

scivolo giù...
ecco son caduta, sì...girava la testa mentre correvo...sul tappeto veloce...ma non pensavo... non credevo...

..di svenire...

invece eccomi qui, distesa per terra...e che botta che ho preso... la schiena... il braccio...
son rotolata giù come un fagottino ingombrante,
equilibrio perso,
la testa girava, la stanza girava, anche le persone e i monitors giravano...

poi buio...

apro gli occhi e vedo occhi su di me...
cosa vogliono questi??? non li conosco... 'come stai?' 'come va?' 'vuoi qualcosa?'
tante attenzioni per me... oohhh... non c'ero più abituata...
è disorientante... strano... piacevole e irritante...
lasciatemi stare, mi alzo da sola, sì sto bene, ...ho bisogno di una doccia...

vado a casa...sola

HO QUESTO INSAZIABILE BISOGNO DI AMARE ED ESSERE AMATA CHE MI ASCIUGA L'ANIMA...CHE MI FA CONTORCERE IL CUORE...E CHE TORMENTA IL MIO SONNO...

NON SONO TRANQUILLA... IN QUESTI GIORNI SONO STATA BENE...SABATO SOPRATTUTTO...UNA PERSONA MI HA REGALATO UNA SERATA DAVVERO MOLTO BELLA, COME DA TEMPO NON NE PASSAVAMO INSIEME. LUI RIDEVA...RIDEVA COME NON LO VEDEVO SORRIDERE DA TANTO...E MI PIACE, MI PIACE IL SUO VISO, LA LUCE NEI SUOI OCCHI QUANDO è SERENO E RILASSATO... STAVO BENE, MI SENTIVO A MIO AGIO FINALMENTE... POI PERò QUELLE DOMANDE SONO ARRIVATE COL SONNO A FARSI SPAZIO NELLA MIA MENTE...
"PERCHè?...SE STIAMO COSì BENE INSIEME... NON STIAMO INSIEME?"... "DI COSA HA PAURA? COSA LO TRATTIENE DAL PRENDERE UNA DECISIONE?"
PAURA DI UN IMPEGNO...QUESTA è LA VERSIONE CHE CREDO PIù GLI SI ADDICA...E CHE PIù LUI SOSTIENE CON ME...
NON C'è NIENTE CHE NON VADA IN ME... -DICE LUI- ... E INTANTO MI TIENE COSì... SOSPESA... FINCHè IO SCEGLIERò DI ASPETTARE...DI STARE QUI...DI ESSERCI SEMPRE PER LUI...
E LA MIA PAURA è... E SE DOVESSI ABITUARMI A QUESTO STATO DI COSE?...
IO NON VOGLIO... NON CI SONO PORTATA PER QUESTO GENERE DI RAPPORTI INDEFINITI... DOVE CI SI VEDE POCO, SI PARLA POCO... IO HO BISOGNO DI SAPERE CHE LUI PER ME C'è...SEMPRE... NON A SINGHIOZZI...
HO BISOGNO DI SENTIRGLI DIRE COSA PROVA QUANDO STA CON ME, COSA SENTE PER ME, COSA DESIDERA PER NOI...  COSA SPERA, DI COSA HA PAURA... COSA GLI PIACE E COSA NO...
VORREI CHE PARLASSE CON ME... CHE PENSASSE AD UN FUTURO INSIEME...CHE FACESSE PROGETTI CON ME... (mica chissà cosa... piccoli progetti...cose da fare insieme...e poi...magari + avanti anche progetti più grandi...)

...MA SO CHE SE DOVESSI ESPRIMERE ANCORA UNA VOLTA TUTTI QUESTI MIEI DESIDERI...FORSE LO PERDEREI PER SEMPRE...

...DUNQUE...CHE FARE?