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Un blog creato da vocedimegaride il 09/11/2006

La voce di Megaride

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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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« ... E IO PAGO !VORREMMO FOSSE LA "GIOR... »

CORONE d'ITALIA

di Marina Salvadore


Detesto le triviali spacconate di Fabrizio Corona ma, OGGI, mi schiero al suo fianco e ritengo di non essere la sola; al contrario: questo antipaticissimo Peter Pan, quintessenza della peggiore milanesità che ha scalzato dai tronetti della ex "capitale morale" i rassicuranti e panciuti "commenda" del millennio passato, si è guadagnato un esercito di sostenitori. Chi avrebbe mai pensato, fino a pochi mesi fa, di convertire in martire ingiustiziato l'odioso bullo che in molti avremmo voluto prendere a schiaffoni? Nella "Milano da bere" e fino all'odierna "Milano da annegare", io, ci ho dipanato più della metà della mia vita... da residente proprio nell'area "spaziale" e trasgressiva (in evoluzione o involuzione, fate voi...)  dell'area urbana detta "Garibaldi" che ha soppiantato in tutto e per tutto i quartieri blasé del Centro Storico, da Brera al decaduto "quadrilatero della Moda" e limitrofi, decaduti ed ormai desertificati... La nouvelle vague meneghina, autoctona o di importazione, erede dei peggiori ed empi esempi dei padri, ha semplicemente scelto la via dell'essenzialità, deprivando - per accumulare in fretta - delle ipocrite forme, filosofie e convenzioni  l'AZIONE ovvero le CATTIVE AZIONI antisociali ed antidemocratiche che si sono accumulate al Nord dai tempi vetusti (eppure ancora inquadrati nella Storia Moderna) dell'Unità d'Italia. L'Italia dei Lupi e degli "Agnelli"! Eccessiva la pena inflitta a Fabrizio Corona: non ha ucciso e tantomeno ha estorto se per assassinio intendiamo i feroci reati di cui si è macchiato Cesare Battisti, libero e bello in Brasile e per giunta ammantato della menzognera romantica aura di "brigatista"... e se per estorsione si intende comunemente il PIZZO! Ripeto, é esecrabile l'atteggiamento costante di Corona ma i suoi peccati avrebbero meritato l'espiazione in Purgatorio o nel Limbo e non le catene dell'Inferno, dove ci augureremmo di veder definitivamente bloccati, come in qualsiasi paese civile,  pedofili infanticidi, misogini ed impotenti sterminatori di donne, cravattari e banchieri, stragisti, ideologi e criminali sanguinari. E', poi, inspiegabile il fatto che la condanna annunciata di Corona sia stata concomitante con l'invito alla candidatura nella lista sarda del feroce giustiziere Ingroia, del fotografo Zappadu, colui che violò la privacy dell'allora capo del governo Berlusconi, scattando e rivendendo foto del "cavaliere" e dei suoi ospiti nell'intimità domestica di una vacanza. A riguardo, dichiaro di non essere berlusconiana/ista... o quel che vi pare; l'EVIDENZA DEI FATTI PARLA, però! Negli stessi giorni si ricostituivano nostalgicamente i ranghi delle altrettanto blase' BR, intorno al catafalco del "nobel dei brigatisti", Prospero Gallinari,in una malinconica "apologia" sotto gli occhi del mondo ed in assenza di Forze dell'Ordine", senza che un solo magistrato o deputato o ministro facesse una piega, se non altro per un decoroso rispetto della memoria delle vittime di questi! Ponetevi questo quesito: A chi ha dato fastidio, Corona? Se ci ragioniamo un po' sù, l'evidenza fa appello al buonsenso... Corona è stato offerto su un piatto d'argento dai Lupi agli "Agnelli" e proprio nei giorni delle mirabili commemorazioni e trionfali iniziative per il decimo anniversario della scomparsa dell'indiscusso Padre della Patria, il senatore Gianni Agnelli, beatificato ed elevato al culto degli altari più e meglio di un faraone d'Egitto! Dunque, le cronache del gennaio 2010 ci riportano queste notizie : "Alla fine le foto di Lapo Elkann uscirono. E proprio sul settimanale “di famiglia”, ovvero Oggidella Rizzoli Corriere della Sera che, dopo lo scandalo del travestito Patrizia, entra ed esce con la sua Ferrari giallo canarino (meglio non farsi notare troppo, avrà pensato il cervellone) dalla casa di una transessuale; nello stesso articolo si svela anche il “mistero” degli scatti al Bois de Boulogne, con le parole di Fabrizio Corona: “I paparazzi dell’agenzia francese proprietaria delle immagini le hanno passate alla Unopress, il cui titolare, Tonino Di Filippo, è un grande amico di Signorini. E Signorini quelle immagini non le ha nemmeno fatte passare dal suo giornale....".
Occorre beatificare anche Lapo, forse per motivi di eredità e ripulirgli il curriculum vitae, dopo avergli trovato un ruolo nell'imprenditoria internazionale come indiscusso stilista (vedi foto 2), perché nel Bilderberg di nonni, zii, fratello e nipoti bisogna essere candidi di facciata (o, sfacciata?).... Che sciocca pretesa aveva la Corona buzzicona e plebea del bel tenebroso Fabrizio di detronizzare la Corona d'Italia, quella addirittura più importante della dinastia dei servi sciocchi Savoja? 
Ecco qua, svelato il mistero!  FIAT voluntas tua! "Agnello" di "dio"! PISTAAAA!

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Commenti al Post:
kuskus0
kuskus0 il 26/01/13 alle 16:19 via WEB
che dire? Condivido. Del resto da giorni sto solidarizzando con questo gran figo della Madonna, braccato dall'Interpol come un pericoloso criminale, mentre i suoi "colleghi" estorsori e bancarottieri istituzionalizzati se ne stanno a fare campagne elettorali, mentre i suoi "colleghi" criminali sono in soggiorno premio e domiciliari. Ma è semplicemente pazzesca quest'Italia!!! Io in galera ci metterei El-can-Lappone perché oltre ad essere abbastanza brutto MASSACRA LA LINGUA ITALIANA! Forza Fabrizio, hai anche due tardone tra le tue fan!
 
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 26/01/13 alle 16:23 via WEB
Concordo, "zia" 'Gnesa!
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 27/01/13 alle 01:08 via WEB
http://www.corrierecaraibi.com/FIRME_MSalvadore_130126_Corone-di-Italia.htm
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 28/01/13 alle 11:39 via WEB
"Il sindaco Pd diede precedenza al funerale del Br" Dopo la morte dell'ex Br il coinsigliere Pdl accusa il sindaco Pd: "Delrio ha spostato le altre cerimonie" Fabrizio Boschi - Lun, 28/01/2013 - 08:33 Milano - Il sindaco Pd di Reggio Emilia, nonché presidente dell'Anci, Graziano Delrio, si è messo in un bel pasticcio. Un momento dei funerali di Prospero Gallinari Che ora si allarga sempre di più. Certo, non perderà la sua bella poltrona per questo, ma un po' di faccia, sicuramente sì. I funerali dell'ex brigatista Prospero Gallinari, il 19 gennaio a Coviolo, cimitero alle porte di Reggio, continuano a travolgere la sinistra emiliana. Oltre al fatto che quelle esequie si sono trasformate in un raduno di ex brigatisti, terroristi e rappresentanti di centri sociali e No Tav, adesso, dopo otto giorni, viene fuori pure che il Comune di Reggio Emilia, ha fatto modificare il calendario delle altre cerimonie funebri, proprio per dare la precedenza a quella di Gallinari. «Tutti i riti funerari riguardanti le altre persone decedute quel giorno sono stati inspiegabilmente spostati di diverse ore - denuncia il consigliere regionale Pdl, Fabio Filippi - con evidenti disagi per i loro familiari. Ciò per poter dare la precedenza assoluta a quel funerale, che poi si è trasformato in una manifestazione politica a favore della lotta armata e del terrorismo rosso». Quelle famiglie che, lo stesso giorno, avrebbero voluto (e dovuto) celebrare degnamente i funerali dei loro cari, hanno dunque subito questa umiliazione da parte del sindaco Delrio, mettendosi in fila dietro le esequie del brigatista rosso, dopo i ridicoli cori dei suoi amichetti. «I cittadini non tollerano più che all'interno del Comune più rosso d'Italia vi possa essere ancora qualcuno che guarda con simpatia agli anni di piombo, considerati un'occasione mancata per la rivoluzione comunista», continua Filippi. Secondo il consigliere azzurro «la sepoltura di quel terrorista avrebbe dovuto avvenire a tarda sera, nel buio, come meriterebbe chi si macchia di simili crimini. Si è scelto invece di celebrarlo in pieno giorno, creando, addirittura, per lui una corsia preferenziale a danno di tutte le altre cerimonie. Ora il Comune si scusi. Farò fare un'interrogazione in aula». Delrio si era già scusato una volta, due giorni dopo i funerali, quando per fuggire agli imbarazzi, aveva pensato bene di prendere le distanze da tutti (dopo essere stato lui ad autorizzarli), dichiarando Reggio Emilia «offesa da simili comportamenti». Il drappo rosso sulla bara, la falce e martello, la stella a cinque punte, i pugni chiusi. E ancora: mille persone che cantano l'Internazionale e la presenza di ex terroristi del calibro di Renato Curcio, Oreste Scalzone, Raffaele Fiore, Barbara Balzerani, Loris Tonino Paroli. Erano presenti anche Alberto Ferrigno, coordinatore provinciale del Prc di Reggio Emilia, e Claudio Grassi, ex senatore e attualmente in lizza alla Camera per Rivoluzione civile di Antonio Ingroia. Comunisti vecchi e nuovi, insomma. Gallinari, tanto per ricordarlo, è stato membro del commando che ha sequestrato e ucciso Aldo Moro ed è stato a lungo ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio del presidente democristiano, noto per essere il «brigatista che non si è pentito». Condannato all'ergastolo, ottenne pure la sospensione della pena per le precarie condizioni di salute. L'unica canzone che Scalzone e soci avrebbero dovuto cantare, sarebbe dovuto essere Perdono. Con Delrio al seguito.
 
vocedimegaride
vocedimegaride il 30/01/13 alle 13:35 via WEB
DEFINITIVO! Il fotografo ZAPPADU E' CANDIDATO AL PARLAMENTO!!!!!!!!!!!!! Il fotografo sardo diventato famoso per gli scatti rubati di Villa La Certosa sarà candidato in Sardegna nella Lista Ingroia per la Camera nelle prossime elezioni politiche Rivoluzione civile, arriva Zappadu CAGLIARI - Il fotografo sardo diventato famoso per gli scatti rubati di Villa La Certosa, Antonello Zappadu, sarà candidato in Sardegna nella Lista Ingroia per la Camera nelle prossime elezioni politiche. Aveva ritratto il premier Silvio Berlusconi nel parco della residenza sarda assieme ad alcune giovani, foto poi pubblicate nell'aprile 2007, e per lui era scattata l'accusa di violazione di domicilio e della privacy, e quindi era stato avviato un processo per le immagini contestate. Il capolista alla Camera per Rivoluzione Civile, Arancioni, Rifondazione Comunista, Comunisti italiani, Italia dei Valori, Verdi, resta Antonello Pirotto, l'operaio del Sulcis diventato famoso per lo scontro verbale, nel corso di un programma di Michele Santoro, con l’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli.
 
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PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

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RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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