Noi trattiamo gli animali con condiscendenza, come se fossero creature incomplete alle quali un tragico destino abbia imposto delle forme molto inferiori alle nostre. E lì è il nostro errore, il nostro grave errore. Perché non si devono misurare gli animali con il metro dell'uomo. Sono creature complete e finite, dotate di un'estensione dei sensi che noi abbiamo perso o mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono per noi dei fratelli inferiori; non sono degli schiavi. Appartengono ad altri gruppi di viventi, presi, insieme a noi, nella rete della vita e del tempo. Sono nostri compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra. (Hans Ruesch)
Mi sono sempre chiesto come possa un essere umano, infliggere tali torture ad un altro essere vivente, la cui unica "colpa" è quella di appartenere ad un'altra specie e la risposta che mi do è che costoro, sono esseri umani solo per definizione, poiché un'anima che non prova compassione di fronte alla sofferenza altrui, non ha nulla di umano.
Pubblico questo video, in occasione della "Settimana Internazionale per gli Animali di Laboratorio 2013"
"Sollecitiamo la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e a presentare una nuova proposta che abolisca l'uso della sperimentazione su animali, rendendo nel contempo obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l'uso di dati specifici per la specie umana."
Guarda il video che mostra gli orrori nei laboratori di vivisezione Huntigdon Life Sciences e ricorda che tutti i laboratori del mondo sono uguali. Tutti questi esperimenti, oltre che terribili e crudeli per gli animali, sono inutili per la salute umana e per la scienza.
Ricorda: la vivisezione non aiuta i malati, né il progresso medico! Scopri perché alla pagina "NoVivisezione in breve" (http://www.novivisezione.org/intro/vi...)
La motivazione che mi spinge è questa:
Sarà una battaglia (di Mario Circello)
Sarà una battaglia. Sarà una battaglia, dura, durissima. Sarà una battaglia, che vedrà ancora miliardi e miliardi di vittime, tra i nostri "coinquilini" animali e che arrecherà loro inenarrabili sofferenze.
Sarà una battaglia che creerà ancora tanta sofferenza, anche in chi - come noi - ha capito ed ha superato, i due concetti che stanno alla base di tutto il male che gli uomini fanno agli animali: l'antropocentrismo e lo specismo.
Sarà una battaglia. Sarà una battaglia, lunga, lunghissima, che durerà ancora secoli e secoli, ma alla fine, come diceva Leonardo da Vinci "Verrà il giorno in cui anche l'uccisione di un animale, sarà considerato un grave delitto".
Sì, gli umani, vinceranno questa battaglia e gli ominoidi che - attualmente - dominano la vita sul pianeta, saranno sconfitti (e francamente, spero si estinguano).
A chi non crede che sarà così - poco importa se perché ha perso la speranza, perché insensibile, perché troglodita, perché bigotto - ricordo che, oggi a differenza di secoli e secoli fa, una donna, può accarezzare un gatto liberamente, senza correre il rischio di essere bruciata viva, con l'accusa di essere una strega.
A noi, non sarà dato vedere quel giorno, ma poco importa, non rassegnamoci, dobbiamo continuare a combattere questa battaglia, poiché solo così facendo, quel giorno arriverà!
Inviato da: stellacadente07
il 05/10/2016 alle 18:38
Inviato da: rizzi_giuseppina
il 23/07/2016 alle 22:58
Inviato da: aldogiorno
il 21/07/2016 alle 18:25
Inviato da: stellacadente07
il 05/09/2013 alle 17:35
Inviato da: rizzi_giuseppina
il 24/06/2013 alle 09:22