RACCONTI & OPINIONI

SOMMARIO SETTIMANALE 1/7 GENNAIO 2014 Clicca sulla presentazione del post


INSERIMENTI GENNAIO7- La crisi ci cambia? Il 48% degli italiani ha fatto ricorso all'usato e il 41% dichiara di voler incrementare i suoi acquisti7- Servitù: silenzio dei media su un militare statunitense di 21 anni indagato per violenza sessuale e sequestro di una ragazza7- Aborto: per una Spagna, un’Italia (col Papa), un’Europa in cui siano rispettati i diritti e si affermi pienamente la laicità dello stato6- Il Papa stupisce con effetti speciali su cultura e società, stupirà anche il popolo palestinese chiudendo al governo israeliano?6- Appello per la solidarietà attiva e immediata per la vita di 1.800.000 palestinesi di Gaza martoriati dagli israeliani6- Avellino., mangiare amianto. La testimonianza di due operai dell’Isochimica di Graziano, fabbrica nata dopo il terremoto6- Passo in direzione della privatizzazione della sanità pubblica toscana, basta su forme di tipo assicurativo privato6- Sanità e medici. La categoria professionale ogni tanto si sveglia dal torpore dello status quo e fa appello al governo5- Il 2014 è iniziato in solenne continuità con il 2013, dai crmini israleliani in "terra santa" ai salassi governativi in Italia5- La crisi mentre ingrassa di soldi e poteri monarchici i potenti, riduce il popolo a banchettare nei rifiuti consumistici5- La vera storia dell’autore del video di Lampedusa. Il razzismo dei benpensanti italici modifica anche i significati. Accoglienza, parola sbagliata. Il problema è farli restare5- I lavoratori stranieri continuano ad essere una risorsa fondamentale per il sistema della piccola impresa italiana3- Solo i media italici, al carro dei potenti, riescono a mistificare la scomparsa dell'industria italiana in vittoria patriotica3- Appello del Gruppo Abele per l'applicazione delle norme anticorruzione nelle ASL. Lavoro e Salute invita a firmare3- Il trend di crescita dei tumori registrato a livello mondiale nel corso del XX secolo ha riguardato anche i bambini (0-14)3- Nel 2013 sono 571 i morti sui luoghi di lavoro, ma oltre 1300 compresi i decessi sulle strade e in itinere (stima minima)2- Dopo la gioia per la fine del brutale 2013 rientreremo nella depressione per un 2014 fine corsa dei diritti? E ribellarsi no?!2- Molti i motivi alla fonte della mancanza di memoria storica e dell'ignoranza sociale e politica attuale. Libri "bruciati"2- All’interno degli ospedali e dei consultori, continua a crescere impunemente la presenza dei cosiddetti ‘movimenti per la vita’2- Assistenza domiciliare: la consigliera comunista Artesio contro la delibera sulla domiciliarità approvata dalla Giunta Cota2- La complicità della politica governativa e locale con il parassitismo e l'ingordigia industriale continua a produrre drammi1- Peppino Impastato rimane speranza anche per un anno nuovo di impegno contro le mafie. Nonostante i mercanti del profitto1- A Torino disoccupato stermina la famiglia e si suicida. Solo dopo queste tragedie i media ipocriti e i governanti colpevoli parlano di "effetti della crisi", e si assolvono1- Femminicidio: i dati in Europa. In Italia dato immutato rispetto al triennio precedente, nonostante la crescente attenzione mediatica1- Studio finlandese conferma il prepensionamento per i lavori usuranti. E in Italia si allunga l'usura dei pochi al lavoro1- Un 2014 pieno di conflitti sociali, ecco l'unica strada per far andare di traverso il brindisi ai poteri forti di delinquenzaSOMMARIO SETTIMANALE 26/31 DICEMBRE 2013