Previsti nuovi test in Svezia e in Germania Ancora poche settimane e arrivera' anche in Europa l'esoscheletro 'Hal' (Hybrid Assistive Limb), l'armatura elettronica comandata col pensiero che promette di aiutare la deambulazione nei pazienti che hanno bisogno di riabilitazione motoria. Ad annunciarlo e' il suo stesso creatore, il guru della robotica mondiale Yoshiyuki Sankai, ospite d'eccezione alla fiera 'Robotica 2011' di Milano. ''Oltre 250 esemplari di Hal sono gia' in fase avanzata di sperimentazione in numerosi ospedali e istituti di riabilitazione giapponesi, e questa prima fase di test dovrebbe concludersi entro tre anni'', afferma Sankai, che lavora presso il Cybernics Laboratory dell'universita' giapponese di Tsukuba. A questi test se ne aggiungeranno presto altri che saranno condotti nel Vecchio Continente. ''Gia' da gennaio Hal sbarchera' in Europa - precisa - per una fase di test sperimentali in programma presso due prestigiosi istituti in Svezia e in Germania''. Il rivoluzionario dispositivo prodotto dalla Cyberdyne di Tsukuba promette di offrire un valido aiuto ai pazienti che necessitano di riabilitazione motoria. ''Al posto dei comandi manuali, Hal viene azionato dagli impulsi nervosi che vengono rilevati attraverso sensori'', spiega il suo creatore. In base ai segnali ottenuti, il dispositivo comincia a muoversi interpretando le intenzioni di chi lo indossa. Accanto a questo, che Sankai chiama ''sistema di controllo volontario'', l'esocheletro dispone anche di un sistema di controllo robotico autonomo che provvede a fornire movimenti molto simili a quelli umani. I due apparati, che lavorano simultaneamente, fanno di Hal il primo cyborg-robot al mondo controllato da un sistema ibrido. Le sue possibili applicazione spaziano dalla riabilitazione al sostegno per i diversamente abili, dall'aiuto ai soccorritori impegnati in siti interessati da calamita' allo spettacolo e all'intrattenimento. Considerato il costo molto elevato di questo esoscheletro, ''stiamo studiando un sistema di noleggio che lo rendera' fruibile ai pazienti affetti da disabilita' motorie dovute a infarti o danni celebrali'', aggiunge Sankai. Il prezzo del noleggio dovrebbe aggirarsi inforno a 1.500 euro al mese, con un costo orario inferiore ai 15 euro. |
Realizzarli è l’obiettivo di un progetto europeo Realizzare biomateriali innovativi e bioattivi che si insedino all'interno delle lesioni ossee reclutando le cellule dell'organismo per promuovere la ricostruzione dell'osso: e' l'obiettivo del progetto europeo InnovaBone, coordinato dall'universita' di Vienna e gestito da un consorzio multidisciplinare che conta quattordici partner tra universita', centri di ricerca e aziende di otto Paesi. La valorizzazione dei risultati è affidata all'azienda italiana Promoscience, che fa parte dell'AreaScience Park di Trieste. |
Tessuti con una fitta rete di molecole, sottile come un atomo Sono stati realizzati i primi tappeti molecolari, sottili come un atomo, stabili e senza imperfezioni. Sono stati ottenuti grazie ad una rete di molecole di acido borico disposte con altissima precisione in una disposizione ‘a cella d'ape'. Lo studio, pubblicato sulla rivista ACSnano, è il risultato di una ricerca coordinata dall'Università della Tecnica di Monaco e può essere un importante strumento per la lavorazione dei materiali nanotecnologici. |
Gli antichi Maya conoscevano il tabacco e lo apprezzavano. Lo testimonia per la prima volta la presenza di nicotina all'interno di un contenitore del 700 avanti Cristo, rilevate grazie alla spettrometria di massa, la tecnica di indagine chimica che permette di riconoscere tracce di sostanze non identificate. I risultati della ricerca, condotta in collaborazione da archeologi e chimici dell'università di Albany a New York, è pubblicata sulla rivista Mass Spectrometry. Le tracce di nicotina sono state riconosciute all'interno di una sorta di fiasco di terracotta sul quale sono incisi geroglifici interpretati dagli studiosi come ''questa è la casa del suo tabacco''. Per una delle ricercatrici, Jennifer Loughmiller-Newman, "la ricerca dei cibi consumati da popolazioni antiche permette di avere una conoscenza più approfondita delle loro tradizioni" e i testi incisi sui contenitori sono spesso un indicatore del contenuto. Il contenitore del tabacco fa parte di una collezione di 150 vasi Maya che appartengono alla collezione Kislak, la maggior parte dei quali contenevano sostanze diverse da quelle originarie, come l'ossido di ferro utilizzato nei rituali di sepoltura, che rende molto difficile risalire all'antico contenuto. Così il testo scritto su ciascun vaso resta la testimonianza più attendibile per risalire al contenuto originale. Finora l'unica testimonianza di un vaso Maya che conservasse all'interno la sostanza indicata nell'etichetta risale a 20 anni fa, in un contenitore di cacao. Per un altro dei ricercatori, Dmitri Zagorevski, dell'istituto americano Rensselaer, "questa scoperta non soltanto è importante per la comprensione della scrittura Maya, ma è anche un'importante applicazione di una tecnica di indagine chimica ad un reperto archeologico"
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(ANSA) - ROMA, 13 GEN - I cambiamenti climatici porteranno inverni sempre piu' freddi e nevosi nell'emisfero nord ad alte latitudini, in Nord Europa, Canada e Usa settentrionali. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Environmental Research Letters, secondo cui ironicamente sono proprio le estati eccezionalmente calde nell'Artico a raffreddare il clima. Queste, infatti, hanno portato ad un aumento dell'umidita' nell'emisfero Nord, che ha dato vita a precipitazioni nevose piu' intense.
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Inviato da: Xheno
il 15/12/2014 alle 19:52
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il 02/12/2013 alle 14:05
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il 16/05/2012 alle 17:01
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il 24/02/2012 alle 15:26
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il 24/01/2012 alle 16:59