(VdR)
La maison Dieu
Lui vegliò su di lei
il circolo di una luna
per carpire l'essenza
che lo aveva chiamato.
Urlava la sua anima
dai ferri di una prigione
senza conoscere
il suo male oscuro.
La forza e lo spirito di Ogard
soltanto potevano
liberare in Lei
il legame del corpo dalla sua mente.
E l'anima libera e unisona
alla sua specie animale
l'avrebbe riportata
fra le creature pure del bosco,
oltre lo scoglio di quel castello.
Fu solo allora che
divelta anche l'ultima remora,
presigli i polsi la liberò dal vincolo
di quel corpo portandola all'estasi.
L'anima della principessa
cedette lui i suoi tesori
ricambiata di un amore sconosciuto.
Fu il grido del suo nome
nell'imperare dei corpi
a scandire la fine della sua prigionia.
Carta XVI
Per Veronica
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Una frase
Post n°28 pubblicato il 16 Luglio 2006 da lechateau
27 Dopo quell'incontro qualcosa era profondamente cambiato... Avvertivano entrambi come uno strano senso di appartenenza... Quella lotta di orgoglio e rabbia stava lasciando il posto a un'emozione dai tratti sempre più intensi ma meno competitivi... Pensarsi era inevitabile, ma la cosa più strana era la consapevolezza della presenza del pensiero altrui... Era come avvertire un filo immaginario che unisse al di là del tempo e dello spazio... Era sentire in gola un qualcosa... sentire sotto il petto un calore... sentire per tutto il corpo un desiderio ingestibile... Lui la cercò dopo solo due giorni dall'ultimo incontro... era impossibile attendere oltre... Dovevano incontrarsi a tutti i costi.... Il loro appuntamneto, questa volta, fu nella casa fuori città di Lui... La loro bramosia non ebbe attese... neanche un attimo, neanche un secondo, neanche un istante... .....................(Nessuna parola può degnamente descrivere ciò che provarono)......................... Nell'aria, questa volta, c'era stato qualcosa di diverso... Lei stava già andando via, quando lui la fermò... "Devo parlarvi!" "Ah!... Da quando abbiamo preso l'abitudine di rivolgerci la parola?" disse Lei con un misto d'ironia e amarezza... "Questa volta è necessario che io lo faccia!" rispose... "Ascolto... parlate!"... Lei non si mosse da vicino l'uscio della porta... Una lunga pausa... Lei spiò negli occhi di quell'uomo e si sentì gelare dentro... interpretò l'espressione di quel volto che raccontava più di qualsiasi parola... Lui parlò... "Ho preso una decisione... perché ritengo sia la cosa migliore... ...non dobbiamo più incontrarci!"... Per lei fu un momento molto strano quello... non ebbe bisogno del tempo di reazione alla frase... aveva capito prima ancora che Lui parlasse... ed era come essersi preparata a reagire prima ancora di ascoltare quelle parole... Aveva già sul suo viso un autentico sorriso che avrebbe potuto nascondere qualsiasi cosa... e disse semplicemnte... "Va bene!" ...e andò via... |