La torre - Tante vite, un solo amore.
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 Quando una madre smette di esserlo,lo sarà, per sempre, nel modo migliore.Quando una donna perde un figlio,per sempre, smetterà di esserlo... sss..Madre,precoce, d'un parto doloroso.Tenera carne strappata al tempo che unicosalda forte il naso alla faccia.Un angelo mi chiamò con quel nome:Madre...Mentre ancora non sapevo piangere.Ancora, come il fondo nero di un lago,la mia vita rimescolava…
 

 

Partenza improvvisa 42Quella notte non riusciva a prender sonno: erano le 4 eppure i pensieri continuavano imperterriti a girare vorticosamente in una mente che voleva trovare ristoro ma che più che mai  giaceva inerme nell' insofferenza.Le parole di quella donna sconosciuta  echeggiavano come un'incessante nenia, senza  alcun termine. Devi andare da Lei e lì toverai la tua…
 

 

Non voglio capire41Perché ti opponi alla corrente? La zingara continuava  a ripeterle quella domanda senza che lei fosse in grado di rispondere. Non poteva rispondere, non sapeva cosa dire. Era sconcertata; provava a cercare di afferrare dei pensieri ma non riusciva a tradurli in   frasi che per lei avessero un senso. Tutto le appariva senza  alcuna logica.  - Non…
 

"Opporsi alla corrente"

40A ora di pranzo  chiamò quella donna e le diede appuntamento in un posto ben preciso; le disse che sarebbe passata a prenderla e l' avrebbe  condotta a casa sua...Lei era pienamente consapevole del rischio che stava correndo... una zingara è purtroppo avvolta dal triste pregiudizio di essere poco raccomandabile... ma voleva e sentiva che doveva…
 

Una zingara 

39Quella mattina lei uscì molto presto... aveva una commissione urgente da sbrigare...Percorreva le vie già affollate di una grande città...  quando, lungo il percorso, le si fece avanti una  zingara...Lei la guardò attentamente... ma andò oltre..Dopo qualche passo la sentì  affermare... "Se tu non aiuti me, una grande sfortuna su di te!"Si fermò subito... avrebbe…
 

Un sms 

38Dopo quella telefonata le salì una rabbia indescrivibile...Sapeva di avere due possibilità: o calmarsi o spaccare qualcosa...Si buttò sul letto... afferrò con i denti le lenzuola e cominciò a strapparle...intanto  il suo pensiero, fremente, s'agitava con foga nella sua mente..."Perché provo rabbia?... Perché?... Perché?...Ma verso chi provo rabbia?...  Verso lui?... No... No...  lui mi fa solo pena...…
 

"Che diritto hai?"

37Ormai non ci sperava più...In lei era giunta la piena consapevolezza che quell'uomo non l'avrebbe più cercata......era giunta anche la rassegnazione di smettere di cercarlo.....era giunto anche l'entusiasmo  di guardare oltre......era giunta, finalmente, un pò di serenità...Tutti quegli eventi strani che le erano capitati nei giorni precedenti li aveva posti nel "dimenticatoio" della sua mente...…
 

Capelli bianchi

36Uscì...Era pieno giorno... sentiva che il sole ristorava la sua mente e che i pensieri più ossessivi si  dissolvevavo nei suoi passi.Pensare, pensare, pensare... effettivamente capiva che nell'agire, nel fare, nel muoversi poteva trovare la chiave di una serenità... almeno momentanea.Voleva dimenticare di aver udito quella voce: "Qualsiasi senso abbia... non sono pronta a comprenderlo…
 

"Quella voce mi ha detto...."

35Dopo mezz'ora la sua amica  era lì, accanto a lei...  Appena la vide esclamò: "Oh mio Dio, cos' hai fatto?...  Sembri allucinata!"Lei l'accolse in silenzio... era calmissima... o era solo quello che in quel momento s'imponeva rigorosamente di essere o di apparire......e rispose: "Si... sono allucinata!... Mi devi aiutare a capire!""Dai... non mi far preoccupare...…
 

Alcune voci

34Tornò a casa...La decisione di non raggiungere quell'uomo le sembrava già quella sbagliata...Ma ora non poteva più tornare indietro... il suo orgoglio glielo impediva...  quel maledetto orgoglio che lega e inibisce ogni forma di libertà... In fondo era inutile pensarci troppo... non  aveva l'abitudine di tornare sui suoi stessi passi...In quel momento avvertì un grande…
 

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