La torre - Tante vite, un solo amore.
« Precedenti Successivi »
 

La forza

33Era trascorso qualche mese da qundo non si sentivano più...Lo spirito di sopravvivenza in lei aveva preso il sopravvento...Eppure sapeva per certo che nulla era finito... era come avvicinarsi ad una porta e spiandola accorgersi che non fosse  chiusa...Avrebbe potuto chiuderla, ma non lo faceva... lasciava quello spiraglio... quello della speranza, quello dell'attesa... quello spiraglio…
 

,

32
 

.

31
 

Febbre e visioni

30Le due settimane nel centro termale erano quasi  trascorse...Quel giorno decise di passare l'intero pomeriggio in piscina... Uscì e avvertì di essere particolarmente stanca...Tornò a casa... aveva la febbre altissima...Si stese sul letto... chiuse immediatamente gli occhi...Il suo pensiero era sempre Lui... il suo volto, le sue mani, il suo corpo, la sua voce, i…
 

Fuggire lontano

29Lui l'aveva respinta, non c'erano altre versioni..."E' finito..." si ripeteva... eppure non ne era convinta... era come un addio le cui porte non erano state chiuse completamente del tutto..."Perché sento  che non è finita?... Perché non riesco a rassegnarmi?... Cos'è, la mia... una sfida?... Sono forse vittima di quel processo mentale che difronte al rifiuto…
 

Una sorpresa

28Lei tornò a casa...Era come anestetizzata: talmente forte era il dolore che in quel momento non sentiva più niente...I giorni trascorsero... La cosa più difficile non era gestire la sofferenza di un addio ma trovare una ragione  al comportamento di quell'uomo, o meglio riuscire ad accettare quelle che potevano essere state le sue ragioni...Rifletteva continuamente,…
 

Una frase 

27Dopo quell'incontro qualcosa era profondamente cambiato...  Avvertivano entrambi come uno strano senso di appartenenza... Quella lotta di orgoglio e rabbia stava lasciando il posto a un'emozione dai tratti sempre più intensi ma meno competitivi...Pensarsi era inevitabile, ma la cosa più strana era la consapevolezza della presenza del pensiero altrui...Era come avvertire un filo immaginario che…
 

Sotto la pioggia...

26All'indomani di quella notte la tentazione  divenne lacerante...In alcuni attimi era costretta a  serrare i pugni... tirava indietro i suoi capelli... stringeva con forza i denti mordendosi le labbra...  Fu in uno di quegli  istanti di autentico delirio  che Lui la chiamò...Non dissero nulla...  solo  il desiderio d'incontrarsi la sera stessa... Una sera in cui diluviava a più non…
 

Buio e luci...

25Erano passate tre settimane dal loro ultimo incontro...  niente era accaduto...Lei era divorata, più che mai,  da una passione che ogni giorno  s'ingigantiva...  riusciva, però,  a gestirla grazie ai suoi impegni di lavoro e al suo studio...Prima di addormentarsi, quando quegli impegni lasciavano il posto alla quiete e al silenzio interiore, sentiva violentemente l'urlo di quel…
 

Il disprezzo

24Non nascondeva più a se stessa il suo desiderio per quell'uomo... non poteva più far finta che così non fosse...Attendeva, però, che qualcosa accadesse... ma niente...Dopo qualche giorno, si accorse,   che qualcosa in lei stava cambiando...L'attesa, il desiderio si erano trasformati   in disprezzo...Nella sua mente era un continuo pensare a lui e  disprezzarlo..."E' uno psicopatico, sicuramente lo…
 

« Precedenti Successivi »