LEGA NORD CURIEN

SCRIVONO DI NOI - articolo tratto da La Voce del 23 maggio 2009

C'è chi fa le pagelle, chi critica la Chiesa ma vi organizza cene e chi cancella le frasi incriminate.

I VELENI IN RETE ANIMANO LE ELEZIONI

A Riccione tutto tace, a Coriano i politici impazzano sul web

Se nella Perla la campagna elettorale scivola via sonnachiosa, a parte qualche stoccata o alcuni comunicati che sono sempre una minima parte rispetto ai mucchi di carta che puntualmente giungevano per le amministrative del 2004, nella vicina Coriano smbra un campo di battaglia con il coltello in bocca nelle trincee. Trincee virtuali, visto che la lotta si combatte soprattutto sul web. Sarà la voglia da parte del centrodestra di vincere la mission impossible di sfondare nel feudo rosso corianese, sarà la presenza di outsider o di voci fuori dal coro nel centrodestra e nel centrosinistra, fatto sta che, se sulla stampa i comunicati corianesi sono pochi (tranne i siluri sulle "veline" candidate nel centrodestra), su internet i veleni si sprecano. Blog e siti dei candidati sono un susseguirsi di botta e risposta e di aggiornamenti in tempo reale sulle vicende corianesi. Tutte frasi interne agli addetti ai lavori elettorali, ma che qualche cittadino farebbe bene a conoscere.

CORIANO - Se a Riccione nel sito di Massimo Pironi www.massimopironi.it l'ultimo commento risale a due settimane fa, se nel blog della Tosi www.renatatosi.it non compaiono commenti, diversamente accade a Coriano. Mentre nel blog http://marialuiginamatricardi.blogspot.com del sindaco Luigina Matricardi, ricandidata per il centrosinistra, pochi sono i commenti, sono i "soldati" delle varie liste a prendersi a pesci in faccia. Tanti gli esempi. Ha impazzato qualche giorno lo scambio al vetriolo fra il "battitore libero", come si dichiara Fabio Bacchini -ex segretario di Forza Italia ora non più attivo nella politica locale che, nel blog http://coriano.wordpress.com commenta fatti della politica locale - e Angelino Gaia candidato sindaco per Nuova Coriano, accusato di aver fatto una lista che ruba i voti al centrodestra che candida Aldo Sampaolo. Gaia gli ha risposto per le rime difendendo le proprie scelte. Altro botta e risposta vede il sito di Rifondazione corianese http://rifondazionecomunistacor.splinder.com attaccato da più fronti. Sul sito, è stato fatto notare da Alex Stacchini della Lega e Davide Isidoro che sostengono Sampaolo, in mezzo a tante critiche alla chiesa cattolica su 8 per mille e preti pedofili, compare un simpatico invito: il sindaco Luigina "Matrricardi" (con due "r"!), Pd, IdV, e anche Rifondazione invitano tutti a cena oggi nella sala parrocchiale di Ospedaletto. In casa del "nemico" Rc che farà? Va bene, la critica ci sta pure, ma qualcuno ha fatto notare l'incongruenza se dal sito di Rifondazione sono scomparse le critiche alla chiesa, in quattro e quattr'otto, ieri in tarda mattinata, e anche il volantino d'invito, giusto per par condicio. Naturalmente l'attento popolo della politica on line ha notato anche quest'azione di Rifondazione, e quindi la mossa riparatoria è l'occasione per versare secchiate di critiche, da Alex Stacchini della Lega Nord in  http://blog.libero.it/leganordcurien . "Succulenti prelibatezze unite a frizzi e lazzi vari per invitare il popolo a votare per il centrosinistra. Ma ora, dove si svolgerà la cena sinistrorsa? Presso il salone parrocchiale di Ospedaletto. Forse don Fiorenzo, la Matricardi stessa e tanti elettori dell'ex Ulivo ono sanno cosa sta accadendo in casa Rifondazione" nel cui blog "potrete leggere i deliranti post che il signor Casali (candidato nella lista del centrosinistra) pubblica contro la Chiesa Cattolica e i suoi rappresentanti. E poi, sempre nel blog invita alla cena elettorale nella sala parrocchiale di Ospedaletto. Se non è delirio allo stato puro...". Per gli amanti dei giornali sportivi non mancano le pagelle. A farle è sempre Fabio Bacchini che, taccuino alla mano, ha dato voti a tutti, dai candidati del centrodestra, ai candidati a sindaco che giovedì si sono confrontati davanti al pubblico. E poi tralasciamo da questo calderone Facebook.... A salvare la campagna politica sarà il web? Il problema di fondo è che solo una parte di cittadini vi possono accedere, e il rischio è che alla fine sia solo un botta e risposta fra "i soliti quattro gatti" della politica.

Chiara Romagnoli