Post n°18 pubblicato il 20 Giugno 2014 da lehah
E così fu che mi allontanai senza un ma, e ancor meno un perchè. Fu soltanto il desiderio spento di evitare di scrivere di atteggiamenti poco consoni con le novità che sanno regalare le esperienze, seppur datate, e ancor meno quelle nuove. Il tempo pare sia capace di rallentare la sua solita presa, che induce spesso oltre la soglia del voler fare, e persino di ostentare ogni probabile idea. Loro si sa [le idee] si presentano immancabili a voler ricostruire o a demolire quanto esse generano. E si rimane sorpresi o a volte sospesi per quanta capacità distruttiva o costruttiva siano capaci di ordire. Non mi lamento anche se vorrei tanto poterlo fare, ma so bene che poco vale, poichè il risultato finale non raggiungerebbe mai la meta della soddisfazione, quella capace di liberare lo spirito dalle idee che poco si appropriano al momento. La luce inonda i luoghi silenziosi rendendoli vivi, ma il mistero della notte sovrasta i pensieri morficati dai rimpianti. Pertanto taccio, e mi congedo ancora una volta per riprendere di nuovo il tempo di questa giornata di sole. |
Post n°17 pubblicato il 12 Luglio 2012 da lehah
Parlare di come e del come volere essere amata da un uomo potrebbe essere peccaminoso e oltraggioso addirittura, se non fosse non condivisibile, giacché non lo ritengo un problema.
" Sentire danzare la tua bocca lungo l'asta del mio membro è quello che più desidero, come quello della mia lingua avida e bramosa della tua parte calda e profumata.
Il modo in cui me lo disse mi lasciò senza fiato. E non potevo immaginare che disponesse della facoltà di così tanta audacia. Mi piacque molto e non esitai a non mettere alcun freno agli istinti che i miei sensi avevano già messo in subbuglio. |
Post n°16 pubblicato il 07 Luglio 2012 da lehah
Giornata alquanto ostica la mia. E' sabato sera, sono a casa, e non sto neanche bene. Forse un pò di gioia.
Le sensazioni migrano. Lo sguardo si sofferma incredulo su quella sfera arancione che ieri sera rimaneva appesa nel cielo. Una luna mai vista prima così bella, così irreale da sembrare un sogno. E si sa, che i sogni potrebbero avverarsi, fosse anche solo per un momento.
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Post n°14 pubblicato il 22 Giugno 2012 da lehah
Sono tempi trascorsi oramai, quando andare in moto era consuetudine durante i giorni d'estate, e girovagare presso luoghi particolari, e trovarsi ad ammirare panorami che lasciavano senza fiato, quasi come uno di quei baci che ricevi quando c'è di mezzo la passione. Preferivo i viaggi, se pur brevi, durante le sere, perchè la notte appare enigmatica e magica. Braccia avvolte su colui che sta alla guida, e avvertire forte la sensazione esaltante ed insieme elettrizzante che sa darti quel modo di affidarti completamente nelle mani della persona che ritieni tanto importante.
Su una moto due individui diventano una cosa soltanto, e quello che riescono a trasmettersi a vicenda, nonostante si debba assolutamente prestare tutte le attenzioni alla guida, è simile ad una sorta di simbiosi, mediante la quale avviene uno scambio di mute parole ma di intensi scambi emozionali. Inoltre, si riesce comunque a comunicare in modo più esplicito attraverso gesti o il tocco particolare del corpo. Mi rendo perfettamente conto che tiro in ballo spesso i sentimenti e ciò che ne deriva in questi ultimi tempi, e la motivazione mi appare misteriosa, se non addirittura incomprensibile. |
Post n°13 pubblicato il 20 Giugno 2012 da lehah
Non è sempre chiaro sapere quello che effettivamente si desidera, perchè alcune volte tutto è talmente confuso, che si farebbe prima a rinunciarvi che a perderci tempo per poi non ricavarne neanche un ragno dal buco. Costui afferma al contrario di miliardi di uomini che le donne non hanno nulla di complicato, e che bontà sua, sono facili da capire perchè in realtà sono semplicissime simili ad una addizione: 1+1=2, in pratica ci paragona a dei numeri. Se loro sapessero cosa riesce a fare una donna solo in quel lasso di tempo che della sera quando decide di andare a letto sino al momento nel quale tenta di arrivarci quanto lavoro ha da fare ancora, sottolineando la tipica frase, che gli uomini odiano, e cioè che "è stanca" una donna cosiddetta stanca prima che vada a dormire prepara i vestiti per i figli, il marito e per sè per il giorno seguente, controlla i biscotti e guarda se c'è il latte per la colazione del giorno dopo, accudisce il cane e pulisce la lettiera del gatto. Riempie le loro ciotole d'acqua fresca. Poi si ferma a guardare i bambini e controlla se hanno finito di fare i compiti, ripone i loro libri sulla scivania e poi entra in bagno. Complicate noi? Però, ammettiamolo pure che ci compensiamo alla grande, suvvia! |
Post n°12 pubblicato il 18 Giugno 2012 da lehah
Ci sono delle volte nelle quali la percezione delle cose risulta alquanto improbabile, nel senso che tutto quello che avverto mediante le sensazioni istintive è fuori da qualunque aspettativa. |
Post n°11 pubblicato il 16 Giugno 2012 da lehah
Possono apparire audaci, o semplicemente intraprendenti, ma rimangono sempre, e comunque, le ispirazioni più grandi dalle quali attingere quando ci si indirizza volutamente nella direzione di certi lidi. Sembra un parafrasare tipicamente fugace, quasi transitorio, che omette la sostanza vera per lasciarla custodita nella sua dimora. Non sempre si è disponibili a voler guardare, ma non è questo che importa, perchè in fondo il senso del mancato interesse, che alla fine dei conti diventa insubordinato contiene inevitabilmente fonti di contraddizioni, che d'altro canto appartengono al mondo delle emozioni. Esse vivono, ma si celano intimorite dando spazio alle improbabili reclusioni fatte di dinieghi a prescindere. La cosa appare triste, se non fosse per quella audacia che rimpiazza i timori per dare posto alla voce della coscienza ed è proprio quest'ultima la protagonista del palcoscenico, la primadonna che indirizza e impone i suoi dettami. Accondiscendere diventa inevitabile. In fondo che male c'è? Si tratta soltanto di evasioni dalle forme armoniose e dalle tinte aeree, capaci di intraprendere eterei voli mai sperimentati, con la prerogativa di rimanere circoscritti all'interno di un mondo delimitato, quasi confinato, ma ancora tutto da scoprire. |
Post n°10 pubblicato il 07 Giugno 2012 da lehah
Rincorrere le emozioni e lasciarsi trascinare lungo una direzione della quale se ne avvertono i contorni che diventano ostili è da pazzi. Certe cose della vita si condividono volentieri, e ci si sente persino bene a renderne partecipi e farne un uso comune anche con gli altri, ma alcune volte non si può, perchè si tratta di condizioni che riguardano te e soltanto te. In genere fanno parte dei sentimenti quelli che nascono da dentro come il saper comprendere, come essere in linea con le idee dell'altro, come saper trovare l'intesa su ogni cosa, e come si è attratti oltre che a sentire qualcosa di forte che ti travolge. Dicono che questo sia l'amore.
Sto vivendo un momento particolare che somiglia a quello sopra descritto, ma c'è qualcosa che tende a trascianarmi lontana da colui che dice di amarmi. Stranamente lui ne ama due di donne ed io non ci credo, non posso credere che sia possibile, non si può amare due volte nello stesso tempo. E' assurdo, e non posso continuare a vivere situazioni ambigue. Io non lo sapevo che lui frequentasse una donna prima che mi conoscesse. Non sapevo del suo disagio e al fatto che continui a rimanerci con costei, nonostante sia ormai diventato un rapporto sterile e unilaterale. E' lui che è venuto a cercarmi, che mi ha corteggiata, che ha messo alle strette le mie emozioni, che mi ha travolta con il suo modo persistente di condurre i giochi. Credo di essermi lasciata andare in maniera inopportuna, nel senso che non condivido assolutamente di far parte di trii, e malgrado il forte disagio emotivo a cui devo far fronte debbo prendere l'unica decisione che deve essere presa: lasciarlo. L'ho fatto, ma lui è caparbio. Mi chiede tempo per poter lasciare l'altra. Ma io non so cosa farmene dele sue parole dette con l'unico scopo di volermi condizionare. Non ci casco e non voglio vederlo. Voglio solo dimenticarlo. Quanto mi sbagliavo nel pensare che gli uomini adulti hanno insito in loro la capacità di saper affrontare le cose della vita, anche quelle più disagevoli e dolorose. Non sempre è così. E' evidente che mi ha profondamente delusa e questo saprà tenermi a dovuta distanza da quel uomo che credevo perfetto, accidenti a me. |
Post n°9 pubblicato il 31 Maggio 2012 da lehah
Gli uomini hanno delle prerogative tutte loro a cui affidano giudizi e conclusioni quando si tratta di donne. A me è capitato di essere attratta da uomini molto più vecchi di me, non bellissimi ma decisamente affascinanti. Tuttavia, non è una regola, ci sono casi in cui le cose si ribaltano del tutto, come in quello personalissimo di una mia cara amica. Lei vive una storia con un uomo più vecchio di vent'anni. Lei è cinquantenne e lui nonostante il suo fascino, l'intelligenza si è scoperto un uomo che il più delle volte si comporta da ragazzino viziato e permaloso con quel bisogno insito di chi pensa che la donna con la quale vive una storia d'amore possa considerarsi alla stregua di una mamma. Noi donne abbiamo si il senso materno ed è risaputo, ma non è che ci entusiasmi usarne molto spesso parte nei confronti dell'uomo che amiamo, perchè da lui ci aspettiamo ben altro. Credo, che se imparassimo a vivere all'interno di un rapporto accettando in toto le peculiarità buone o non buone dell'altro/a, riusciremmo a ricambiare senza remore e con dedizione tutto quanto quello slancio e trasporto che chiamano amore, vivendo a pieno ogni momento.
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Post n°8 pubblicato il 30 Maggio 2012 da lehah
Ieri ho vissuto una giornata alquanto strana. Sembra una di quelle frasi fatte dalle quali ci si dovrebbe tenere alla larga, perchè sentirsele dire certe cose non fa altro che affossarti invece di risollevarti. Ho imparato a restarmene da sola quando le cose non le sento andare lungo la direzione che vorrei evitare, e mi chiudo in me stessa cercando di ritrovarmi. Scrivere potrebbe essere di aiuto, ma scriverle le proprie sensazioni mette a rischio la propria anima perché spogliarla non è che sia esattamente una grande idea. Serve molto coraggio, e forse ne troverò una parte, dovrò solo aspettare che tutto passi, affinchè possa sentirmi di nuovo me stessa. |
Post n°7 pubblicato il 28 Maggio 2012 da lehah
Di tanto in tanto la leggo, a volte l’ascolto ed è sempre una grande emozione, come fosse una riscoperta continua capace di sorprendere e persino struggere. Scoprirsi solo .. con la consapevolezza di aspettare la fine come unica e ultima risorsa di una vita insieme al rimpianto di aver rinunciato all’amore di una donna, colei che avrebbe potuto riempiere il suo letto e la sua vita ..
" Le lettere d'amore " di Pessoa Fernando Pessoa chiuse gli occhiali
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Post n°6 pubblicato il 07 Maggio 2012 da lehah
Si riporta che la violenza maschile sia in grado di uccidere più del cancro, per diventare una pratica sempre più esponenziale e pericolosamente dilagante, munendo al gravissimo problema incapacità di soluzione e lasciandolo accartocciato nel drappo della reticenza tollerante. La storia e i fatti ci rammentano quotidianamente i modi e le tattiche usate con l’unico scopo di seviziare e asservire le donne a una supremazia maschile generata sin dalla notte dei tempi, e che attraversa ogni cultura e che stenta a diminuire. Non entrano in gioco il livello sociale e culturale di appartenenza su una consuetudine violenta che ambisce all’unico scopo della distruzione psicologia, fisica, istituzionale e simbolica della donna. Vi è un sistematico disorientamento maschile a renderli deboli. Depauperati del loro potere di autorità, che personifica l’appartenenza alla loro di “ specie “ si arma dell’espediente della violenza come strumento per assoggettare le donne, dettato dalla paura incontrollabile di poterne perdere il dominio. L’ego maschile se decade non ammette disfatte e basta un diniego e spesso degenera nella direzione dell’irrefrenabile impulso di fare male a una donna che considera sua per sempre, temendone l’abbandono. La paura di perdere il totale controllo sulla propria donna, che afferma di amare, di un sentimento che è disprezzo lo induce persino a commettere il più aberrante dei reati: uccidere. Non si giustificano comportamenti malvagi, non sono accettabili, sono da deprecare. Serve un’adesione di consapevolezza collettiva contro ogni forma di abuso perpetrato si danni delle donne.
[Pur tuttavia, non mi presto a condividere i modi e le pene che la giustizia è incapace di infliggere a individui che non si pregiano la facoltà di essere definiti uomini. Nei loro confronti riserverei un trattamento tutto personalizzato nel quale l’essere immondo è sistemato lungo il confine di un muro, privato dei suoi abiti, con i polsi legati dietro la schiena per essere poi impalato e lasciato morire] Trovate il mio pensiero di giustizia troppo radicale? Liberi di pensarlo. Peraltro, non dimentichiamoci delle vittime per favore, che vivono nel silenzio delle loro clandestinità sottomesse ai loro carnefici, i quali si mostrano al mondo indossando l’abito del perbenismo, ma che nelle mura domestiche si spogliano del loro costume che contiene tutto il sapore della crudele violenza. |
Post n°5 pubblicato il 07 Maggio 2012 da lehah
Non ho idea che si palesi come cosa comune, quella di avvertire il rumore dei propri pensieri. I miei chiassosi pensieri usano un modo alquanto particolare di manifestarsi. Fanno irruzione per corrompere la malinconia, che intrepida si lascia osteggiare dai ricordi vissuti e viventi con il miraggio insondabile del loro intreccio, portando con sé l’intenzione di contrastare, e di approvare. Tra i pensieri ribelli, e tristi derive vi è una traiettoria ordinata che percorre nella mente senza imbrogli, il più delle volte desolanti, con il compito di non distogliere dalle convenzioni, che spesso appaiono inconciliabili tra le prospettive, spesso ipocrite. “ I ricordi riflessi nello specchio dei ricordi “ assottigliano le miserie intellettive, e ubriacarsi di sogni porta allo scontro con le precarie verità. E diventa follia illusoria consegnare al passato la gioia o l’infelicità del presente, perché ne immiseriscono la vita nei suoi eventi tipicamente teatrali, a volte mirabili, dove sono messi in scena potenziale emotivo, generalmente ordinario, che fanno parte della cosiddetta normalità. Diviene una convenzione ragionevole consegnarsi alla vita, e poterla vivere è seducente, perché in essa arde e si accende il pensiero e pulsa il sentimento. Ad ogni modo, qualunque percorso seguono i pensieri, in qualunque caso attribuire loro una trama che custodisce una verità, assume una forma che si accosta agli eccessi. “ Vivi l’istante senza temere il tempo “ è ciò che mi sovviene da dire. |
Post n°4 pubblicato il 03 Maggio 2012 da lehah
E' un desiderio cresciuto al di là delle consuetudini, celando in serbo un sentimento clandestino fatto di timori per la paura di sbagliare. Ma i desideri, per loro natura non conoscono dettami imposti, e le emozioni mai provate prima risultano disarmanti come per magia. Prima di quel momento migliaia di parole pronunciate, scritte avevano oltrepassato ogni frontiera ed avevo ascoltato voci che ne descrivevano le sembianze, ma mai avrei potuto immaginare che nessuna parola, e tanto meno un sogno avrebbero potuto spiegare la percezione di un abbraccio. Ero stretta in una morsa che genera prepotenti emozioni. Ero dentro a quell’abbraccio e ne ho sentito la forza ed il suo potere insieme ad un’infinita tenerezza che ho respirato, avvertito, e provato tra infinite sensazioni. Mi sentivo trascinare dolcemente ed avvertivo la mia fragilità ricomporsi, e trasformarsi dentro il suo mondo diventato nel tempo quasi sconosciuto. Come per incanto era svanito ogni fragore, e la mia rabbia prepotente, che si è trattenuta per molto tempo senza mai abbandondonarmi. Ora, esistono soltanto le mie lacrime a far rumore tra la felicità inaspettata generata dall’abbraccio di un padre ritrovato.
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Non sono mai stata attratta dagli uomini di bassa statura, ma conoscere Nicola è stata una di quelle eccezioni che confermano le regole, ma che con il senno di poi so che non avrei dovuto dare seguito, e comportami nella maniera nella quale usavo fare in occasioni del genere: scappare. |
Post n°2 pubblicato il 02 Maggio 2012 da lehah
Muoversi attraverso un silenzio provvisorio tra fogli di carta curati con amore, custodi di segreti conservati nell’anima dimenticati in un cassetto, ormai quasi in disuso, si riaffacciano inaspettati ai miei occhi. |
Post n°1 pubblicato il 01 Maggio 2012 da lehah
Se siete capitati qui è consolante, anche se riconosco che si tratta di casualità unita alla curiosità di voler sbirciare il blog della nuova arrivata. E’ comprensibile e siete benvenuti tra queste, che diventeranno per me una sorta di rifugio dal quale potermi estraniare dalla frenetica quotidianità. Con le parole si creano situazioni fatte di momenti, che a volte possono apparire reali, ma che possiedono la capcità di non esserlo, e ciò nonostante diventano causa di emozioni derivanti da fantasiose parole scritte. Le cose che ho da dire sono parecchie, per via dei miei pensieri scarsi e sparsi potrebbero risultare inconsistenti., ma è un rischio da condividere dato che sarete ben preposti alla lettura, nonostante tutto. Vivo la vita intensamente, per evitare di perdermi qualcosa, e soprattutto per assaporarla sino in fondo. So sognare, ma con moderazione, preferisco rimanere stabilmente bilanciata, almeno ci provo, onde evitare sobbalzi e cadute che potrebbero srotolare il mio già equilibrio instabile. La mia vita sentimentale è attualmente inesistente, per via di una scivolata del mio uomo, ora ex uomo. Sono istintiva e passionale, mi piacciono gli uomini per istinto e fondamento, e per quello che rappresentano [ spero sia chiaro il concetto] e so relazionarmici, se il caso lo permette. Considerazioni utopistiche. E poi mi soggiunge una considerazione dovuta ad una riflessione: all’improvviso, in maniera del tutto inaspettsta avverto forte e chiara la netta sensazione che sto annoiandovi, e da ciò deduco che è mia ferma intenzione non dilungarmi ancora ed esco di scena. |
Inviato da: diogene51
il 24/10/2012 alle 12:14
Inviato da: diogene51
il 23/10/2012 alle 11:03
Inviato da: massimofurio
il 13/07/2012 alle 11:26
Inviato da: massimofurio
il 11/07/2012 alle 10:52
Inviato da: massimofurio
il 03/07/2012 alle 21:58