NELLA TEMPESTA, QUALSIASI APPRODO.
Ci sono cose nella vita che hanno senso fino a quando non ci si interroga su quale esso sia. Tenere un blog è una di queste. Scrivo con il confessato timore che nessuno mi legga.
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Post n°182 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da DifettoDiReciprocita
Non c'è bisogno del giorno perché cessi questa oscurità che spezza in due, metà nascondendo, metà rivelando;
Bastano poche parole, labili cone scie d'aereo in questa notte ancora non ultima dell'anno che è.
Se ti tengo in disparte, stretta in un angolo della mia fantasia, non è per la tua natura di sirena, ma per non farti balzare fuori, e prenderti tutta la scena.
Ti allontano sino al prossimo anno, ogni istante di più: e già la montagna di attimi è diventata voragine e non dovrebbe esserci distanza tra noi, e vuoto, ma luce e aria, e il peso leggero del tuo corpo che resta in disparte, misterioso.
Non sono tornato e mai sono partito. Argo mi conosce con un solo fischio, tutte le parole non ti diranno mai abbastanza di me.
P., Milano 2013 |
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