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Il Vaccino contro l'H1N1 esitono verità nascoste?
Post n°106 pubblicato il 12 Novembre 2009 da lentedingrandimento0
Secondo gli esperti i dubbi sulla efficacia e sulla sicurezza del Vaccino della Suina restano Mentre la psicosi da Influenza H1N1 aumenta sia per i casi sempre più numerosi e sia per le notizie legate alla mortalità del virus, montano i dubbi sulla efficacia e la sicurezza del vaccino prodotto dalla Novartis, casa farmaceutica a cui il Ministero della Salute ha affidato della prduzione di circa 24 milioni di dosi che saranno interamente distribuite su tutto il territorio italiano entro marzo 2010. Questa breve introduzione basta agli esperti in materia (medici, associazione dei consumatori legali) ad alimentare i dubbi di cui si parlava. Il primo elemento a salire sul banco degli imputati è un adiuvante per vaccini: l'MF59 a base di Squalene sostanza di origine animale (dagli squali) di cui è produttore anche il nostro corpo (in quantità equilibrate) che negli Stati Uniti è stato bandito con un apposito decreto del Congresso perchè considerato pericoloso. Il problema sostanzialmente, a quanto si apprende dai Talk-Show televisivi, è che esso sembra essere particolarmente pericoloso soprattutto nei bambini perchè testato solo sugli ultrasessantacinquenni. Quindi non si conoscono gli effetti su i giovani ed infanti. Questo metodo di test sugli ultrasessantacinquenni deriva dal fatto che lo Squalene utilizzato per il vaccino influenzale stagionale è stato inoculato per anni a questa fascia d'eta perchè particolarmente a rischio. Oggi, invece, con l'H1N1 quelli a rischio sono i giovani e le donne incinte. Secondo elemento messo al vaglio accusatorio degli esperti è proprio l'efficacia del vaccino che, come un "cane che si morde la coda", sembra essere più efficace in presenza di Squalene (copertura del rischio di contaggio 75-85%) che in sua assenza (copertura del rischio di contaggio 60%). Molti a questo punto si chiedono se ai bambini è indicato inoculare il vaccino privo di squalene e se ciò convenga visto che la copertura risulta essere così bassa. Molti esperti dicono di si, ma altrettanti dicono di no. I dubbi rimangono. Intanto si scopre da un sondaggio che i medici ed i paramedici che hanno accettato di vaccinarsi contro la "Suina" sono solo il 4%. Tale riluttanza al vaccino sembra derivi proprio dalla presenza in esso dello Squalene. Sembra infatti, che esso nei soldati americani, vaccinati contro l'antrace durante la guerra del golfo, ha provocato una serie di reazioni immunitarie incontrollate e devastanti note come: "sindrome del golfo". Altro elemento soggetto a critica è proprio il contratto stipulato tra Ministero della Salute e Novartis (visibile sul blog di Carlo Rienzi presidente codacons link contratto - Link delibera Corte dei Conti). Su di esso evitiamo commenti lasciando libera interpretazione a coloro che vorranno visionarlo. Tuttavia su di esso due cose oggettive si possono dire: una di ordine economico e l'altro di ordine pratico. La prima è che la spesa per la produzione del vaccino è pari a circa 184 Milioni di euro per un totale di 24 milioni di dosi; la seconda è che i vaccini saranno completamente disponibili e quindi distribuiti nella loro totalità entro marzo del 2010 quando forse non saranno più necessari dato che le persone si saranno già immunizzate da sole per aver contratto il virus. Un ultimo elemento finito sotto accusa è la definizione di pandemia data dall'OMS. Sembra infatti che la Pandemia per essere definita tale debba rispondere a tre elementi specifici dei quali uno è l'elevata mortalità data dal diffondersi del virus. Proprio questo specifico elemento sembra essere sparito da questa definizione. Come mai? Ed ancora, se l'H1N1 è un virus influenzale più blando di quello stagionale che provoca meno morti rispetto a quest'ultima è giusto parlare di Pandemia? Al di là di ogni ragionevole dubbio che abbiamo cercato di evidenziare vestendo molte volte i panni "dell'Avvocato del Diavolo" i problemi legati alla efficacia ed alla sicurezza rimangono. Questi potranno essere anche dei semplici dubbi infondati ma in situazioni del genere sembra del tutto opportuno che tutti abbiano il diritto di avere delle certezze anche perchè ormai la psicosi è devastante visto che i casi di contaggio sono sempre più in aumento e le notizie di morti da virus da H1N1 non aiutano questo stato di cose. Persone considerate a rischio dall'Ordinanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali (G.U. Serie Generale n. 223 del 25 settembre 2009) Art. 1. 1. La vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A(H1N1) e'offerta, a partire dal momento della effettiva disponibilita' delvaccino, alle seguenti categorie di persone elencate in ordine dipriorita':
Visualizza l'ordinanza completa (G.U. Serie Generale n. 223 del 25 settembre 2009) ARTICOLI CORRELATI: Nei commenti ho pubblicato un interessante ariticolo di comento inviatoci da G. Paolo Vanoli - Giornalista, specializzato in Sanita' - Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine - www.mednat.org |
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