Creato da MirtilloGirl il 11/09/2006
quando qualcosa comincia, comincia a finire (a.g. pinketts)

marmellata di mirtilli

Innocenza. Purezza. Illogicità. Anti-logicità.
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« Messaggio #70senza pretese »

BILANCI E BILANCINI

Post n°71 pubblicato il 01 Gennaio 2007 da MirtilloGirl
 

1 gennaio 2007.
Considero innanzitutto che ancora per qualche mese quando scriverò una data scriverò 2006. Rimango sempre un po' indietro. Ma mi gusta. Prendo tempo, così non ne perdo.
Mi è sempre piaciuto fare i bilanci di fine anno, i bilanci di compleanno, infarcire gli eventi esterni di sintomi personali e metafore. In genere ho sempre vissuto il 31 dicembre come se dovesse essere una giornata perfetta, convinta che quello che faccio a Capodanno poi lo faccio per tutto l'anno. Coccole, bagno caldo, pranzo gustoso, tante belle parole per tutti gli amici e i conoscenti, serata organizzata per essere un perfetto contenitore di calore e sorrisi. Biancheria rossa, naturalmente.
Quest'anno no. Sarà che in questi ultimi sei mesi, molte delle cose che erano da cambiare sono già cambiate.

- Pronto?
- Piccola!
- Pizzola!
- Come va?
- Sì...
- Cioè?
- Stavo piangendo.
- Ecco. Che hai?
- Tante cose.
- Nella fattispecie?
- Stanotte... K... mi ha mandato due messaggi devastanti...
- E tu?
- Lo amo.
- Ma non eri innamorata anche di
- Amo tutti, pace e amore, metto fiori nei cannelloni.
- Ma ridi o piangi? Vuoi che ci vediamo prima?
- No voglio piangere ancora un po', finchè ce n'è.
- Ma secondo te da dove arivano le lacrime? Perchè sembra che non finiscono mai.
- Ma tu stasera ti infighetti?
- Il minimo indispensabile.
- Io verrei in tuta.
- Invece quando finisci di piangere sai cosa fai? Ti fai una doccia, lavi via tutto, ti curi un po' e ti fai bella pure te.
Vuogliti
bene!
- Mi
vuoglierò.
Sono contenta di passare il Capodanno con te.
- Anch'io.
- Ciupa.
- Siempre.

Si guarda allo specchio. Il capello bianco, il solo sprezzante e sgraziato capello bianco, si rizza in mezzo alla chioma e fa la sua ridicola danza del capello bianco.

Bilancino:
Le ragazze arrivano sul posto sfolgoranti, non di bellezza e cosmetici e abiti. Si sono dimenticate la biancheria rossa. Una indossa le mutandine con le coccinelle, che sono rosse e valgono lo stesso. L'altra ha una giarrettiera di pizzo rosso. Sopra i jeans. Sono belle, ma ci ridono sopra, perchè tanto nessuno se ne accorge. Ce n'è un'altra, che si è avvolta un turbante bianco in testa, e dopo due calici di carmenere cileno già comincia a illanguidire l'occhio e a lasciar penzolare i lembi del turbante che diviene un velo da sposa. Le ragazze sorridono, sono gentili. Sono sature. Non hanno bisogno di nient'altro.
Un ragazzo si siede accanto a loro. Un altro sta in piedi e si appoggia ad una sedia. Si danza il valzer degli assaggi. -Ma perchè stai in piedi, siediti! -No, da qui vedo bene i tuoi occhi. -Ah, sì, che taglia porto di occhi?
Ma si può riderne, va bene, tanto si capiva che loro non cercavano niente, hanno già tutto, cioè niente, ma non aggiungeresti nient'altro. Ridi insieme a loro, non capitano spesso tre ragazze che esistono con questa semplicità. La festa è povera, ma non aggiungeresti nient'altro. Perchè è vera. E' tutto così semplice e perfetto che lo ricorderai per sempre senza capire cosa è successo e senza la possibilità di ricreare quella magia in un altro dove e in un altro quando.
Qualcuno a un certo punto si decide, le guarda e dice: -Siete così belle che dovreste fidanzarvi fra di voi. E allora, in vino veritas, finalmente viene fuori la verità. Si guardano. Lei dice: -In effetti io mi fidanzerei con te, ma sai qual è il problema? Che ci piace il Così finalmente una volta per tutte è stato svelato il mistero.
Chi non resiste va via. Cerca di illuminare un altrove buio, chè lì c'è troppa luce. Gli altri, quelli che si beano di questa luce, restano, fino a tardi. Finchè vanno via loro. Poi finisce tutto. Finisce il 31 dicembre, finisce il Capodanno, finisce l'odore di alcool e tabacco.
E una volta sotto casa, le due ragazze si sorridono, un po' meno che ubriache, un po' più che brille, fanno la faccia buffa e dicono l'una all'altra:
Grazie. Perchè tra quello che finisce e quello che comincia tu sei rimasta.

Felice anno nuovo.

 
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MirtilloGirl
MirtilloGirl il 02/01/07 alle 11:08 via WEB
sai non tutti abbiamo il dono della sintesi, come te. non lavorare troppo.
 
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